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Gattuso Italia IsraeleGetty Images

Gattuso tira un sospiro di sollievo: "Oggi c'era da morire, ma era importante vincere"

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Sorride per il risultato dopo aver tremato fino alla fine per una partita all'insegna dell'imprevedibilità e dei goal. Rino Gattuso chiude con un altro successo le sue prime due gare da Commissario Tecnico per l'Italia.

Dieci goal segnati dalla sua nazionale in due partite contro Estonia e Israele, ma se nella prima gara era andato tutto liscio, nella seconda il risultato è stato in bilico fino alla fine, con gli avversari in grado di segnare ben quattro reti.

Queste le dichiarazioni del CT azzurro ai microfoni di Rai Sport nel post partita.

  • "OGGI DA MORIRE"

    Apre senza mezzi termini il CT azzurro: "C’era da morire oggi. Ci hanno sorpreso un po’all’inizio, anche se li mettevamo in difficoltà quando sviluppavamo. La gamba oggi non era brillantissima, ci sta, la seconda partita è sempre così. Ci teniamo una vittoria fondamentale, ma siamo dei pazzi, abbiamo preso dei goal assurdi“.

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  • "PROBLEMA MIO"

    Gattuso riconosce però i limiti del suo sistema, emersi soprattutto nella gara giocata e vinta a Debrecen: "Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto perché siamo troppo fragili. I ragazzi lo sanno ma è un problema mio, non loro“.

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  • "GRAZIE AL GRUPPO"

    Infine un ringraziamento al gruppo squadra: "Pur essendo stata una giornata difficile, ci sono stati cuore e voglia di reagire. Ringrazio i ragazzi per questi otto giorni, ma se vogliamo fare qualcosa di importante dobbiamo assolutamente migliorare".