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Mohamed Salah e Victor Osimhen battuti: Hakimi eletto miglior giocatore africano dell'anno
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HAKIMI TRIONFA
Visibilmente commosso, Hakimi ha ringraziato le persone che hanno plasmato il suo percorso, tra cui la sua famiglia, i compagni di squadra del PSG e il commissario tecnico del Marocco Walid Regragui.
"È davvero un onore per me essere qui oggi e sono orgoglioso di aver vinto un trofeo così prestigioso" ha dichiarato Hakimi.
I suoi festeggiamenti, tuttavia, sono smorzati da una dolorosa realtà, poiché attualmente si sta riprendendo da una grave distorsione alla caviglia. Il Marocco spera che si riprenda in tempo per guidare la nazionale ospitante alla Coppa d'Africa, che inizierà il 21 dicembre. Se in forma, sarà lui a guidare la squadra nel tentativo di vincere il torneo per la prima volta dal 1976.
La cerimonia si è trasformata in una vetrina della crescente influenza del calcio marocchino. Ghizlane Chebbak ha vinto il premio di calciatrice africana dell'anno, superando la compagna di squadra Sanaa Mssoudy e la nigeriana Rasheedat Ajibade. Chebbak ha concluso come capocannoniere della Coppa d'Africa femminile di quest'anno, anche se il Marocco alla fine ha perso contro la Nigeria in finale.
Il portiere Yassine Bounou, eroe della straordinaria cavalcata marocchina ai Mondiali e ora figura chiave in Arabia Saudita, ha vinto il premio come miglior portiere maschile. Nel frattempo, la squadra marocchina Under 20 vincitrice della Coppa del Mondo è stata votata come la migliore squadra nazionale maschile del continente, sottolineando ulteriormente il talento della nazione.
I riconoscimenti sono continuati con il centrocampista ventenne del Watford Othmane Maamma, nominato Miglior Giovane Calciatore Africano, mentre Doha El Madani ha mantenuto il titolo di Miglior Giovane Calciatrice.
L'allenatore di Capo Verde Bubista è stato premiato come Allenatore dell'anno dopo aver guidato la nazione insulare, che conta poco più di mezzo milione di abitanti, a una straordinaria qualificazione ai Mondiali del 2026. Nel frattempo, la nigeriana Chiamaka Nnadozie ha completato la sua tripletta aggiudicandosi per la terza volta consecutiva il premio come Miglior portiere dell'anno.
Getty Images SportSALAH SOTTO ESAME
La battuta d'arresto di Salah in termini di premi arriva in un momento in cui la sua forma nel club è notevolmente calata. La sua influenza al Liverpool è diminuita e le difficoltà offensive della squadra sono state messe a nudo. La sua produttività è diminuita in modo significativo, poiché sta tirando meno in porta e si avventura nell'area di rigore molto meno di quanto facesse in passato.
L'egiziano non è l'unico attaccante sotto pressione. Florian Wirtz, ingaggiato come centrocampista creativo, non ha ancora segnato né fornito assist in Premier League. A detta di tutti, sta ancora cercando di adattarsi alla velocità e alla fisicità del calcio inglese.
Anche Alexander Isak, acquistato dal Newcastle per una cifra record per il club, ha avuto un inizio frustrante. Gli infortuni hanno limitato il suo coinvolgimento, riducendo le possibilità di trovare ritmo e continuità.
Hugo Ekitike, che aveva iniziato bene, ha mostrato sprazzi di qualità ma non è riuscito a mettere insieme una serie di prestazioni di alto livello. Il calo collettivo ha messo il Liverpool in una posizione precaria, dato che attualmente occupa l'ottavo posto con 18 punti.
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SALAH DOVREBBE FARSI DA PARTE?
L'ex centrocampista del Liverpool Don Hutchison ritiene che potrebbe essere giunto il momento di una profonda riorganizzazione dell'attacco, che potrebbe comportare l'esclusione di Salah dalla formazione titolare.
Hutchison ha dichiarato: "La discussione scomoda riguarderà giocatori come Mo Salah, perché c'è un modo per inserire Ekitike, Isak e Wirtz nella stessa squadra, ma questo significa che non ci sarà posto per Salah. Si possono schierare Kerkez a sinistra e Bradley a destra come terzini. Poi ci sono Szoboszlai e Gravenberch a centrocampo".
"Se si vuole vedere il lato positivo, tutte le squadre della Premier League vorrebbero avere Wirtz, Isak e Salah. Ora il compito di Slot è quello di trovare una formula per far giocare tutti e tre nella stessa formazione, insieme a Ekitike, perché non si può spendere tutti quei soldi per Wirtz, Isak ed Ekitike e poi dire loro di lottare per un posto in squadra".
Ha aggiunto: "Devono essere titolari adesso. Sarei molto tentato di schierarli tutti e tre da qui alla fine della stagione e farli giocare per ritrovare la forma, segnare goAl, creare intesa e migliorare la posizione in classifica".
"So che è un grande salto da ora alla fine della stagione, ma quella sarà la squadra e i singoli giocatori del Liverpool che andranno avanti. Questo è ciò che guarderei. Quindi la conversazione scomoda riguarda il perché e il come non si inserisca più Mo Salah in quella squadra. Forse la Coppa d'Africa sarebbe il momento giusto per provarci".
Getty Images SportLA PRESSIONE SU SLOT
Prima di risolvere il dilemma della selezione in attacco, Slot deve affrontare questioni altrettanto urgenti in difesa e a centrocampo. Il Liverpool è diventato preoccupantemente facile da superare, subendo goal in modi che sarebbero stati impensabili sotto Jurgen Klopp al suo apice.
L'equilibrio a centrocampo continua a sembrare instabile, con i nuovi acquisti che faticano ancora a integrarsi. L'imminente partenza di Salah per la Coppa d'Africa il mese prossimo potrebbe chiarire la situazione o complicarla ulteriormente, a seconda di come si comporterà la squadra senza di lui.
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