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Gennaro Gattuso(C)Getty Images

Gattuso spiega la mancata convocazione di Chiesa: "Scelta sua, devo rispettarla"

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Spauracchio Norvegia, ma guai a sottovalutare la Moldavia.

Gennaro Gattuso inaugura il percorso che in una settimana porterà l'Italia a concludere gli impegni relativi alle Qualificazioni Mondiali focalizzandosi sulla stretta attualità, che giovedì prevede la trasferta a Chisinau.

Concentrazione alta ma anche parentesi sui singoli, compreso un Federico Chiesa lasciato fuori dai convocati "per scelta sua", come ha svelato il ct azzurro.

Ecco cosa ha detto Gattuso, intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano.

  • "MI PIACE LAVORARE CON CHI HO DA TEMPO, MA ZANIOLO & CO. BRAVI"

    "Bisogna essere onesti, gente come Zaniolo ha fatto cose interessanti, ma le scelte vengono fatte con un criterio. Mi piace lavorare con giocatori che ho da tempo, ma le porte della Nazionale non sono chiuse e guardiamo tutti".

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  • "CHIESA NON CONVOCATO PER SCELTA SUA"

    "Chiesa? Parlo spesso con lui, semplicemente bisogna rispettare scelte e problematiche che ognuno di noi ha. Altro non posso dire, ma questa è la verità. La scelta è sua? Sì, è di facile lettura, altrimenti non davo spiegazioni per la quinta volta".

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  • "ALTERNANZA DI MODULI, IN MOLDAVIA CHI HA AVUTO MENO SPAZIO"

    "Alternanza di moduli tra le due partite? Sì, non lo facciamo per scaramanzia ma per le squadre che affrontiamo. Quando una squadra riesce a fare più di un modulo è tanta roba. E vedendo i due avversari ci saranno altrettanti moduli diversi".

    "In Moldavia non sarà una scampagnata, voglio massimo impegno per la maglia azzurra. Nella prima partita schiereremo chi ha avuto meno spazio, nella seconda poi cambieremo altro. Dobbiamo pensare a noi e non alla Norvegia, facendoci trovare pronti".

  • "NIENTE TONALI CONTRO LA NORVEGIA"

    "Barella è con noi e salterà la prima per squalifica. Tonali sa che non possiamo permetterci di perderlo per l'eventuale semifinale Playoff (è diffidato, ndr). Vedo difficile che possa giocare contro la Norvegia. Locatelli per me è un regista, Ricci idem".

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  • "SFORTUNATI AD AVER TROVATO QUESTA NORVEGIA"

    "Per me la prima partita è più importante, quella con la Norvegia si prepara da sola. Sappiamo bene che loro possono metterti in grandissima difficoltà per le caratteristiche che hanno, hanno talento, fisico e sono in salute. La nostra sfortuna è stata incrociarla in un momento nel quale sta esprimendo un calcio eccezionale, mentre contro la Moldavia bisogna stare attenti".

  • "KEAN KO? ABBIAMO ATTACCANTI FORTI"

    "Kean non doveva giocare giovedì in Conference, ha preso questo colpo e l'abbiamo perso. Ma in 4 mesi c'è tempo e abbiamo attaccanti forti: ci aspettiamo tanto da quelli che sono qua".

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  • "STO SEGUENDO BERARDI"

    "Io non guardo le partite ma i giocatori, però è chiaro che guardando una gara mi rendo conto di quanto sia complicato a livello tattico. Se parliamo di velocità, la palla deve andare forte. Mi diverto quando una partita si sblocca e le squadre si aprono, provano a fare qualcosa di diverso. Nessuno mette in dubbio le qualità di Berardi, lo sto seguendo e so cosa ci può dare. Faccio delle scelte e sappiamo le sue qualità".

  • "SCAMACCA SA COSA MI ASPETTO"

    "Scamacca non deve dimostrarmi nulla: sa cosa voglio vedere in allenamento, se è qua è perché credo fortemente in lui. Ha avuto infortuni seri, ma è innegabile che abbia balistica e qualità importanti. Mi aspetto che faccia le cose per bene".

    "In questo momento non può avere la dinamicità di Pio Esposito e Retegui, ma a loro piace muoversi e non dare riferimenti. Anche Scamacca può farlo, anche se predilige sfruttare più le sue doti balistiche".

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  • "CALAFIORI 'SMART', PUÒ GIOCARE OVUNQUE"

    "Calafiori non fa solo il terzino sinistro: fa la mezzala, viene dentro al campo, conosce gli spazi, è un giocatore 'smart'. Può giocare dappertutto, centrale, a centrocampo, braccetto".

  • "SBAGLIATO ASPETTARE TROPPO UN GIOVANE"

    "Venti giorni fa abbiamo fatto una riunione molto importante con chi lavora in FIGC, il lavoro degli ultimi anni è stato incredibile, poi ovvio che bisogna proseguire. Di materiale ce n'è tanto. Bravi i nostri tecnici, ma bisogna alzare l'asticella senza fermare i giovani all'Under 19, dandogli la possibilità di crescere e sbagliare. Penso che possano 'esploderti' da un momento all'altro, aspettiamo troppo".

    "Pio ad esempio quando parte titolare all'Inter non può permettersi di sbagliare nulla, anche Raspadori che gioca pochissimo a Madrid mi sta facendo male".

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  • "HO SENTITO SPALLETTI, CONTE SAPRÁ USCIRNE"

    "Ho sentito Spalletti, gli ho fatto i complimenti, mi ha chiesto se avessi bisogno di qualcosa e l'ho telefonato per fargli l'in bocca al lupo".

    "Il momento del Napoli? Posso dire poco, c'è un grande allenatore che ha vinto tanto e che sa come muoversi. Quando si vince è difficile riconfermarsi, ma Conte ha la capacità di uscire dal momento negativo. Che poi a guardare la classifica… sono tutte lì".

  • "MI PIACE IL CORAGGIO DI ITALIANO E GASPERINI"

    "Cosa mi sta piacendo di questa Serie A? Il coraggio di italiano e Gasperini, ad esempio Mancini nella Roma con lui sembra Cafu perché va sempre a riempire l'area e mettere cross. Anche Italiano, ti portano 4-5 giocatori in zona offensiva… Tanta roba, complimenti a loro".

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  • "GABBIA SBAGLIA POCO"

    "Gabbia? Cresciuto molto, mi piace come interpreta gli allenamenti e la partita. Sapevo fosse serio, ma in questi anni è migliorato molto. Sbaglia poco ed è umile e questo è già un grande valore".

  • "LA PREMIER È UN ALTRO SPORT, MA SERIE A DI ALTISSIMO LIVELLO"

    "Il calcio italiano è di altissimo livello, poi è innegabile che in Premier League per la forza economica che hanno fanno un altro sport, ma il nostro campionato è molto impegnativo. Se tatticamente sai preparare la partita, se non ti inventi una singola giocata diventa molto difficile".

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