Fonseca e l'abbraccio con Leao: il segnale del disgelo che fa sperare il Milan

Il numero 10 rossonero, protagonista di una buona prestazione, è uscito poco dopo l'ora di gioco tra gli applausi di 'San Siro'.

Una volta raggiunta la panchina, ha trovato ad attenderlo Fonseca che gli si è avvicinato e lo ha abbracciato calorosamente.

L'abbraccio di un allenatore a un giocatore che viene sostituito è un gesto piuttosto comune nel calcio, ma in questo caso assume un sapore particolare.

Prima della sosta infatti Fonseca aveva clamorosamente escluso Rafa Leao e Theo Hernandez dall'undici titolare e, una volta subentrati, i due non aveva partecipato al cooling-break insieme al resto della squadra scatenando le polemiche.

Polemiche che adesso sembrano definitivamente superate.

Ai microfoni di 'Sky, Fonseca dopo la partita contro il Venezia è tornato su quanto accaduto all'Olimpico: "Dobbiamo gestire le cose con tranquillità ed equilibrio e così abbiamo fatto. Io ho sempre scelto per il meglio della squadra e se un giorno penso che sia meglio giocare senza Leao o Theo loro devono capire; come lo hanno capito in occasione della scorsa partita. Prima viene sempre la squadra. Theo e Leao sono giocatori molto importanti e oggi lo hanno dimostrato, non ho bisogno di confronti. In una famiglia non siamo sempre tutti d'accordo, ma l'importante è che si capiscano le decisioni”.

Detto del disgelo evidente tra Fonseca ed i due senatori rossoneri, va anche segnalata l'esultanza leggermente polemica di Theo Hernandez.

Il francese subito dopo il goal che ha sbloccato la gara contro il Venezia, prima ha zittito qualcuno portandosi il dito davanti alla bocca e poi ha indicato con evidenti gesti della mano Rafa Leao che gli ha servito l'assist di tacco ed era finito al centro delle critiche insieme a lui.