Harder-Milan a rischio: lo Sporting non chiude per il sostituto e prende tempo, rispunta Vlahovic

Lo scambio dei documenti utili a concludere il trasferimento del 20enne scandinavo alla corte di Allegri era stato avviato, ma lo Sporting tarda a rispedire a Casa Milan le carte in quanto 'prigioniero' della mancata fumata bianca col Panathinaikos per Fotis Ioannidis.

Il bomber greco classe 2000 è il prescelto per sostituire Harder nella rosa dei lusitani, ma l'intoppo nella trattativa porta lo Sporting a non compiere l'ultimo step coi rossoneri per cedere lo scandinavo in Italia.

Sempre come racconta Sky, alla luce dei ritardi nati e della necessità di consegnare a Max una nuova punta anche per urgenze di calendario (venerdì c'è la trasferta di Lecce), il Milan starebbe capendo cosa fare sul fronte Harder e non è da escludere che l'affare possa saltare.

Se ciò accadesse, sarebbe la seconda rinuncia in pochi giorni dopo il 'no' - causa problemi fisici - a Kevin Boniface.

Il nome in cima alla lista, nel caso in cui Harder-Milan culminasse in un nulla di fatto, resta quello di Dusan Vlahovic. Il serbo, pallino di Allegri e profilo apprezzato a 360 gradi da staff tecnico e dirigenza, comporterebbe però un esborso impegnativo.

La Juventus chiede non meno di 20 milioni per il cartellino, mentre il bianconero e il suo entourage puntano a strappare un ingaggio da 6-7 milioni a stagione distribuiti su un contratto quadriennale.

In attesa di sciogliere il nodo Harder e capire se il Milan sferrerà l'assalto a Vlahovic, abbandonando la pista che conduce al danese dello Sporting, Allegri si avvicina a Lecce-Milan con la notizia dell'ulteriore indisponibilità di Rafael Leao.

Il 10 non ha smaltito il problema al polpaccio e resterà fuori dai convocati anche al Via del Mare, con Santiago Gimenez - deludente contro la Cremonese - al momento unica opzione per riempire l'area. Insomma, un altro 9 va trovato in fretta.