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Gasperini Napoli AtalantaGetty

Gasperini gioca un brutto scherzo al Napoli: dalla tentazione azzurra allo 'sgarbo' con l'Atalanta

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Dublino, 22 maggio 2024: l'Atalanta è da poco diventata la squadra campione dell'Europa League grazie al netto 3-0 rifilato al Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Sull'altra panchina, occupata da Gian Piero Gasperini, si respira un'aria strana, che va a confondersi con i fiumi di gioia derivanti dallo storico trionfo.

Il futuro del tecnico di Grugliasco è quanto mai in bilico: a tentarlo vi è da tempo Aurelio De Laurentiis, alla ricerca del condottiero giusto a cui affidare il suo Napoli dopo una stagione fallimentare con il tricolore sul petto di Di Lorenzo e compagni.

Com'è andata lo sappiamo già, con Gasperini rimasto alla guida dell'Atalanta per dare continuità a un progetto nato nel lontano 2016: sirene azzurre sfumate progressivamente, con Antonio Conte che alla fine si è rivelato essere la scelta del patron partenopeo.

Oggi, a oltre cinque mesi di distanza da quella notte magica, Gasperini ha giocato un brutto scherzo a quella che avrebbe potuto essere la sua nuova realtà.

  • LA TENTAZIONE AZZURRA

    Quello di De Laurentiis nei confronti di Gasperini è stato un lungo corteggiamento, conclusosi senza un accordo nonostante nei pensieri del tecnico atalantino sia più volte balenata l'idea di lasciare Bergamo.

    A maggior ragione dopo la vittoria dell'Europa League, storica e forse anche irripetibile: quale miglior modo di salutare se non con un trofeo, peraltro continentale e al culmine di un percorso perfetto? Uno scenario che ha fatto qualche breccia nella mente di Gasperini, convinto alla fine dall'amore del popolo nerazzurro che ha giocato un ruolo decisivo nella permanenza.

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  • LE PAROLE DI GASPERINI DOPO LA VITTORIA DELL'EUROPA LEAGUE

    "Il presidente dice che a volte sono pesante e me ne rendo conto. L'ambizione è sempre quella di fare di più, non ci poniamo limiti. Parlerò con il presidente, vediamo. Facciamo festa e poi vediamo. Se dovessi scegliere il momento per andarmene sarebbe questo, ma credo di no".

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  • IL BRUTTO SCHERZO AL 'MARADONA'

    L'amore per l'Atalanta ha avuto la meglio, e Gasperini è rimasto in sella al suo posto per continuare a scrivere pagine importanti di storia: come quella odierna, che ha visto la 'Dea' imporsi con notevole autorità al 'Maradona' contro la capolista.

    Pratica chiusa nel primo tempo dalla doppietta di uno scatenato Lookman, forse galvanizzato dal 14° posto nella classifica finale del Pallone d'Oro che ha certificato la sua crescita a livelli altissimi. A rendere ancor più pesante il passivo ci ha pensato Retegui nel finale: l'oro di Gasperini, piombato a -3 da Conte e con nuovi pensieri all'orizzonte. Stavolta decisamente diversi dalle prospettive d'addio di fine maggio.

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  • "DE LAURENTIIS? NON L'HO VISTO"

    Vittoria festeggiata dall'Atalanta con grande entusiasmo per una classifica che ora vede il Napoli lontano solo tre lunghezze: nell'intervista concessa a DAZN, Gasperini ha speso parole al miele per gli azzurri, rispondendo a una domanda su De Laurentiis.

    "Non l'ho visto, spero di salutarlo più tardi. Il Napoli comunque è una squadra forte. Conte fa bene a fare il pompiere ma hanno costruito una grande squadra, aggiungendo calciatori importanti. Antonio ha fatto cose straordinarie in passato e ne farà ancora, non sarà la gara di oggi a far cambiare idea. Questo Napoli se la giocherà fino alla fine".

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