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Gian Piero Gasperini Sassuolo Roma 26102025Getty Images

Gasperini dribbla i temi Scudetto e Champions League: "Testa solo al Milan"

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I successi contro Sassuolo e Parma hanno rilanciato le ambizioni di una Roma che, al netto dei risultati, deve ancora decollare definitivamente dal punto di vista del gioco.

Lo sa bene Gian Piero Gasperini che, in conferenza, ha presentato il big match in programma domenica sera a San Siro al cospetto del Milan.

Di seguito del dichiarazioni dell'allenatore piemontese ai giornalisti presenti in sala stampa.

  • LA FORMA DI DYBALA

    "I problemi di Paulo sono sempre stati gli infortuni, soprattutto recentemente. Lui ha anche tanta resistenza e tenuta fisica, ha fibre di alto livello: altrimenti non raggiungi tutti quei traguardi. Non essendoci infortuni di mezzo riesce a giocare con continuità, poi si sta allenando bene e ha superato psicologicamente le difficoltà. Crede di poter raggiungere nuovamente certe velocità e certi spunti, tutta roba del suo bagaglio che stiamo tirando fuori. L'età non è elevata per la media di oggi, per certi aspetti è anche nel momento migliore della maturità calcistica: dentro di sè deve avere la voglia di fare una stagione come quelle di alcuni anni fa".

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  • TESTA SOLO AL MILAN

    "Non partecipo a questi discorsi Scudetto o Champions. Penso solo alla Roma e a come si rapporta a una squadra come il Milan. Hanno avuto tutte due un'ottima partenza. Posso condividere come tutti che Napoli e Inter abbiano qualcosa in più, ma il nostro obiettivo è misurarci: contro l'Inter abbiamo fatto un'ottima prestazione, ora andiamo a San Siro per sfidare una squadra che ha ingaggiato giocatori importanti quest'estate".

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  • ROMA COL MAGGIOR NUMERO DI PUNTI NELL'ANNO SOLARE

    "In termini di punti è difficile dare di più, anche se hanno prodotto un sesto posto e adesso siamo solo all'inizio della stagione. La cosa più importante è il lavoro quotidiano per migliorarsi e coinvolgere tutti i giocatori il più possibile. Se mi dite che possiamo fare più punti la vedo difficile, spero solo che siano più efficaci di quelli totalizzati finora".

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  • L'IPOTESI CRISTANTE TREQUARTISTA

    "Cristante trequartista? Se è riproponibile lo è per il nostro tipo di gioco, anche Pellegrini ed El Aynaoui hanno fatto bene lì. Non so se giocheremo in quel modo. Modric è un giocatore straordinario, gioca ovunque e non è facilmente limitabile. Noi però dobbiamo pensare al nostro tipo di gara".

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  • TANTA CORALITÀ

    "El Aynaoui sta crescendo come tanti altri giocatori, è arrivato quest'anno da un campionato diverso e ha bisogno di un po' di tempo. Non abbiamo segnato tantissimo fino ad adesso ma lo abbiamo fatto con diversi giocatori, quindi è un segnale di coralità in tal senso. Una squadra che realizza di più porta a segnare più uomini, all'Atalanta i goal erano più distribuiti".

  • CRITICA AI 5 CAMBI

    "A me sembra che centrocampo e difesa siano molto simili in tutte le partite, non vedo tutta questa diversità: Wesley ha cambiato fascia ma ha sempre fatto l'esterno ad esempio. I difensori sono quelli. In avanti abbiamo avuto più varietà, questo è vero. Siamo parecchi, la rosa è folta e forse non ne ho mai avuta una così. All'inizio Dybala e Bailey non c'erano, chi ha dato continuità è stato Soulé che ha giocato praticamente sempre. Le cinque sostituzioni, per quanto non mi piacciano, le ho sempre utilizzate: adesso cambiare mezza squadra è eccessivo, è basket. Secondo me le partite erano anche più belle".

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  • LA SITUAZIONE IN ATTACCO

    "Dovbyk sta bene ed è in crescita, il goal dell'altra sera è stato bello. Ha avuto occasioni anche prima, questo è un buon segnale. Ferguson ha una distorsione alla caviglia, sarà out per una o due settimane. Su Bailey abbiamo accelerato un po': contro il Sassuolo ha fatto un buon primo tempo. Arriva da diversi mesi di inattività, ha bisogno di più recupero tra una partita e l'altra ma è guarito perfettamente e si tratta di trovare solo la condizione migliore".

  • L'ESPERIENZA

    "Tanta esperienza come Allegri? Speriamo che aiuti sempre. Ogni anno però è un campionato diverso, ogni partita ha una lettura diversa e al proprio interno ha tanti momenti. C'è molto equilibrio, quest'anno più degli altri: anche le squadre medio-basse sono in grado di creare problemi a tutti. Serve sempre attenzione nel fare le letture giuste".

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  • STRAORDINARI PER SOULÉ

    "Soulé sta facendo bene e giocando di più, spende tanto in attacco. Non è che chi esce lo fa per demerito, lui è quello che ha più continuità".

  • IL MINUTAGGIO DI PELLEGRINI

    "Pellegrini ha giocato sempre, dov'è il problema? Ci sono venticinque giocatori, undici che giocano e quattordici che stanno fuori: Pellegrini entra, gioca e sta facendo bene, ha avuto un calo dopo il derby ma è ripartito. Contro il Sassuolo l'ho visto bene, non capisco. Chi dovrei togliere per fargli posto?".

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