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Santiago Gimenez MilanGetty Images

Gimenez tra ottavi e passato: il Milan contro il Feyenoord si affida al grande ex

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Un Santi per la Champions.

Gimenez si carica l'attacco del Milan sulle spalle contro il suo recentissimo passato, puntando a guidare il Diavolo verso gli ottavi nel return match al cospetto di quello che fino a pochissime settimane fa era il suo Feyenoord.

Il messicano nato a Buenos Aires - protagonista di un ottimo impatto sull'universo rossonero - è tra le principali speranze della squadra di Conceicao, chiamata a ribaltare l'1-0 incassato a Rotterdam 6 giorni fa.


  • TRE GOAL E DUE ASSIST

    Che il colpo di gennaio sia stato azzeccato lo si è capito fin dall'esordio, con ingresso dalla panchina, avvenuto in Coppa Italia contro la Roma: movenze da grande attaccante, voglia di lasciare il segno tangibile e - naturale conseguenza - l'assist offerto all'altro debuttante Joao Felix per il goal del portoghese.

    Una prima che ha fatto venire il sorriso a 32 denti ad un altro lusitano, ovvero colui che siede in panchina: Conceicao gli ha dato ulteriore fiducia nelle successive tre apparizioni contro Empoli, Feyenoord all'andata e Verona, venendo ampiamente ripagato.

    Al 'Castellani' altra scossa al match con rete del definitivo 0-2 subentrando ad inizio ripresa, poi - tolta la prova sbiadita del 'De Kuip' - il goal vittoria rifilato sabato sera al Verona culmine di un'azione da PlayStation griffata Jimenez-Leao.

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  • 'DE KUIP' DA RISCATTARE

    Il passaggio a vuoto dei primissimi passi mossi al Milan, Gimenez, l'ha fatto dunque registrare nello stadio che nell'arco di due anni e mezzo lo ha eletto beniamino indiscusso. Mercoledì scorso il messicano non ha lasciato traccia, fornendo una prestazione al di sotto degli enormi standard nelle corde del nuovo bomber rossonero: poco servito dagli altri 3 tenori proposti dall'inizio (Pulisic, Joao Felix e Leao), visto come sia successo tutto così in fretta evidentemente contratto da un'emozione più che giustificata e Playoff d'andata giocato non alla Santi.

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  • TRA OTTAVI E PASSATO

    Adesso la ghiotta chance di rifarsi, alle 18:45, sul palcoscenico di colei che è divenuta la nuova casa del sostituto di Morata: Gimenez può e deve cavalcare il momento felice e le referenze che lo hanno piazzato istantaneamente al centro dell'attacco e del progetto Milan, con la 7 che fu di Sheva sulle spalle nel pomeriggio/sera che vale una stagione.

    Il calcio spesso è crudele esattamente come stavolta, con l'incrocio tanto intrigante quanto dai forti contenuti emotivi che rischia di escludere il Feyenoord dall'Europa dei grandi nel segno del grande ex. Questo è ciò che si augurano i tifosi milanisti, pronti ad aggrapparsi (anche) a Gimenez per azzerare il ko in Olanda e scrollarsi da dosso i fantasmi dell'eliminazione.

  • QUANTI GOAL HA SEGNATO GIMENEZ IN CHAMPIONS LEAGUE?

    D'altronde parliamo di un cecchino capace di mettere insieme 7 goal in 9 partite di Champions, naturalmente tutte con la maglia della compagine che incrocerà sul prato verde del 'Meazza' e dove fece capolino nel 2022 per appena 6 milioni salutando il Cruz Azul.

    Una cifra che, viste doti e numeri di Gimenez, appaiono irrisorie: per info rivolgersi al Milan, che di milioni per assicurarselo ne ha dovuti sborsare 6 volte di più (32 più bonus). Fin qui, a giudicare dalle prime uscite, un investimento azzeccatissimo.

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