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Theo Hernandez FonsecaGetty

Fonseca assolve Theo Hernandez: "Non è una punizione, deve tornare a essere il miglior terzino al mondo"

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Il Milan aprirà la diciassettesima giornata di Serie A giocando in trasferta contro il Verona (match in programma venerdì alle 20:45).

Sfida che i rossoneri non possono sbagliare dopo il pareggio deludente a San Siro contro il Genoa e una classifica che preoccupa.

La squadra diPaulo Fonseca è reduce da un solo punto nelle ultime due gare di campionato e si trovano settimi in classifica a otto distanze dal quarto posto, occupato dalla Fiorentina.

Partita importante anche per il futuro del tecnico, che ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le principali dichiarazioni di Fonseca alla vigilia di Verona-Milan.

  • THEO HERNANDEZ

    "Abbiamo parlato come sempre. La sua è una situazione facile da spiegare: Theo ha giocato tanto, deve ritrovare la migliore condizione per stare bene. Per noi è importantissimo. Il fatto che stia fuori non è una punizione, semplicemente bisogna fare in modo che riesca a tornare il miglior terzino al mondo".

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  • L'ATMOSFERA GENERALE

    "Io so come vanno le cose, voi non assistete agli allenamenti. Magari un giorno vi inviatiamo per capire l'atmosfera che è bellissima, e quando è così è più facile lavorare. Non ho mai percepito la squadra senza voglia di lavorare".

    "Non c'è nessuno che vuole vincere più di noi. I ragazzi capiscono i tifosi, l'unica cosa che si può fare è lavorare onestamente per cambiare la situazione".

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  • IL MERCATO DI GENNAIO

    "Per parlarne è ancora presto. Parlo sempre con la società che resta attenta alle dinamiche del mercato e, se dovessimo avere bisogno, i dirigenti sono pronti a intervenire".

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  • "NON SIAMO MAI STATI DOMINATI"

    "Quante volte gli avversari sono stati meglio di noi? Non me ne ricordo, forse il Liverpool e nel primo mese. Ci sono stati altri aspetti che ci hanno impedito di vincere, ma non siamo mai stati dominati. Si tratta di una questione di testa e di atteggiamento, questo è il problema maggiore della squadra".

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  • IL FUTURO DELLA PANCHINA

    "Non mi sento a rischio, si parla di cose che non si sanno. Guardando i risultati è vero, ma non posso arrivare qui e dire quello che non succede. Dal punto di vista dei risultati abbiamo molto da fare, ma sappiamo come intervenire".

  • MORATA CON LA TONSILLITE

    "Morata ha la tonsillite, può giocare Camarda. Lui e Abraham insieme? Ci ho pensato, ma vedendo la situazione di Alvaro non possiamo iniziare con due attaccanti".

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