Franco Mastantuono, perché il Real Madrid sta spendendo 40 milioni di euro per il talento del River Plate

All'inizio della sua carriera, Mastantuono non riusciva a scegliere uno sport. Nato a 300 chilometri a sud di Buenos Aires, nella fiorente città di Azul, Mastantuono praticava sia il tennis che il calcio dimostrando la stessa abilità in entrambi.

In realtà, le cose avrebbero potuto andare diversamente. All'età di 10 anni, il River Plate gli aveva offerto un posto nella sua accademia, ma Mastantuono ha rifiutato, spinto dal desiderio della sua famiglia di vederlo perseguire nel tennis. Invece, ha giocato per un anno in un club locale.

Tuttavia, nel 2019, quando il River lo ha richiamato, Mastantuono non ha potuto dire di no. Il centrocampista ha visto la sua carriera giovanile interrotta dalla pandemia di Covid-19, ma ha rapidamente ritrovato la sua strada quando il calcio è ripreso in Argentina.

È stato il capocannoniere in diversi campionati giovanili e, a 15 anni, è stato convocato nella squadra Under 17 del River.

Mastantuono era un giocatore molto conosciuto fin dai suoi esordi in accademia, considerato fin da subito uno dei talenti più promettenti emersi dal vivaio negli ultimi anni. Sull'onda dell'entusiasmo che circondava il centrocampista del Manchester City Claudio Echeverri, ha sempre giocato al di sopra delle sue possibilità rispetto alla sua età.

Nell'agosto 2023, Mastantuono ha firmato un contratto biennale con il River, con una clausola rescissoria di 45 milioni di dollari (39,5 milioni di sterline), una cifra incredibilmente alta per un giocatore di soli 16 anni che non aveva ancora esordito in prima squadra.

Ma è stato presto ricompensato. Il manager Martin Demichelis ha chiamato Mastantuono per allenarsi con la prima squadra poco dopo e ha inserito il giovane per la pre-season. Ha debuttato contro il Monterrey, squadra della Liga MX, e ha giocato anche contro il Pachuca.

Il gennaio 2024 ha portato il suo debutto ufficiale, con Mastantuono che è entrato in campo nel secondo tempo di una partita di coppa contro l'Argentinos Juniors.

Da allora, Mastantuono non ha fatto che migliorare. Il suo primo goal tra i grandi, un bel tiro al volo che ha sigillato la vittoria contro l'Excursionistas nella Copa Argentina nel febbraio 2024, lo ha reso il più giovane marcatore della storia del club, superando il record allora detenuto da Javier Saviola.

Nonostante le promesse iniziali, per il centrocampista offensivo sono seguiti alcuni mesi difficili. Demichelis era inizialmente riluttante a schierare Mastantuono con continuità, suscitando l'indignazione dei tifosi locali mentre il River faticava a trovare forma e continuità nel massimo campionato argentino. Alla fine, la squadra ha chiuso la stagione 2024 al quinto posto in classifica e Demichelis è stato esonerato, sostituito dalla leggenda del club Marcelo Gallardo, mentre Mastantuono ha firmato un nuovo contratto che lo lega al club fino al 2026.

La stagione 2025 è stata molto più generosa con il giovane calciatore, che si è guadagnato un posto da titolare e ha soddisfatto le aspettative. Ha quasi mandato in tilt la rete con un fantastico calcio di punizione alla Paul Gascoigne contro i rivali del Boca Juniors nella vittoria per 2-1 di aprile, seguito rapidamente dalla prima convocazione nella nazionale argentina. Con i campioni del mondo, è diventato il giocatore più giovane della nazionale maschile in una partita ufficiale quando ha sostituito Thiago Almada nella vittoria per 1-0 in Cile.

Quest'estate, la corsa per assicurarsi Mastantuono si è intensificata. Il Paris Saint-Germain, neo campione d'Europa, pensava di averlo in pugno, ma non si può mai dare per scontato nulla finché un giocatore non firma il contratto. A quanto pare, approderà nella capitale spagnola piuttosto che in Francia con un contratto da 40 milioni di euro.

Il talento di Mastantuono è innegabile. È evidente fin dal primo istante. È brillante con la palla, capace di partire dalla destra e tagliare verso sinistra con grande efficacia.

È un abile dribblatore veloce di piede, capace di individuare spazi minuscoli e angoli acuti per un passaggio letale, rappresentando una vera minaccia, specialmente contro squadre che amano stare sulla difensiva.

E quando gli avversari si allargano, può creare ogni tipo di problema, soprattutto grazie alla sua straordinaria capacità di calciare, in particolare dalla lunga distanza. Se a lungo termine aggiungerà al suo arsenale calci di punizione come quello realizzato nel Superclásico, potrebbe diventare inarrestabile nell'ultimo terzo di campo.

Mastantuono è ovviamente un giocatore dal potenziale enorme, ma il suo gioco rimane piuttosto monodimensionale. È forse troppo incline a tagliare sul sinistro e non è altrettanto a suo agio con il destro. Questo lo rende a volte prevedibile, con gli avversari che non esitano a sfruttare il suo punto debole.

Come molti giovani, anche lui potrebbe migliorare leggermente la propria massa muscolare. Sebbene Mastantuono sia alto poco meno di un metro e ottanta, non ha un fisico imponente e può essere facilmente sopraffatto nel gioco aereo.

Questo potrebbe non essere un grosso problema giocando in una squadra della Liga che punta molto sul possesso palla, ma una maggiore presenza fisica lo aiuterebbe sicuramente a completarsi.

Ci sono alcuni punti di riferimento. Per molti versi, Mastantuono ricorda un Dominik Szoboszlai più giovane, grazie alla sua capacità di inserirsi negli spazi, tagliare con il piede forte e tirare in porta. C'è però una sostanzionale differenza: Mastantuono è mancino. Inoltre, il giocatore del Liverpool è molto più completo rispetto al giovane argentino.

Forse un paragone più azzeccato, e sicuramente un obiettivo ambizioso da raggiungere, è Phil Foden. I due condividono la stessa abilità nel dribbling e l'intelligenza calcistica che permette loro di creare occasioni in spazi ristretti. Ci sono anche parallelismi innegabili nella loro tecnica di tiro.

E anche se Mastantuono ha affermato che i suoi idoli d'infanzia provengono tutti dal calcio argentino, la sua somiglianza con Foden è sorprendente.

Madrid chiama Mastantuono, che seguirà una lunga serie di talenti che hanno lasciato il loro continente natale per il grande palcoscenico del Bernabeu. I Blancos stanno spendendo una cifra considerevole per assicurarsi il giocatore e hanno dovuto lanciare una vera e propria offensiva per battere il PSG nella corsa per ingaggiare il diciassettenne, ma la stampa spagnola non fa prigionieri e pretenderà risultati immediati indipendentemente dalla sua età.

La storia suggerisce, tuttavia, che Mastantuono dovrà incassare i colpi prima di dare il meglio di sé. Vinicius Jr e Rodrygo hanno entrambi faticato nelle loro prime stagioni europee, nonostante avessero alle spalle molti minuti giocati nel calcio sudamericano, mentre Endrick non si è ancora messo in luce da quando è arrivato la scorsa estate e già si interroga sul suo futuro.

Se il Real Madrid riuscirà a spuntarla, Mastantuono giocherà per loro nella Coppa del Mondo per club quest'estate, ma il River vuole tenerlo per la propria stagione, con le due squadre che potrebbero affrontarsi nella fase a eliminazione diretta.