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SamardzicGetty

Cercasi goal su punizione in Serie A: l'unico campionato dove non si segna da fermo

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Sembra quasi un'arte perduta, cancellata dalla storia per la mancata trasmissione dei maestri. Sembra? Forse l'arte della punizione è proprio andata persa dopo il ritiro di grandi interpreti capaci di fare la storia con 'foglie morte' e 'maledette'.

C'è poi chi ha lasciato l'Europa per accettare nuove sfide e portafogli gonfi tra Stati Uniti e Arabia Saudita. E così, nel Vecchio Continente, gli specialisti di zolle specifiche e distanze calcolate sono sempre meno.

Dove si fatica di più? In Italia, paese in cui la realizzazione su punizione sembra ormai diventata un miraggio, almeno relativamente alla Serie A.

Parlano i dati, come sempre: zero goal da fermo nei primi nove turni di campionato, per un totale di novanta partite in cui nessuno è riuscito ad esultare grazie ad calcio da fermo dalla distanza. Al sette o deviato dalla barriera, poco importa.

  • SEMPRE PEGGIO

    Non è certo una novità, sia chiaro. Anche nel 2022/2023, infatti, le punizioni segnate in Serie A sono state pochissime nelle 380 gare totali. Mancano gli specialisti e chi riesce a trovare il goal da fermo al massimo lo fa in una o due occasioni, nulla più.

    Nel 2022/2023 a trovare due reti su punizione erano stati Biraghi e Vlahovic, con una manciata di colleghi a segnare in una sola occasione: un totale di 15 giocatori in rete su punizione e 17 centri totali nell'intero campionato.

    Insomma, praticamente uno ogni due partite.

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  • Hakan Calhanoglu Inter 2023-2024Getty Images

    I DATI DEL 2023/2024

    Con l'arrivo del 'coccodrillo', le possibilità di segnare su calcio di punizione sono sempre meno. Non solo i varchi sono difficili da trovare, ma la precisione di chi calcia non è spesso eccelsa.

    Le occasioni di trovare il goal nelle prime nove giornate di campionato non sono del resto mancate, considerando come ad esempio Samardzic ci abbia provato in cinque occasioni, mentre Calhanoglu in quattro. Quest'ultimo è uno dei maggiori specialisti, ma la rete manca oramai da diverso tempo.

    Tra i giocatori che hanno provato a segnare su punizione più spesso ci sono Laurienté e Malinkovskyi, mentre Biraghi è ancora zero causa poche occasioni da fermo per la Viola e i problemi fisici di questo avvio.

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  • IN GIRO PER L'EUROPA

    Stupisce il dato nullo in Serie A, ma in Europa i dati realizzativi su calcio di punizione non sono certo eccelsi, anzi. Considerando i cinque maggiori campionati continentali, i goal non si contano sulle dita di una mano, ma bastano gli arti superiori di un paio di persone per tutti quelli segnati fin qui.

    Ad alzare il dato realizzativo è la Bundesliga, che ha al proprio interno sia Grimaldo che Beste, gli unici capaci di segnare due goal su punizione fin qui.

    Si segna abbastanza anche in Ligue 1 (Golovin e Teuma ad esempio), ma hanno avuto modo di segnare su punizione anche gli interpreti di Premier (Alvarez e Jensen tra gli altri) e Liga (Coco Saul e Ferran Torres).

  • C'ERA UNA VOLTA CALHANOGLU

    Senza i Pirlo, i Di Natale e via dicendo, nel 2017 è sbarcato in Serie A un giocatore capace di segnare venti reti su punizione in carriera. Il giocatore turco sembrava poter prendersi la scena anche in Italia, ma nel suo periodo italiano i goal da fermo sono stati appena quattro, tutti con la maglia del Milan.

    Le punizioni segnate con l'Inter? Sembra impossibile, ma la risposta è zero: l'ultimo goal da fermo in Serie A è datato 2019/2020. In generale (dati Opta) nella massima serie Calhanoglu ha segnato tre goal in 72 tentativi.

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