Hojlund verso la Premier: è il primo obiettivo dello United

Hojlund è cresciuto a Copenaghen, in Danimarca, e ha sempre avuto il calcio nel sangue: suo padre Anders ha giocato come professionista nella massima serie danese. E Anders ha fatto del suo meglio per aiutare Rasmus e i suoi fratelli gemelli più piccoli, Emil e Oscar, a percorrere un cammino simile.

Rasmus si è dimostrato promettente fin da piccolo e ha iniziato all'Horsholm-Usserod Idrætsforenin, prima di passare nelle file dell'accademia del Brondby e dell'Holbaek. Nel 2017 è arrivata la chiamata del club della sua città natale: il talentuoso attaccante ha fatto subito colpo con la squadra U19 dell'FC Copenaghen, segnando 15 goal nelle sue prime 22 partite.

Il suo debutto da senior è avvenuto nell'ottobre 2020, in uno scontro di Superligaen con l’Aarhus.

In questo periodo, però, Hojlund ha segnato solo cinque goal e il club non ha esitato a venderlo quando lo Sturm Graz ha chiamato nel gennaio 2022.

Hojlund si è trasferito a Graz per soli 1,9 milioni di euro e ha avuto un impatto immediato allo stadio Liebenauer. Ha segnato due volte al suo debutto nel club, lasciando completamente sbalordito il difensore del Tirol Raffael Behounek. Behounek ha dichiarato a Laola1: "È una macchina assoluta. Quando ha spazio, è molto difficile difendersi da lui".

Il manager del Graz, Christian Ilzer, si è subito reso conto che Hojlund era di una classe diversa rispetto ai suoi compagni di spogliatoio. "Hojlund è sempre stato un ragazzo sicuro di sé", ha detto. "Sembra persino presuntuoso se non lo si conosce. Ha estro, velocità e un'intelligenza calcistica superiore alla media".

Con l'aiuto di Hojlund, il Graz è arrivato secondo nella Bundesliga austriaca dietro al Red Bull Salisburgo, qualificandosi per i play-off di Champions League.

Poco dopo il suo arrivo a Bergamo, Hojlund è stato convocato per la prima volta nella nazionale danese e ha guadagnato il suo esordio dalla panchina in una memorabile vittoria per 2-0 in Nations League contro la Francia. Nei primi mesi con l'Atalanta, il talentuoso attaccante ha dovuto abituarsi a un ruolo da comprimario.

Holjund ha giocato solo quattro partite di Serie A con l'Atalanta tra settembre e dicembre, ma ha fatto il suo ingresso nella formazione di Gian Piero Gasperini dopo la fine dell'anno. Il danese ha segnato in ognuna delle sue prime quattro presenze nel 2023.

"Hojlund ha uno spirito, un'energia, un'intensità, ma anche una qualità tecnica che è semplicemente notevole", ha detto Gasp dell'Atalanta ai giornalisti. "Ha ancora molti margini di miglioramento. È velocissimo, è sotto gli 11 secondi sui 100 metri. Considerando la sua altezza, ha un baricentro basso e può muovere le gambe molto velocemente. Sono convinto che avrà una grande carriera, diventa ogni giorno più forte".

L'ascesa di Hojlund è stata notevole, ma è facile dimenticare che all'inizio dell'anno era ancora acerbo. Ha tutte le qualità per diventare un giocatore di alto livello, ma è ben lontano dall'essere completamente sviluppato in questa fase della sua carriera.

Se lo United riuscirà a concludere l'affare Hojlund, sarà necessario avere pazienza. La visione finale di Ten Hag è quella di costruire una squadra in grado di dominare il possesso palla, come i rivali del Manchester City, privilegiando gli scambi di passaggi rapidi per rompere le linee rispetto a un approccio più metodico.

I Red Devils sono già una squadra abile nel contropiede e Hojlund si inserirebbe bene nell'attuale profilo di attaccanti. Ma deve perfezionare le sue capacità tecniche per raggiungere il livello successivo.

Lo stile di gioco spietato di Hojlund è stato naturalmente paragonato a quello di Haaland, che si è fatto conoscere anche nella Bundesliga austriaca con il Salisburgo. Ilzer, dirigente del Graz, ha parlato di Hojlund dopo il suo trasferimento all'Atalanta: "Si può fare un paragone tra Rasmus e Haaland. Per alcune caratteristiche sono simili. Entrambi sono molto veloci, hanno in comune anche la determinazione e la voglia di segnare sempre".

Anche Gasperini ha fatto delle analogie tra i due giocatori, ma ha insistito sul fatto che ha ancora molta strada da fare prima di poter essere menzionato nella stessa categoria del norvegese.