Lo scorso aprile Francesco Facchinetti, da sempre appassionato di calcio e grande tifoso dell'Inter, aveva sostenuto l'esame come agente FIFA.
“Lo faccio per passione e visione. Voglio fare questo mestiere, mi piace molto. Vengo dal mondo manageriale artistico, ho una delle più grandi società di management in Europa, rappresento più di 180 talenti, con circa 60 dipendenti. Il mondo dello sport è incredibile, c’è largo spazio per poter far bene ma con una gestione totalmente moderna dell’atleta. Il calciatore deve essere gestito in maniera capillare, come un artista. Ad oggi sono esattamente come rockstar. Un giocatore è un comunicatore e un artista a tutti gli effetti. All’estero non è un caso che i procuratori si chiamino ‘agent’ o ‘manager’, perché per curare gli interessi di un artista serve quella figura. Bisogna disporre di strutture importante, investire soldi e reimmettere i guadagni in questo mondo”, spiegava Facchinetti a 'La Gazzetta dello Sport'.