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gimenez(C)Getty Images

Gimenez al Milan, è fatta: la formula dell'operazione, le cifre e quando sarà l'esordio del messicano

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La rivoluzione offensiva è pronta per essere completata. Via il centravanti titolare, dentro un altro al suo posto: nelle stesse ore in cui ha trovato l'accordo col Galatasaray per la cessione di Alvaro Morata, il Milan ha messo le mani su Santiago Gimenez.

Tutto fatto per l'arrivo a Milano del messicano: decisivo l'affondo di venerdì dei rossoneri, che hanno trovato un accordo totale con il Feyenoord, costretto così a lasciar andare la propria punta di diamante proprio a ridosso del doppio playoff di Champions League che li vedrà opposti proprio al Milan.

Gimenez arriverà in Italia nelle prossime ore, già oggi, per i prossimi step: le visite mediche, la firma sul contratto e l'ufficialità. Dopodiché potrà mettersi definitivamente a disposizione di Sergio Conceição, il suo nuovo allenatore.

  • LA FORMULA E LE CIFRE

    Gimenez lascia il Feyenoord per andare al Milan a titolo definitivo. Le cifre finali dell'intesa tra i due club sono state rivelate da Fabrizio Romano e Matteo Moretto: 35 milioni di euro, bonus compresi, più una percentuale su una futura rivendita a favore degli olandesi.

    L'attaccante messicano dovrebbe firmare un contratto di tre anni e mezzo, dunque fino al 30 giugno del 2028, con opzione per altri 12 mesi. Il suo ingaggio dovrebbe invece essere di poco più di due milioni di euro.

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  • DECISIVA LA SUA VOLONTÀ

    Insomma, tutto fatto. In questo senso è stata decisiva la volontà dello stesso Gimenez, che ha chiesto e ottenuto la cessione a un Feyenoord che, inizialmente, non sembrava per nulla disposto a privarsi di lui a metà stagione.

    Che le cose stessero prendendo una piega diversa, del resto, era divenuto abbastanza evidente già venerdì. Non solo con l'affondo convinto del Milan, ma anche con le parole di Brian Priske, allenatore del club di Rotterdam, in conferenza stampa.

    "Il nostro ds fa ciò che è meglio per questo club, anche quando si tratta di una possibile partenza di Gimenez. Mi piacerebbe molto tenere Santi perché è un giocatore molto bravo. Spero che potremo tenerlo, ma non è solo una mia decisione. Capisco che i giocatori abbiano molta ambizione. Fa parte del calcio quando i giocatori vogliono andare nelle grandi competizioni, perché è importante avere ambizione. Il carburante per le persone nello sport è realizzare i sogni, quindi capisco sicuramente Gimenez".

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  • QUANDO SARÀ L'ESORDIO

    Quando potrà esordire Gimenez con la maglia del Milan? Certamente non domenica contro l'Inter, nel derby valido per la ventitreesima giornata di Serie A: troppo stretti i tempi burocratici per il tesseramento del messicano, che comunque dovrebbe essere presente a San Siro per sostenere i suoi nuovi compagni.

    Il debutto potrebbe così avvenire qualche giorno più tardi, mercoledì sera in Coppa Italia contro la Roma. Dipenderà però dall'effettiva capacità di recupero di Gimenez dall'infortunio rimediato in Champions League in casa del Lille, gara in cui è andato a segno senza evitare una clamorosa sconfitta per 6-1, lasciando poi lo stadio in stampelle.

    Sempre Priske ha parlato di "infortunio non serio", con Gimenez pronto già per la partita di domenica contro l'Ajax. Che però Santi non disputerà per un altro motivo: sta andando al Milan.

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  • GIMENEZ TITOLARE AL MILAN?

    Quel che è certo, in attesa di capire quando debutterà con la nuova maglia, è che Gimenez al Milan sarà titolare. Per questo i rossoneri lo hanno acquistato. Anche se poi dovrà essere il campo, che è sempre sovrano, a parlare.

    Morata e Abraham, i due attaccanti presi in estate per rimpiazzare Giroud, hanno segnato 12 reti in due in tutte le competizioni: meno di quelle collezionate dal capocannoniere Retegui solo in campionato. Qualcosa, dunque, andava fatto. E il Milan ha deciso di non perdere tempo.

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