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Allegri GaleoneGetty/GOAL

Galeone svela il difetto di Allegri: "Deve ammetterlo, fa più fatica"

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Giovanni Galeone, come noto, è uno dei più grandi amici ed estimatori di Massimiliano Allegri nel mondo del calcio.

Ora però anche l'ex tecnico, in una lunga intervista concessa a 'Tuttosport', ammette che l'allenatore della Juventus sta sbagliando qualcosa.

Galeone, comunque, sottolinea come la stagione bianconera resti ad oggi positiva dato il netto divario con l'Inter.

E non lesina qualche frecciatina ai nerazzurri.

  • IL DIFETTO DI ALLEGRI

    "Il suo pregio è l'equilibrio e la tranquillità che mette nelle cose che fa. E' sempre sereno, a volte sembra quasi che se fotta. Difetto? Deve ammettere che qualche volta può sbagliare nelle scelte. Ogni tanto glielo dico sui cambi....Per anni ogni volta che faceva una sostituzione cambiava la partita e vinceva. Adesso fa più fatica: d'altronde se in panchina hai gicoatori meno forti di quelli che giocano, diventa dura trovare la svolta coi cambi. Non è facile per lui, lo attaccano di brutto in questo momento, ma 6 scudetti non si vincono per caso. Sta puntando tanto sulla fase difensiva perché è l'unico modo con questa rosa per arrivare alla vittoria. Non a caso adesso che in difesa sgarrano e iniziano a prendere diversi gol, sono venuti meno i risultati", spiega Galeone.

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  • COSA MANCA ALLA JUVE

    L'ex tecnico sottolinea come alla Juventus manchi ancora molto per vincere: "Devono tenereRabiote aggiungere almeno quattro giocatori di quelli bravi per avvicinarsi all'Inter. Manca chi tira e segna da fuori. Un difensore forte, un centrocampista con goal ed assist,un paio d'esterni che saltino l'uomo. Solo così potrà far giocare una squadra più offensiva e portare tanti palloni in area a Vlahovic, che alla lunga la butta dento anche se con Inter e Napoli si è mangiato dei goal. In passato ho martellato Allegri di prendere Milinkovic Savic e Berardi. Per la Juve sarebbero perfetti Gnabry o Saka, ma costano...".

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  • I 'REGALUCCI' ALL'INTER

    Galeone insomma ritiene l'Inter decisamente più forte, soprattutto grazie al lavoro di Beppe Marotta: "Non c'è storia quest'anno, è straordinaria, se poi le fanno anche qualche regaluccio arbitrale diventa inarrestabile. Giocano bene e hanno la rosa più forte, Inzaghi sta facendo un bel lavoro. Quando hai uno come Marotta vinci, è il top player dei dirigenti. Fa la differenza. Quando Beppe era alla Juve, dominava: va a Milano e vince pure con l'Inter, non sarà mica un caso".

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  • I NO DI ALLEGRI

    Come già fatto dal suo agente Branchini, anche Galeone conferma i tanti 'no' detti negli anni da Allegri per amore della Juventus: "Quando ha rifiutato il Real Madrid l'ho chiamato e gli ho detto: "Ma come cacchio fai?".Negli anni scorsi ha detto no a Chelsea e Psg. I francesi mi avevano chiamato per provare a convincerloma non c'è stato niente da fare: lui voleva stare alla Juve. Al di là di tutto i tifosi dovrebbero apprezzare la scelta di rimanere in un momento tosto per il club in cui era rimasto da solo".

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