Carlos Bacca si è messo un'altra medaglia al collo. Anche se, stavolta, non esattamente da attore protagonista. L’ex centravanti di Siviglia e Milan, in rossonero dal 2015 al 2017, ha nuovamente fatto parte del percorso vincente dello Junior di Barranquilla, la squadra che rappresenta un bel pezzo del suo cuore di tifoso e di calciatore e che si è appena ricollocata sul tetto della Colombia.
Bacca è nato lì, è cresciuto lì. Poi si è costruito un nome in Europa, ha vinto a Siviglia, ha indossato la maglia della propria Nazionale. Ma non ha dimenticato le proprie origini. Quando è tornato a Barranquilla, nel 2022, aveva una sola missione e un solo obiettivo in testa: vincere con i colori più speciali di tutti, quelli rosso, bianco e blu del Tiburón. Ci è riuscito non una, ma due volte. L’ultima proprio una decina di giorni fa.
Nel secondo trionfo l'ex rossonero non c’era, però: da tempo è infortunato, è fuori da mesi e si è perso tutta la Finalización, il campionato che in Colombia si è giocato nella seconda metà dell’anno. Ma intanto si è messo al collo un’altra medaglia, dal valore sempre particolare per uno che ha scelto proprio Barranquilla come luogo del proprio buen retiro.
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