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Lukaku IbrahimovicGetty

Ibrahimovic punge Lukaku: "Gioca nella città del Papa? Allora gioca per me"

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Quello tra Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic è stato un confronto che, dopo quanto accaduto nel 2021, non ha più avuto un seguito sul campo.

Nel corso delle stagioni successive, infatti, per diversi motivi i due non si sono più incontrati, ma il ricordo dello "scontro" nel Derby è rimasto vivo.

Prova ne è la risposta dello stesso Ibrahimovic rilasciata nel corso del "Festival dello Sport" a Trento.

  • "GIOCA PER ME"

    La prima domanda è ironica, ma Ibrahimovic risponde nella sua solita maniera, con i toni che lo hanno sempre contraddistinto.

    "Lukaku è andato a giocare nella città del Papa? Cosa significa: che sta giocando per me, no?".

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  • COSA SUCCESSE NEL 2021

    Riepiloghiamo brevemente: nel gennaio del 2021, durante il Derby di Coppa Italia Inter-Milan, i due sono venuti allo scontro dopo una serie di provocazioni.

    "Vai da tua madre, vai a fare le tue stronzate vudù, piccolo asino", ha esordito Ibra.

    Da quel momento in poi gli animi sono diventati incontenibili, con un "testa a testa" poi divenuto, nelle immagini, iconico.

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  • "LUKAKU NON È CATTIVO"

    Ibrahimovic, al "Festival dello Sport", è ritornato sull'accaduto, provando a spiegare quella situazione.

    "Ho giocato un anno con lui a Manchester, ma non era lo stesso tipo di quando è successo quanto accaduto nel Derby. L'Italia ha questo difetto: ti fa diventare qualcosa che non sei. Gli hanno fatto capire che era qualcosa che non era in realtà. Lui non è un ragazzo cattivo. Mi ha solo sorpreso la situazione, perché non era lui. Quella cosa era da me, ma non da lui".

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