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Nicolò Fagioli Juventus 2024-2025Getty Images

Il calo di Fagioli tra Juventus e Nazionale: poco spazio in bianconero, non convocato da Spalletti

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Parlare di caso sarebbe eccessivo, di sicuro quello vissuto da Nicolò Fagioli non è un grandissimo momento.

Dopo un discreto avvio di stagione con la Juventus, il centrocampista bianconero nelle ultime settimane è uscito dalle rotazioni di Thiago Motta.

Tanto che anche Spalletti ha deciso di escluderlo dalla lista di convocati per il doppio impegno dell'Italia contro Belgio e Francia.

E non lo ha richiamato neppure per sostituire l'infortunato Ricci, del quale era considerato il vice in azzurro fino ad un mese fa.

  • POCHI MINUTI CON LA JUVENTUS

    L'ultima da titolare giocata da Fagioli con la maglia della Juventus risale ormai al 27 ottobre, contro l'Inter.

    In quell'occasione era rimasto in campo un'ora, prima di essere sostituito sul risultato di 4-2 per i nerazzurri.

    Da allora la Juventus ha giocato altre quattro partite tra campionato e Champions League, ma Fagioli è sceso in campo solo negli ultimi sei minuti contro il Parma, restando sempre in panchina contro Lille, Udinese e Torino.

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  • ESCLUSO DA SPALLETTI

    Un rendimento ben al di sotto delle attese, quello di Fagioli, che ha indotto anche Spalletti a tagliarlo dall'ultimo giro di convocazioni.

    Al suo posto il Ct ha preferito chiamare Nicolò Rovella della Lazio e, una volta perso Ricci per infortunio, ha puntato su Manuel Locatelli.

    Il compagno d'altronde, a differenza di Fagioli, è diventato un punto fermo con Thiago Motta e le sue prestazioni migliorano costantemente.

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  • DELUDENTE CONTRO ISRAELE

    Spalletti peraltro un'occasione a Fagioli l'aveva concessa nell'ultima partita di Nations League,

    Schierato titolare contro Israele ad ottobre, il centrocampista della Juventus non aveva certo brillato, tanto da restare negli spogliatoi già all'intervallo.

    "A volte si trascina un po' la palla e non si accorge della densità che gli creano attorno, oggi è successo così. Ma ha giocato una grandissima partita, ha perso quella palla che l'ha messo in difficoltà perchè ha giocato con un po' di apprensione. Dagli episodi sbagliati si è creato un po' di pressione e non era tranquillo di giocare", aveva spiegato Spalletti.

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  • LA RINCORSA DI FAGIOLI

    Fagioli insomma è chiamato a riprendersi tutto nei prossimi mesi, quando la concorrenza rischia di aumentare ulteriormente.

    Nelle ultime settimane, ad esempio, è molto cresciuto anche Khephren Thuram che sembra diventato insostituibile nel centrocampo bianconero per fisicità e tempi di inserimento in area avversaria.

    Senza dimenticare Douglas Luiz, fin qui oggetto misterioso ma colpo dell'ultimo mercato su cui alla Juventus intendono ancora puntare.

    E se Rovella e Locatelli dovessero offrire garanzie a Spalletti, anche il ritorno in azzurro per Fagioli si complicherebbe notevolmente.

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