L'Iran ha dato tutto, ma proprio tutto: all'82' Ezatolahi cade a terra, stremato. Azmoun è stato sostituito poco prima per lo stesso motivo: crampi, poi ci prova, ma si arrende. Il risultato non si smuove dallo 0-0 fino all'ultimo minuto: nonostante i due legni colpiti nel secondo tempo, nonostante le parate di un Hennessey che ha complicato i piani dei suoi nel finale. "A testa alta", l'Iran, ma non basta.
Il pareggio maturato fino al recupero è frutto di una partita molto particolare, che si apre con il goal annullato alla formazione di Queiroz per fuorigioco di Gholizadeh al 16', per fuorigioco sul passaggio di Azmoun: la festa spenta dal VAR, che segue le lacrime al momento dell'inno iraniano.
Troppo poco il Galles: troppo poco Bale e compagni, finiti dentro un vortice di eventi calcistici dipesi dall'ottimo gioco espresso dall'Iran, che nella ripresa va vicinissimo al vantaggio, prima con Azmoun, che colpisce il palo, poi con Gholizadeh. Altro legno nel giro di un minuto.
Nel finale, come detto, follia calcistica di Gennessey, che esce sulla trequarti abbattendo Taremi e guadagnando prima il giallo, poi il rosso (assegnato dal VAR), ma il risultato non cambia. Almeno fino al recupero.
Perché servono due perle, rispettivamente di Cheshmi e Rezaeian a regalare il meritato successo all'Iran e la prima vittoria a Qatar 2022 alla formazione di Queiroz.
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