I migliori acquisti di mercato in giro per il mondo

Per lo Sporting: In un mondo ideale, il club portoghese si sarebbe tenuto il giocatore per un'altra stagione, ma la sua cessione permetterà di attutire il colpo della mancata qualificazione alla Champions League. Voto: A-

Per il PSG: Non è una stella che vende magliette, ma il tipo di giocatore di cui la squadra ha bisogno. Ugarte è giovane, affamato e talentuoso. Un centrocampista difensivo davvero promettente. Offre pochissimo in attacco, ma è un fantastico conquistatore di palloni. Potrà anche conquistarsi il posto al PSG. Voto: B+

Per Ugarte: C'è senza dubbio il pericolo che Ugarte diventi vittima del costante stato di caos al PSG. C'è da chiedersi se sia davvero la squadra ideale per un giovane. Il suo arrivo, però, suggerisce un cambio di rotta atteso da tempo per quanto riguarda le priorità del club sul mercato. Voto: B

Per l'Inter: Marotta, tra i maestri dei colpi a parametro zero, stavolta ha perso un difensore di livello mondiale come Skriniar senza ricavare un euro. La politica adottata dall'agente del calciatore si può discutere, ma resta il fatto che il futuro del calciatore avrebbe dovuto essere risolto due anni fa con il rinnovo o la cessione. Voto: F

Per il PSG: Uno dei migliori colpi degli ultimi anni. Le uniche preoccupazioni riguardano il lungo infortunio alla schiena, che sembra già smaltito. Skriniar potrebbe davvero diventare un calciatore chiave per Luis Enrique: è un leader grande, forte e bravo con la palla. Grade: A+

Per Skriniar: Lasciare Milano è stata dura, il calciatore era felice e si era ambientato benissimo sia dentro che fuori dal campo. Non dovrebbe impiegare molto, però, a fare lo stesso anche a Parigi, dove le sue qualità dovrebbero ben integrarsi con quelle di Marquinhos. Da non dimenticare, inoltre, il grosso aumento di stipendio e le ambizioni stellari del PSG. Grade: A

Per il Real Madrid: Non una cessione dura come quella di Benzema, ma di certo una partenza che lascia un vuoto. Asensio non è mai stato costante, ma non è facile trovare un altro calciatore con qualità simili disposti ad accettare la panchina. Il Real ha provato a non mandarlo in scadenza, ma il ragazzo ha deciso di cercare fortuna altrove. Voto: D

Per il PSG: Un guizzo di Luis Campos, che pagherà Asensio 10 milioni di euro all'anno: una mossa a basso rischio ma che potrebbe ripagare profumatamente. L'esterno ha segnato 12 goal in ognuna delle ultime due stagioni in Spagna non essendo un titolare fisso. Grade: B

Per Asensio: Un potenziale punto di svolta. Asensio avrebbe potuto facilmente accettare l'offerta del Real e restare a Madrid, ma ha scelto di mettersi alla prova e partire. L'incognita è il pericolo panchina, di nuovo: dipenderà dal mercato che deciderà di fare il PSG da qui in avanti. Voto: B+

Per il Fenerbahce: Messo spalle al muro da una clausola rescissoria di soli 17 milioni e mezzo di euro per un calciatore di 18 anni considerato tra i maggiori talenti d'Europa. La percentuale del 20% ottenuta sulla futura rivendita non migliora molto la situazione: la clausola è sembrata irrisoria e mal calibrata. Grade: D

Per il Real Madrid: Due motivi per festeggiare. Il primo: hanno ingaggiato uno dei calciatori più promettenti d'Europa, un attaccante di talento e versatile che ha già esperienza internazionale. Il secondo: per "il Messi turco" hanno battuto la concorrenza del Barcellona. Guler forse non sarà un titolare di Ancelotti, ma potrà seguire le orme di Vinicius Junior e Rodrygo e diventare un giocatore chiave per il Real del futuro. Voto: B+

Per Guler: Un sogno che diventa realtà. A soli 18 anni, ha firmato per il club più vincente d'Europa e sarà circondato da superstar: pensate a cosa potrà imparare soltanto in allenamento. La questione ovviamente è una sola: quanti minuti effettivi lo vedremo in campo? L'opzione di un prestito sembra probabile, anche se Guler stesso ha accantonato subito l'ipotesi. Grade: A

Per il Chelsea: Altro giocatore in eccesso fuori dal libro paga. Il modo in cui Mount è precipitato nella gerarchia del Chelsea è sconcertante: sembrava il simbolo della nuova squadra, poi è finito in panchina e ha segnato solo tre goal nell'ultima stagione. Appena è diventato sacrificabile, è stato venduto per 60 milioni di sterline prima che entrasse nell'ultimo anno di contratto: bel lavoro. Voto: B+

Per il Manchester United: Una scelta un po' strana: Mount è duttile, infaticabile e capace di rendersi utile, ma non è uno che decide le partite da solo e non sembra essere il calciatore di cui lo United avesse bisogno adesso. Il costo non è astronomico, ma il rapporto qualità-prezzo sembra discutibile. Voto: C

Per Mount: Una grande occasione per rimettere in careggiata la sua carriera. Dopo aver perso il posto al Chelsea e in Nazionale, Mount aveva bisogno di cambiare aria. Entrare nello spogliatoio dello United non sarà semplice, ma ten Hag farà di tutto per metterlo a suo agio e ritagliargli uno spazio in campo. Grade: A

Per l'Ajax: Un duro colpo per la difesa. Timber era un titolare da due anni e mezzo ed è stato decisivo per il titolo 2021/22 (votato giocatore dell'anno in Eredivisie). Rimpiazzarlo sarà difficile. Il guadagno non è irrisorio, ma neanche da capogiro. Voto: B-

Per l'Arsenal: Una mossa intelligente. Nell'ultima Premier, la perdita di Saliba ha compromesso la corsa al titolo dei Gunners. L'arrivo di Timber è mirato: Arteta ora avrà un roaster difensivo più profondo e un terzo centrale di livello, all'occorrenza anche terzino destro. Voto: A-

Per Timber: Deciso passo di crescita fuori dalla zona di confort. Timber ha solo 22 anni, ma il collega in Nazionale Van Dijk dice che è migliore di lui alla sua età. All'Arsenal Timber avrà tempo di crescere e migliorare ancora. Tanto dipenderà da quanti minuti gli concederà Arteta. Voto: B

Per il West Ham: Una manna dal cielo: il West Ham si è assicurato un compenso record per un calciatore ingaggiato da adolescente e che li ha aiutati a vincere la Conference League, sessant'anni dopo l'ultimo titolo europeo. Ma c'è di più: nessuno sa con esattezza quanto valga davvero Declan Rice. Stiamo parlando dell'affare dei sogni per qualsiasi club di livello medio. Grade: A+

Per l'Arsenal: Un colpo colossale, avendo superato la concorrenza e la potenza finanziaria del Manchester City. Tra i migliori centrocampisti difensivi della Premier e un netto miglioramento rispetto a Partey, non è un caso che Rice fosse il primo obiettivo di mercato dei Gunners, bravi ad affondare il colpo con fermezza e decisione. Se Rice aiuterà a vincere un titolo che manca da vent'anni, anche il prezzo sarà considerato giusto. Voto: A

Per Rice: La chiamata giusta. All'Etihad gli avrebbero assicurato titoli, all'Emirates gli assicurano minuti, che è ciò di cui ha bisogno in questo step della sua carriera. A Euro 2020 si è consacrato, poi ha riportato il West Ham a vincere un trofeo. Ora è il giocatore britannico più costoso della storia del calcio: non è un'etichetta facile da gestire, come ha ammesso Grealish. La squadra giovane e pimpante di Arteta, tuttavia, sembra fatta su misura per lui. Voto: A

Per Liverpool: Dispiace vedere Firmino andare via, grato per tutti i bei ricordi. Klopp non poteva più garantirgli la titolarità, ma voleva tenerlo ancora. Ad Anfield resta anche il rimpianto di averlo perso a zero: fosse stato sotto contratto, è probabile che l'Al-Ahli avrebbe pagato. A conti fatti, il Liverpool ha perso una leggenda del club in cambio di niente. Voto: C

Per l'Al-Ahli: Un altro grande colpo. Dopo Mendy dal Chelsea ecco un altro vincitore della Champions che dovrebbe fare la differenza in Arabia. Firmino non ha mai fatto troppo affidamento sul ritmo, quindi i 31 anni non dovrebbero essere un problema. Voto: A

Per Firmino: Una meritata e ben remunerativa pausa dalle pressioni del calcio di alto livello. Pochi attaccanti hanno lavorato più duramente di lui e per così tanto tempo: non sorprende, dunque, che abbia accettato la quantità di denaro folle offerta per scendere di livello. Anche se sarebbe stato bello vederlo all'Inter o al Barcellona. Voto: B

Per l'Athletico Paranaense: Rapida ricompensa per la fiducia riporta in un adolescente. Il club ha ingaggiato Vitor Roque lo scorso aprile per la cifra record di 4.4 milioni di euro, ora lo hanno venduto per circa otto volte quella cifra. E lo terranno fino a fine stagione. Un solo, piccolo rimpianto: se la clausola fosse stata un po' più alta... Voto: A-

Per il Barcellona: Grande colpo per essere a corto di soldi. La situazione finanziaria del Barcellona è risaputa: c'è ancora tanta strada da fare prima che il club torni a ingaggiare superstars. Ma il vice (e futuro sostituto) di Lewandowski è stato trovato in uno dei giovani più promettenti (e contesi) del mondo. Voto: A

Per Vitor Roque: Una sfida tosta ma entusiasmante. Per tanti è il nuovo Ronaldo, in realtà è più paragonabile ad un giovanissimo Aguero. La chiave per il successo sarà il modo in cui vivrà il trasferimento a Barcellona in così giovane età. Intanto ha altri sei mesi in Brasile, poi andrà a lezione da Lewandowski. Voto: A+

Per l'Inter: Un male necessario. Un Brozovic in piena forma era uno dei giocatori migliori di Inzaghi, come si è visto a Istanbul. Ma il nocciolo della questione è un altro: 18 milioni per un centrocampista 30enne non potevano essere rifiutati. Voto: B

Per l'Al-Nassr: Non la firma più "sexy" dal punto di vista delle pubbliche relazioni, ma comunque estremamente significativa. Anche il Barcellona voleva Brozovic: per l'Al-Nassr e la Saudi League tutta, il croato vale più di un vecchio top player preso a parametro zero. Hanno messo le mani su un giocatore di livello mondiale ancora vicino al top di forma. CR7 sarà felice di averlo a bordo. Voto: A

Per Brozovic: Un grave passo indietro ma un massiccio aumento di stipendio. In un mondo ideale 'Brozo' sarebbe rimasto a Milano, ma l'economia ha deciso diversamente. La sua preferenza era il Barcellona, ma l'economia ha deciso diversamente. A questo punto Brozovic e i suoi rappresentanti si sono concentrati sull'ottenere quanti più soldi possibile. Hanno fatto un ottimo lavoro: contratto triennale da 100 milioni di euro. Un peccato per Brozovic giocatore, non per il suo conto in banca. Voto: C+

Per il Newcastle: Ennesimo ingaggio sensato e accorto. C'è in ballo una cifra considerevole, ma Tonali è un nazionale italiano di 23 anni che viene dalla migliore stagione in carriera, fondamentale nel Milan campione d'Italia arrivato in semifinale di Champions. Voto: B+

Per il Milan: Un disastro, almeno per i tifosi. Tonali è cresciuto tifando Milan e, dopo un inizio lento a San Siro, si è affermato tra i giocatori più importanti. Ovviamente c'è un enorme profitto, ma che dovrà essere reinvestito. Perché vendendo Tonali, RedBird ha strappato il cuore alla squadra, solo un paio di settimane dopo aver strappato il cuore al club licenziando Paolo Maldini da direttore tecnico. Voto: D-

Per Tonali: Un trasferimento affascinante in un momento chiave della carriera. Sembra che non volesse lasciare il Milan: questo non fa ben sperare. Ma il serio aumento di stipendio e il calcio della Premier League addolciranno la pillola. In tal senso, il gioco di Tonali potrebbe elevarsi a un livello completamente diverso e potrebbe trarne vantaggio anche la nostra Nazionale. Voto: B

Per il Lipsia: Emozioni contrastanti, senza dubbio. Una squadra di talento e vincente (due Coppe di Germania) ora rischia di essere fatta a pezzi, con Nkunku già del Chelsea e Gvardiol corteggiato dal City. Ma in fin dei conti è questo il modello di business della Red Bull. Così Szoboszlai, ingaggiato nel 2021 dall'affiliato Salisburgo per 20 milioni di euro, è stato venduto per una cifra record. Voto: A

Per il Liverpool: Un altro passo importante per tornare competitivi. Era chiaro che i Reds avessero bisogno di ricostruire il centrocampo: Mac Allister e Szoboszlai rappresentano ciò che è mancato lo scorso anno. L'ex Lipsia non è costato poco, ma sarebbe capace di dribblare, tirare e correre per tutto il giorno: dovrebbe essere l'uomo ideale per il gegenpressing di Klopp. Voto: A-

Per Szoboszlai: Un'opportunità incredibile. Ad Anfield l'ungherese può affermarsi a livello mondiale: riuscirà a reggere la pressione? Ogni volta che il 22enne è stato chiamato al salto di qualità, nei club o in nazionale, lo ha sempre fatto con scioltezza e facilità. L'ex allenatore del Salisburgo Marsch ha sempre detto che Szoboszlai ha lo stesso talento di Haaland. Stiamo per scoprire se aveva ragione. Voto: A+

Per il Villarreal: Puro profitto su un giocatore che ha ancora molto da dimostrare. Il prodotto dell'academy è arrivato tra i grandi lo scorso agosto: non sarebbe valso una cifra così alta se non avesse segnato 9 goal in 8 partite di Liga nel finale della stagione. Non è mai facile lasciare andare un eroe di casa, ma il Villarreal aveva 32 milioni di buoni motivi. Voto: A

Per il Chelsea: Un'altra firma inaspettata. Jackson, conosciuto come "il Neymar senegalese", si adatta perfettamente alla nuova politica del club di acquistare giovani con potenziale. Ma il Chelsea, di fatto, sta scommettendo soltanto su un ottimo finale di stagione, seppur sensazionale. Voto: B

Per Jackson: Un'ascesa fulminea. Il 22enne conta appena 35 partite di Liga e 12 gol: c'è preoccupazione che diventi un'altra vittima dell'approccio a testa bassa del Chelsea sul mercato. Può essere lui la soluzione immediata ai problemi di goal dei Blues? Vedremo: il tempo è dalla sua parte. Ha firmato un contratto di 8 anni... Voto: A

Per il Bayern: La metà di un'operazione perfetta. Nell'arco di 24 ore hanno preso Kim dal Napoli pagando il suo arrivo con la partenza di uno dei giocatori più inclini agli infortuni del pianeta. Hanno rafforzato la difesa rimuovendo allo stesso tempo l'anello più debole. Lavoro eccezionale. Voto: A+

Per il PSG: Una grande scommessa. Lucas Hernandez è un difensore valido e versatile quando è in forma: ma quando è stato completamente in forma? Ha 27 anni e non ha mai giocato più di 27 partite di campionato in una sola stagione in tutta la sua carriera. Con lui il PSG si prende un bel rischio. Voto: D

Per Hernandez: Un vero colpo di fortuna. Dovrebbe sentirsi lusingato ad essere con i campioni di Francia e gioire del ritorno a casa, sperando di prendersi finalmente una pausa dai problemi fisici che hanno afflitto la sua carriera. Se lo farà, potrebbe dimostrare perché il Bayern aveva sborsato 80 milioni di euro pur di portarlo a Monaco. Voto: A

Per il Napoli: Un disastro quasi totale. C'è un guadagno considerevole su un giocatore acquistato nel 2022 a 18 milioni di euro, ma l'inserimento di una clausola rescissoria è costato caro. Il sudcoreano ha dimostrato di valere molto più di 50 milioni di euro durante una stagione straordinaria in cui ha colmato subito il vuoto lasciato da Koulibaly. Il Napoli perde un pilastro della squadra vincitrice dello Scudetto e per niente vicino al valore di mercato. Voto: D-

Per Bayern Munich: Un furto vero e proprio. I problemi del Bayern al centro della difesa sono stati brutalmente smascherati dal Manchester City in Champions League. L'atterraggio di un difensore centrale ruvido e bravo con la palla come Kim, nonostante la concorrenza di squadre come il Manchester United, è un enorme plus per i bavaresi. Attesa la partnership con de Ligt. Voto: A+

Per Kim Min-jae: Emozioni contrastanti. Kim era già diventato un eroe di culto a Napoli, ma l'addio shock di Spalletti ha probabilmente reso meno dolorosa la partenza. Il giocatore sarà felice di trasferirsi a Monaco: lo attendono un aumento di stipendio e una squadra di campioni che potrebbe essere ulteriormente rafforzata dall'arrivo di Harry Kane. Voto: A-

Per il Leicester: Una cessione triste ma gestita bene. Il Leicester è riuscito a trattenere Maddison a gennaio, ma la retrocessione rende la sua cessione inevitabile e necessaria. Le Foxes hanno voluto chiudere l'affare nel minor tempo possibile, evitando di scatenere un'asta di mercato tra Tottenham e Newcastle. La richiesta economica per il calciatore è stata soddisfatta prontamente, permettendo al Leicester di concentrarsi nel riallestimento della squadra in vista della prossima stagione. Qualcuno potrebbe obiettare che si sarebbe potuto ricavarre qualche soldo in più, ma alla fine sono riusciti ad accontentare tanto il calciatore quanto loro stessi. Voto: B+

Per il Tottenham: Un acquisto intelligente. Considerando che il Chelsea chiede oltre 60 milioni per Mason Mount, gli Spurs hanno fatto bene a comprare un calciatore come Maddison "solamente" per 40 milioni. I calciatori nel giro della nazionale inglese non costano poco, anche in circostanze come quelle menzionate. Inoltre Maddison gode di maggior considerazione rispetto a Mount, ed è visto come uno dei migliori centrocampisti offensivi della Premer League. Anche nella difficile stagione vissuta con il Leicester, ha segnato 10 goal e servito 9 assist. Sarà un ottimo innesto per il Tottenham e un acquisto decisamente migliore rispetto a Mount. Voto: A

Per Maddison: La chance per aumentare il suo livello. Anche se il Leicester non fosse retrocesso, Maddison si sarebbe dovuto trasferire. Ormai è chiaro che ha le qualità per giocare in una delle grandi della Premier League. Il Tottenham vive l'ennesima fase di cambiamento, e Maddison sarebbe sicuramente infastidito dal veder partire Harry Kane subito dopo il suo arrivo, ma gli Spurs gli stanno offrendo la possibilità di mostrare le sue qualità su un palcoscenico ben più grande. A Maddison piacerà giocare nel modulo offensivo di Ange Postecoglou, che anche al Celtic lasciava libertà di movimento ai calciatori più talentuosi. Voto: A-

Per il Chelsea: Un tesoretto inatteso. Francamente è stato sorprendente vedere l'Arsenal offrire 50 milioni per un attaccante da appena 19 goal in 91 partite in campionato, quindi il fatto che il Chelsea abbia ottenuto altri 10 milioni è stato un lavoro eccezionale da parte della tanto criticata dirigenza dei Blues, alle prese con un lavoro di pulizia della rosa della quale si sentiva il forte bisogno. Havertz ha segnato un paio di goal importanti per il Chelsea, come quelli in finale di Champions League e Mondiale per Club, ma le sue stagioni a Stamford Bridge sono state tutt'altro che soddisfacenti. Ma il Chelsea è comunque riuscito a rientrare dell'investimento. Voto: A+

Per l'Arsenal: Una scommessa. Si parlava di un Real Madrid disperato pronto a un'offerta per Havertz dopo l'addio di Benzema. Una mossa sorprendente, ma quanto meno sensata considerando che Carlo Ancelotti ha un buco da andare a coprire in quel reparto. Ma perché mai l'Arsenal ha voluto Havertz? Dove giocherà? E' davverp meglio degli attaccanti già in rosa (compreso Trossard)? Hanno speso 65 milioni per una riserva? Parliamo di un calciatore che non ha faticato solo al Chelsea, ma anche in nazionale. Onestamente, a meno che Havertz non ritrovi la forma che lo rese uno dei profili europei più interessanti quando era al Leverkusen, potrebbe rivelarsi un grosso spreco di soldi. Voto: D

Per Havertz: Un incredibile chance tdi ripartire. E' difficile vederlo titolarr nel modulo di Arteta, ma il calciatore ha delle qualità, C'è una ragione per cui continua a piacere a Real Madrid e Bayern Monaco malgrado le sue difficoltà mostrare al Chelsea. Lothar Matthaus una volta lo ha paragonato a Zinedine Zidane. Ma ora non ha più scuse. L'Arsenal ha investito tanto in Havertz, che sarà sotto giudizio fin dal primo giorno all'Emirates. Ora deve fare quel salto di qualità, altrimenti difficilmente avrà altre chance in club di prima fascia. Voto: A-

Per il Chelsea: Un affare sensato. Kovacic è un beniamino dei tifosi per via del suo rendimento nel corso degli anni. Ma in ogni caso, anche il tifoso più accanito potrà negare che Kovacic non ha mai fornito quelle prestazioni di livello mondiale con continuità, come non lo ha mai fatto nel corso della sua carriera. Tutto sommato, a 29 anni e con un solo anno di contratto rimasto, è una cessione che permette al Chelsea di muovere qualche passetto verso il rispetto del Fair Play Finanziario. Voto: B

Per il Manchester City: Un trasferimento corretto. Kovacic non ha la qualità per partire titolare nell'undici di Guardiola, ma sarà un'ottima alternativa. Il croato ha il giusto mix di tecnica e quantità per mettersi al servizio della mediana del City e giocare in una squadra più forte di quella che lascia gli gioverà . Voto: B+

Per Kovacic: E' come vincere la lotteria per un giocatore che non è riuscito a mantenere le aspettative che gli si erano create intorno dopo essersi fatto notare con la Dinamo Zagabria, quando sembrava il nuovo Zvonimir Boban. Tuttavia non è mai arrivato a quei livelli. All'Inter nessuno gli ha trovato la posizione giusta in campo, stessa cosa accaduta al Real Madrid. Al Chelsea non ha fatto male, ma non certo abbastanza da meritare di giocare in una squadra che ha appena vinto il Triplete. Non giocherà ogni partita, ma vedrà il campo più di Kalvin Phillips e aggiungerà trofei alla sua bacheca. Voto: A

Per il Manchester City: Un giorno triste. Con Ilkay Gundogan, il City perde una leggenda del club, un centrocampista versatile che ha ripetutamente dimostrato di essere un giocatore da grandi partite. Infatti, come ha notato il compagno di squadra Kyle Walker, alla fine dei sette anni di permanenza di Gundogan all'Etihad, aveva sviluppato la reputazione di trasformarsi in “Zidane negli ultimi mesi" di ogni stagione. Il City ha fatto di tutto per convincere il tedesco a rimanere per un'altra stagione, con l'opzione di un'altra, ma l'offerta del Barça di un contratto biennale garantito, insieme a un aumento di stipendio, si è rivelata decisiva. Ovviamente, i vincitori del triplete hanno già portato Mateo Kovacic per rafforzare il centrocampo, ma il croato non è neanche lontanamente un giocatore polivalente, influente o decisivo come l'uscente Gundogan. Voto: C

Per il Barcellona: Un'aggiunta fantastica. Gundogan compirà 33 anni a ottobre ma, come ha sottolineato durante la gloriosa stagione 2022-23 del City, rimane un giocatore di classe mondiale, che non smette mai di lavorare e che rappresenta una costante minaccia di goal. Con Sergio Busquets che ha appena lasciato il Barça, Gundogan restituirà anche un po' di esperienza necessaria al centrocampo di Xavi. Ci sono comprensibili dubbi sulla sua adattabilità al centrocampo a rombo del tecnico, ma se Gundogan ha dimostrato qualcosa negli ultimi anni, è che è uno dei giocatori più flessibili del momento - e il Barça lo ha preso gratis. Voto: B+

Per Gundogan: Il modo perfetto per concludere la sua carriera ai massimi livelli. Gundogan è chiaramente tentato dal Barcellona da qualche tempo, ed è facile capire perché. Nonostante i problemi economici dei catalani negli ultimi anni, il Camp Nou rimane uno dei più grandi palcoscenici del calcio mondiale. Dovrebbe divertirsi a giocare al fianco di Pedri e compagni, indipendentemente dal ruolo che gli viene richiesto. Inoltre, è riuscito a ottenere esattamente ciò che voleva - un contratto di due anni con opzione per il terzo - e allo stesso tempo a lasciare il City in condizioni eccellenti. In questo senso, le cose non potevano andare meglio per Gundogan. Voto: A+

Per il Chelsea: Un altro passo significativo verso la riduzione della rosa e del monte stipendi. A prima vista, una perdita di circa 15 milioni di euro per un giocatore arrivato solo l'anno scorso è un po' un colpo, ma la verità è che il Chelsea ha fatto bene a procurarsi una tale somma per un difensore centrale di 32 anni, reduce da una pessima stagione. In questo senso, l'emergere dell'Arabia Saudita come attore di primo piano nel mercato dei trasferimenti è stata una manna dal cielo per un club che cercava di scaricare stelle invecchiate con stipendi elevati. Voto: A-

Per l'Al-Hilal: Secondo arrivo di alto profilo nel giro di una settimana, dopo quello di Ruben Neves dai Wolves. Non si tratta di un colpo così impressionante come quello di un centrocampista portoghese che ha ancora i suoi anni migliori davanti a sé. Ma quando è in forma, Koulibaly è uno dei difensori più dominanti del calcio mondiale. Non è certo difficile immaginarlo a comandare i difensori centrali in Arabia Saudita. Voto: B

Per Koulibaly: Una prova di quanto sia caduto in basso nell'ultimo anno. Ha lasciato il Napoli da leggenda del club e da molti considerato uno dei migliori difensori centrali del mondo. Con questo trasferimento, però, sembra ormai certo che sarà ricordato come un grande difensore solo in Italia e nel suo paese natale, il Senegal, il che è un po' triste. Koulibaly era davvero un colosso al suo apice, ma sembra che abbia lasciato troppo tardi la possibilità di mettersi alla prova in Inghilterra. Come se non bastasse, ha scelto il momento sbagliato per lasciare il Napoli, che senza di lui ha vinto uno storico scudetto. Tuttavia, ora è destinato a guadagnare milioni in Arabia Saudita... Voto: D

Per i Wolves: Una grande spinta in termini di pareggio dei conti. Da tempo era chiaro che i Wolves erano disposti a lasciar partire Neves al giusto prezzo. Il problema è che l'interesse per il centrocampista è sempre stato presente, ma non si è mai concretizzato in offerte concrete. Vista la necessità di risolvere alcuni problemi legati al FFP, i Wolves sono stati quindi felici di ricevere un'offerta così vantaggiosa dall'Al-Hilal. Ora si tratta di capire quale percentuale del prezzo di trasferimento Julen Lopetegui sarà in grado di reinvestire nella sua squadra. Sarà inoltre interessante vedere se Matheus Nunes seguirà il suo collega portoghese via dal Molineux. La perdita di due centrocampisti molto quotati sarebbe ovviamente un duro colpo per i Wolves ma, al momento, è difficile non vedere la cessione di Neves come un affare eccellente per il club in difficoltà economiche. Voto: A+

Per l'Al-Hilal: Un bel colpo. Negli ultimi sei mesi, l'Al-Hilal ha visto le due squadre che si sono classificate sopra di loro nella scorsa stagione di Pro League fare grandi passi avanti nel mercato dei trasferimenti, con Cristiano Ronaldo che si è unito all'Al-Nassr a gennaio e N'Golo Kante pronto a raggiungere Karim Benzema all'Al-Ittihad. Neves non ha ovviamente lo stesso profilo di queste tre leggende del gioco, ma il suo acquisto è estremamente significativo perché ha solo 26 anni. I suoi anni migliori sono davanti a sé e ora li trascorrerà in Arabia Saudita. Voto: A

Per Neves: In apparenza, una decisione sconcertante da parte di un giocatore che si sta avvicinando al suo massimo livello. È chiaro che guadagnerà una fortuna a Riyadh. Ma questo è un ragazzo che meno di un mese fa parlava della sua disperazione di giocare in Champions League: "Io e la mia famiglia amiamo questo posto, ma nel calcio bisogna seguire i propri obiettivi principali". In quel momento, giocare in Pro League non sembrava certo uno di questi. Quindi, cosa è cambiato? Ovviamente i soldi hanno contribuito a convincerlo, ma probabilmente Neves si è anche reso conto che il suo sogno di trasferirsi a Barcellona non si sarebbe realizzato, sicuramente non quest'estate, e che nessun'altra squadra europea d'élite sarebbe stata disposta a soddisfare il prezzo richiesto dai Wolves. In effetti, da tempo si ha l'impressione che Neves sia un buon giocatore, ma non un grandissimo giocatore. E questo trasferimento suggerisce che forse ora lo ha accettato, rendendo più facile l'accettazione di un trasferimento che lo vedrà effettivamente diventare la risposta della Pro League a Oscar, l'ex nazionale brasiliano che sei anni fa lasciò clamorosamente il Chelsea per unirsi allo Shanghai Port durante il boom della Chinese Super League. Voto: F

Per il Chelsea: Una scelta difficile da prendere. Quando è in forma, N'Golo Kante è una macchina per conquistare palloni, il miglior protettore della linea arretrata e una forza offensiva poco considerata. Il problema è che negli ultimi due anni ha avuto problemi fisici che hanno portato il 32enne a fare solo sette presenze in Premier League nella scorsa stagione. In questo senso, la sua partenza non è esattamente una battuta d'arresto, visto che il suo declino è stato evidente. Ma i Blues volevano tenere Kante. Già a febbraio pensavano che il prolungamento del contratto fosse vicino. Invece, hanno perso il centrocampista per niente, il che fa sempre male. Voto: C

Per l'Al-Ittihad: Un'altra aggiunta da prima pagina. Pochi giorni dopo aver messo a segno un colpo sensazionale con Karim Benzema che ha colto di sorpresa quasi tutti, compreso il boss del Real Madrid Carlo Ancelotti, i neo-campioni della Saudi Pro League si sono accaparrati un altro fantastico francese che, almeno in teoria, dovrebbe aggiungere qualità, dinamismo ed esperienza al loro centrocampo. Tuttavia, ci sono altri punti interrogativi su questo particolare affare. Kante vale davvero 100 milioni di euro a stagione, visti i suoi incessanti problemi? Sarà anche un personaggio benvoluto, ma non è esattamente un sogno per gli sponsor, quindi ci si chiede quanto valore l'Al-Ittihad possa effettivamente ricavare da Kante se non è in grado di giocare regolarmente. Voto: B

Per Kante: Un'ottima paga in un momento delicato della sua carriera. Kante è già un uomo ricco, ma si è sostanzialmente assicurato che né lui né la sua famiglia dovranno mai più preoccuparsi dei soldi con un contratto che, secondo quanto riferito, include accordi commerciali e un portafoglio di investimenti. Tuttavia, questa decisione conferma effettivamente ciò che tutti temevamo le poche volte che Kante è riuscito a giocare la scorsa stagione: la sua carriera ai massimi livelli è finita. Voto: B-

Per il Lipsia: Nkunku è stato prelevato dal Paris Saint-Germain quattro anni fa per soli 13 milioni di euro e ora è stato venduto per una cifra quasi cinque volte superiore. Il problema ora è ovviamente come sostituire un giocatore che segna e crea goal, ma se il Lipsia ha dimostrato qualcosa negli ultimi dieci anni, è che sa come trovare e coltivare giovani talenti. Nkunku è solo l'ultima storia di successo in questo senso. Voto: A

Per il Chelsea: Finalmente un affare accettabile da parte dei Blues. I nuovi proprietari del Chelsea si sono rapidamente guadagnati la reputazione di peggiori operatori del mercato dei trasferimenti nel mondo del calcio, avendo strapagato un giocatore dopo l'altro durante una delle più grandi - e più spericolate - spese che il calcio abbia mai visto. Tuttavia, anche se nessuno può sapere come se la caverà Nkunku nel caos di Stamford Bridge, questo ha indubbiamente le carte in regola per essere un grande affare. Ovviamente ha avuto problemi di infortuni nella scorsa stagione e non ha ancora fatto gol in 10 presenze con la Francia. Tuttavia, sebbene 55 milioni di euro siano una cifra significativa, non è affatto un cattivo prezzo per il miglior giocatore della Bundesliga nel 2021-22, nonché per il capocannoniere della scorsa stagione. Mettiamola così: Todd Boehly & Co. hanno pagato molto di più per molto meno nell'ultimo anno. Voto: A-

Per Nkunku: Nkunku ha ovviamente voluto mettersi alla prova in quello che ritiene il campionato più difficile del mondo - lo ha detto chiaramente nelle sue prime dichiarazioni da giocatore del Chelsea - e ha il passo e la potenza per prosperare in Inghilterra. Ma il Chelsea è davvero il club giusto per lui? È troppo presto per dirlo, visto che al momento è un'incognita. La nomina di Mauricio Pochettino sembra un passo nella giusta direzione e la speranza è che possa portare il gioco di Nkunku a un livello completamente diverso, proprio come ha fatto con giocatori del calibro di Christian Eriksen e Son agli Spurs. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro dove verrà impiegato il versatile Nkunku. Quindi, anche se il suo acquisto non può che essere considerato positivo, visto che il Chelsea ha bisogno di un centravanti, resta da vedere se il suo evidente potenziale si realizzerà a Londra. Voto: B

Per il Borussia Dortmund: Buono, ma non eccezionale. Il Dortmund ha ovviamente fatto tesoro di Bellingham, arrivato dal Birmingham City tre anni fa per 30 milioni di euro e diventato il leader di una squadra che avrebbe dovuto vincere la Bundesliga in questa stagione. In questo senso, il Dortmund ha fatto bene a tenersi stretto il ragazzo così a lungo, visto l'intenso interesse già la scorsa estate. Tuttavia, mentre il Dortmund ha generato un profitto enorme sull'inglese, la sensazione era che il centrocampista più richiesto del calcio mondiale sarebbe valso più di 103 milioni di euro, soprattutto se si considera che il Benfica ha ottenuto 120 milioni di euro dal Chelsea per Enzo Fernandez a gennaio. Voto: B+

Per il Real Madrid: I Blancos sono ovviamente operatori di mercato migliori del Chelsea, ma hanno fatto bene a concludere un accordo con il Dortmund che, al massimo, salirà a 130 milioni di euro. Sembra un affare decente nell'attuale clima economico, in cui i giocatori di media fascia valgono 100 milioni di euro. Non ci sono cose sicure nel calcio, ma Bellingham aveva già brillato in Champions League prima di dimostrarsi una superstar in fieri con le sue prestazioni ai Mondiali del 2022. Ha quindi tutte le possibilità di diventare un pilastro del Real per il prossimo decennio, insieme ai giovani Federico Valverde, Eduardo Camavinga e Aurelien Tchouameni. Se così fosse, la cifra richiesta sembrerebbe davvero un affare per il Madrid che, non dimentichiamolo, ha affrontato una bella lotta per la firma di Bellingham. Voto: A

Per Bellingham: Il massimo del salto di qualità. Il Real Madrid, quattordici volte vincitore della Champions, offre probabilmente il palcoscenico più prestigioso del calcio mondiale, ma anche il più esigente. Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos e Zinedine Zidane sono stati tutti fischiati dai fedeli del Bernabeu. Bellingham, quindi, sarà sottoposto a un intenso esame in Spagna e sarà sotto pressione per giustificare il suo prezzo di cartellino, mentre allo stesso tempo competerà per un posto da titolare in una squadra in transizione con alcuni colleghi di alto profilo, tra cui Toni Kroos e Luka Modric. Sostituire una delle due leggende viventi non è facile, basta chiedere a Tchouameni! Voto: B+

For Brighton: I tifosi del Brighton saranno ovviamente dispiaciuti per la partenza di uno dei giocatori chiave del loro sensazionale sesto posto in Premier League, oltre che per l'indubbio senso di frustrazione per essere stato venduto a un prezzo inferiore al valore di mercato a causa della clausola. È improbabile che Mac Allister sia l'unica partenza di alto profilo di quest'estate, come ha dichiarato l'allenatore Roberto De Zerbi. Tuttavia, questo è l'obiettivo del Brighton: realizzare grandi profitti con acquisti vantaggiosi. È un modello di business che ha garantito la qualificazione europea per la prima volta nella storia del club. A dire il vero, hanno fatto bene a tenerselo stretto dopo le sue imprese in Qatar e, anche se sostituire il loro capocannoniere per il 2022-23 non sarà facile, se c'è qualcuno che può farlo, è il Brighton. Voto: B

Per il Liverpool: Una spinta molto tempestiva dopo il colpo Jude Bellingham. La ragione principale delle sorprendenti difficoltà dei Reds nel 2022-23 è da tempo evidente: l'invecchiamento del centrocampo. La squadra di Jurgen Klopp aveva un estremo bisogno di ringiovanire e, con Mac Allister, il Liverpool ha acquisito un centrocampista di 24 anni operoso, innovativo e versatile - e per "soli” 39 milioni di euro. Potremmo davvero parlare del colpo dell'estate. Dopo tutto, il compagno di squadra di Mac Allister Enzo Fernandez, vincitore della Coppa del Mondo, è costato tre volte tanto! Voto: A+

Per Mac Allister: Sembra la mossa perfetta al momento giusto. Il suo miglioramento è stato esponenziale nelle ultime due stagioni, culminato con un ruolo fondamentale nella campagna trionfale del suo Paese a Qatar 2022. È chiaro che Mac Allister può fare ancora di più con l'avvicinarsi dell'età della maturità e, anche se forse avrebbe preferito unirsi a una squadra che partecipa alla Champions League, il suo nuovo allenatore è in grado di portare il gioco del centrocampista a un livello ancora più alto. Voto: A+

Per il PSG: un colpo colossale al marchio. In fin dei conti, però, il PSG si era messo in una posizione pericolosa in relazione ai regolamenti del Fair Play Finanziario impegnando così tanto denaro per gli stipendi di tre attaccanti superstar. Uno di loro doveva andarsene quest’estate. In questo senso, l'uscita di scena di Messi era inevitabile e la cosa incredibile è che i tifosi sono stati contenti di veder partire il fuoriclasse, visto che è arrivato a rappresentare tutto ciò che odiano del loro club. Voto: C

Per l'Inter Miami: L'affare del secolo! L'Inter Miami non ha una buona squadra. Attualmente è in fondo alla Eastern Conference. Questo la dice lunga su David Beckham e i suoi proprietari. Eppure sono riusciti a concludere il più grande affare della storia della MLS, nonostante l'intensa concorrenza dell'Arabia Saudita. Messi è ancora all'apice delle sue capacità? Certo che no. Ma rimane un mago assoluto, come ha dimostrato ispirando l'Argentina alla vittoria della Coppa del Mondo 2022 appena sette mesi fa. La sua sola presenza cambia le carte in tavola sia per Miami che per la MLS. Voto: A+

Per Messi: Una mossa ragionevolmente accorta. Ovviamente avrebbe potuto guadagnare ancora di più trasferendosi in Arabia Saudita, ma si è comunque assicurato uno stipendio considerevole per i prossimi anni. La speranza era che Messi potesse avere un altro tentativo di vincere la Champions League. Lui stesso ha detto di voler vincere un quinto titolo, ma evidentemente non era vero. Evidentemente, l'unico obiettivo della sua carriera è quello di capitanare il suo Paese ai Mondiali del 2026, che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. L'arrivo a Miami offre a Messi un'ottima possibilità di realizzare questo sogno, dato che la MLS è molto meno impegnativa, dal punto di vista fisico, di tutti i 10 campionati europei, e che si sentirà a casa negli Stati Uniti quando il torneo si avvicinerà. Voto :B

Per il Real Madrid: Un disastro assoluto. Il Madrid ha riconosciuto che Benzema si era guadagnato il diritto di andarsene alle sue condizioni dopo 14 anni di servizio ma, come ha ammesso Carlo Ancelotti, il club "non può essere felice" per la tempistica dell'uscita "a sorpresa" dell'attaccante francese. Il Real si aspettava un prolungamento da parte di Benzema, dando così tutto il tempo necessario per trovare un nuovo numero 9. Invece, ha mandato all'aria le aspettative, lasciando Florentino Perez a raccogliere i pezzi. Il Madrid ha perso una leggenda per niente e l'obiettivo di trovare un sostituto a meno di 100 milioni di euro sarà quasi impossibile. Voto: F

Per l'Al-Ittihad: Il più grande trasferimento nella storia del club. Alcuni nomi famosi hanno giocato per la squadra saudita nel corso degli anni, tra cui Roberto Donadoni e Bebeto, ma qui stiamo parlando dell'attuale detentore del Pallone d'Oro. Si tratta quindi di un affare di proporzioni storiche per l'Al-Ittihad, che attirerà sul club un'attenzione senza precedenti. Da un punto di vista puramente sportivo, è probabilmente anche più grande di Cristiano Ronaldo che si unisce all'Al-Nassr, dato che Benzema ha chiaramente ancora molto da offrire ai massimi livelli, come ha dimostrato con 31 goal in tutte le competizioni durante la stagione 2022-23. Aggiungerà una dimensione completamente nuova a una squadra che è reduce dal primo titolo di Pro League in 15 anni. Davvero un bel colpo per l'Al-Ittihad! Voto: A+

Per Benzema: Dipende molto da come si considerano i trasferimenti. Dal punto di vista finanziario, questo è ovviamente un ottimo affare per Benzema. Trascorrerà due anni in Arabia Saudita e guadagnerà una fortuna. A livello sportivo, però, si tratta di un serio passo indietro in termini di qualità. Ma a Benzema interessa? Chiaramente no. Ed è comprensibile fino a un certo punto. Ha già vinto tutto a livello di club e, dopo aver messo fine alla sua carriera internazionale, è chiaro che in questa fase della sua carriera non c'è nient'altro che lo motivi, se non il denaro, di cui sta per guadagnare una quantità oscena. In questo senso, si tratta di un trasferimento da sogno per lui. Tuttavia, non si può fare a meno di chiedersi se si pentirà di essere andato in pensione anticipata. Dopo tutto, Ronaldo guadagna milioni in Arabia Saudita, ma non sembra particolarmente felice in questo momento... Voto: B+