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Ibrahimovic rilancia il Milan: "Solo noi abbiamo vinto un trofeo, la squadra è molto migliorata"

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A margine della presentazione di Santiago Gimenez è intervenuto anche Zlatan Ibrahimovic.

Lo svedese ha analizzato il calciomercato di gennaio che ha visto il Milan grande protagonista. Ma non solo.

Ibrahimovic ha infatti voluto sottolineare anche quanto di buono già fatto in questa stagione, a partire dalla Supercoppa Italiana.

  • UN MILAN VINCENTE

    "Mancava continuità. Quando sta andando bene e non si riesce a tenere il ritmo soprattutto nelle vittoria è un problema. Arrivava sempre un blocco dopo qualche vittoria che dava fiducia.Abbiamo avuto momenti alti e momenti bassi, poi almeno per ora siamo gli unici che abbiamo un trofeo. Pensa se fosse andata meglio...", ha ricordato Ibrahimovic riferendosi alla Supercoppa conquistata in Arabia.

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  • IL MERCATO DI GENNAIO DEL MILAN

    Lo svedese ha poi spiegato i tanti movimenti sul mercato di gennaio: "All'inizio campionato abbiamo creduto in quello che abbiamo fatto. La situazione è dinamica e dipende dai risultati, ovvio. Tutto quello che è successo ieri è la prova che non siamo soddisfatti. Per questo abbiamo provato a cambiare, non con un solo movimento. Cerchiamo così di portare risultati, cerchiamo di fare di più. Non sono un direttore sportivo. È stato molto intenso, c'è un countdown che diminuisce e mette pressione. Più o meno abbiamo fatto tutto, è stato tutto molto dinamico. Tutto quello che facciamo però lo facciamo come team. È stato tutto molto interessante".

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  • L'ULTIMO GIORNO DI MERCATO

    L'ultimo giorno è stato particolarmente caldo per il Milan: "Ogni caso ha il suo motivo. Si parte da un accordo a tre parti, le due squadre e il giocatore. Per alcune trattative siamo andati più lunghi, altri ci abbiamo messo di più. Le comunicazioni con l'allenatore ci sono sempre state. Sottil l'abbiamo depositato un minuto e mezzo prima della fine, c'era grande pressione. Ho ringraziato staff e avvocati per questo. Attorno a me c'è gente giovane, con voglia e che lavora come dovrebbe essere".

  • L'ACQUISTO DI GIMENEZ

    Ibrahimovic si è poi soffermato sull'acquisto di Gimenez: "L'abbiamo seguito quest'estate. Avevamo provato e parlato un po', all'epoca non si poteva fare e quindi abbiamo virato su altri obiettivi. Quello che è importante è che lui oggi sia qua. Lascio parlare lui perché dicono che metto troppa pressione sui giocatori. Ha grande qualità e fame di fare goal. Mi ricorda Camarda, ha grande voglia di fare goal. La sua qualità migliore è dentro all'area di rigore, ma può aiutare molto la squadra. Lui è qui per portare vittorie e trofei. Speriamo lasci il segno, noi lo vogliamo aiutare passo per passo per metterlo nelle migliori condizioni. Molto dipenderà da lui, che voglia ha e che obiettivi ha. Lui però deve solo pensare a giocare e stare bene".

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  • LA CESSIONE DI BENNACER

    Lo svedese, infine, ha spiegato anche la cessione improvvisa di Bennacer: "La sua situazione è stata semplice: ha chiesto una nuova avventura. Per noi è stato importante, poi ha avuto un brutto infortunio ed è rientrato ed è stato di nuovo importante. Però se uno viene da me e mi dice che ha in mente qualcosa di diverso per me è già fuori perché non ha in testa la squadra. L'abbiamo aiutato a trovare una sistemazione".

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