Harry Kane, Cristiano Ronaldo e i primi 15 contendenti alla Scarpa d'Oro di Euro 2024

Schick è stato spettacolare a Euro 2020, perdendo d'un soffio la Scarpa d'Oro contro Cristiano Ronaldo soltanto a causa del maggiore numero di assist messi a referto dal portoghese.

In un girone che comprende, oltre al Portogallo, anche Turchia e Georgia, Schick ha tutte le carte in regola per iniziare col piede giusto e ambire alla Scarpa d'Oro già dalle primissime battute del torneo.

Non c'è dubbio sulla capacità di Mitrovic di trovare la via del goal. Lo ha dimostrato a livello di club in questa stagione, segnando 28 volte in altrettante partite della Saudi Pro League con la maglia dell'Al-Hilal.

Anche il rendimento con la Serbia è altrettanto impressionante: sono infatti 57 le reti in 89 apparizioni, sufficienti a renderlo il capocannoniere di tutti i tempi della sua nazionale con un ampio margine. Se la Serbia riuscirà a sovvertire i pronostici e a superare un girone comprendente Danimarca, Slovenia e Inghilterra, aspettatevi che Mitrovic abbia buone possibilità di vincere la Scarpa d'Oro.

Sané si presenta agli Europei casalinghi con qualcosa da dimostrare. Nella sua ultima uscita con la nazionale, avvenuta nel novembre 2023, è stato espulso e successivamente squalificato per tre partite dopo aver avuto un confronto piuttosto acceso con l'austriaco Philipp Mwene.

Anche le prestazioni di Sané al Bayern Monaco sono state oggetto di critiche in stagione, ma il commissario tecnico Julian Nagelsmann e il veterano Toni Kroos lo hanno entrambi difeso pubblicamente. Se riuscirà a tornare in piena forma per gli Europei, sarà difficile fermarlo.

Griezmann ha un ottimo rapporto con gli Europei, in cui si è laureato capocannoniere nell'edizione del 2016 con sei goal. Ma dopo aver perso la finale contro il Portogallo e non aver lasciato il segno cinque anni dopo, l'icona dell'Atletico Madrid sarà particolarmente motivata a riscattarsi in Germania.

Sembra in buona forma, avendo segnato 24 goal per il suo club in questa stagione, anche se il suo recente rendimento realizzativo a livello internazionale è tutt'altro che illustre.

La finalizzazione di Morata è stata oggetto di molte critiche nel corso degli anni, soprattutto nei tornei internazionali. Tuttavia, i precedenti parlano da soli, con l'ex Juventus che vanta una media di un goal ogni due partite con 'La Roja'.

Arriva a questo torneo sulla scia della sua migliore stagione realizzativa di sempre con l'Atletico Madrid. Tutto è pronto perché Morata possa mettere a tacere definitivamente i suoi scettici, a condizione che la Spagna faccia registrare un buon percorso in Germania.

Altro ex attaccante del Chelsea la cui abilità sotto porta è stata messa in dubbio per tutta la carriera, Lukaku dovrà portare con sé in Germania i suoi scarpini migliori. Capocannoniere di tutti i tempi del Belgio, ha concluso la stagione 2023/24 con 21 goal all'attivo con la Roma e sembra sempre alzare il livello quando indossa la maglia della Nazionale.

In effetti, ha segnato 15 goal nelle ultime 10 presenze, numeri certificati da una tripletta contro la Svezia nel marzo 2023 e da un poker inferto all'Azerbaigian più recentemente.

Giroud avrà anche 37 anni, ma è ancora pronto a guidare la nazionale francese quest'estate. Il veterano è stato spesso elogiato per la sua capacità di coinvolgere in partita chi lo circonda, ma vanta anche un record spaventoso, grazie alle 57 reti realizzate con i 'Bleus' finora.

E con la Francia che ha tutte le carte in regola per raggiungere la finale, Giroud ha un'ottima occasione per mettere il timbro sulla sua eredità calcistica in quello che sembra essere l'ultimo torneo internazionale della carriera.

Havertz ha vissuto una stagione altalenante dopo l'arrivo all'Arsenal nella scorsa estate. Tuttavia, dopo un inizio infausto, ha concluso la stagione in qualità di pilastro dei 'Gunners', beffati di un punto dal Manchester City nella corsa alla Premier League.

A livello internazionale, l'andamento è stato simile. A novembre, è stato impiegato come terzino sinistro per le amichevoli contro Turchia e Austria, con la squadra di Julian Nagelsmann che ha perso entrambe le partite. Di tutta risposta, Havertz è tornato a giocare in attacco per le vittorie su Francia e Olanda, e ha anche segnato contro i transalpini.

Tuttavia, Havertz non ha la garanzia al 100% di partire titolare per la Germania. In corsa c'è anche Niclas Fullkrug del Borussia Dortmund, attaccante fisico che ha goduto di una notevole crescita negli ultimi anni. Da quando è entrato in nazionale nel 2022, dopo una carriera tra i club piuttosto mediocre, non ha smesso di timbrare il cartellino.

Fullkrug non è riuscito a segnare in sole cinque delle sue 15 presenze con la maglia della Germania ed è specializzato nell'incidere dalla panchina. Impossibile, dunque, escluderlo dalla corsa per la vittoria della Scarpa d'Oro.

Bellingham ci ha appena regalato una delle migliori stagioni d'esordio col Real Madrid di tutti i tempi. Ora l'ex giocatore del Birmingham ha nel mirino la corona europea.

La seconda metà della stagione non è stata così leggendaria come il suo brillante inizio nella capitale spagnola, ma ha comunque concluso con l'incredibile cifra di 23 goal da trequartista: il c.t. Southgate è pronto a costruire la sua squadra attorno a questo prodigioso talento.

Nonostante l'alto livello della competizione all'interno della rosa inglese, Saka sembra un titolare perfetto per Gareth Southgate. L'esterno dell'Arsenal arriva al torneo dopo aver segnato 20 goal per il suo club e punterà a migliorare il bottino di 11 reti a livello internazionale: in quest'ultimo caso, non segna dalla tripletta contro la Macedonia del Nord del giugno 2023.

I 'Tre Leoni' sembrano destinati ad andare avanti nel torneo, il che darà a Saka molte opportunità di segnare. Ma al momento, molti dei suoi compagni di squadra sembrano avere più possibilità di portare a casa la Scarpa d'Oro.

Sebbene non giochi più in Europa, Cristiano Ronaldo ha comunque dimostrato di non aver perso il vizio del goal. 44 in 45 partite con l'Al-Nassr ne sono la testimonianza: le condizioni per difendere il titolo di tre anni fa ci sono tutte.

La squadra di Martinez ha pochissimi punti deboli e, anche se Ronaldo non dovesse giocare ogni minuto in Germania, potrà comunque sperare di migliorare il proprio score con qualche assist.

Posizionare Foden sopra alcuni degli altri nomi di questa lista può sembrare una scelta audace, ma è semplicemente il riflesso di quanto bene il giocatore del Manchester City abbia concluso la stagione 2023/24. Foden ha segnato otto goal nelle ultime cinque partite di Premier League consegnando essenzialmente a Pep Guardiola il suo quarto titolo consecutivo, il che significa che è nella forma migliore in vista degli Europei.

Si è discusso un po' sulla posizione ideale del 24enne ma, indipendentemente dal fatto che giochi a sinistra o in posizione centrale, cercherà costantemente di trovare la via della rete.

Ogni volta che Mbappé entra in campo, il mondo se ne accorge. Ma dopo il suo trasferimento al Real Madrid, il francese si sta preparando a un livello di pressione ancora maggiore.

Nonostante i 44 goal del francese, il Paris Saint-Germain ha fallito ancora una volta l'appuntamento con la vittoria della Champions League. Mbappé a volte si è ritrovato anche in panchina, e con Luis Enrique non sono mancate le frecciatine durante l'intero arco della stagione. Il suo tempo trascorso fuori dall'undici titolare potrebbe però significare che è particolarmente riposato per il torneo, il che sarebbe una brutta notizia per le difese europee.

Proprio come Mbappé, Kane ripone grandi aspettative su se stesso per Euro 2024. Quando è arrivato al Bayern Monaco la scorsa estate, si dava per scontato che la sua lunga attesa per un trofeo importante sarebbe finalmente giunta al termine.

Incredibilmente, però, i bavaresi si sono ritrovati a mani vuote, non riuscendo a sconfiggere l'invincibile Bayer Leverkusen in Bundesliga, uscendo anticipatamente dalla DFB-Pokal e perdendo poi in semifinale di Champions League.

Il capitano dell'Inghilterra vorrà dunque rifarsi per mettere fine a questo incredibile digiuno di trofei, che stona clamorosamente con le sue caratteristiche da top player assoluto.