L'Inter chiama, la Juventus risponde. Come? Trovando all'Artemio Franchi il quarto successo consecutivo. Insomma, Fiorentina superata di misura con una prestazione chirurgica, che porta la Vecchia Signora a consolidare il proprio cammino di gara in gara. Chiamatela, se volete, autostima.
Nel primo, sostanzialmente, la Fiorentina crea e la Juve mette la testa davanti grazie al primo lampo in Serie A di Miretti. Viola pericolosi con il solito Nico Gonzalez, Biraghi e Ranieri. Quest'ultimo vicino alla gioia personale con una zuccata di poco a lato.
Madama di pura difesa posizionale, salvata dalla buona serata di Szczesny, che ancora una volta mette in mostra tutta la sua efficacia.
Nella ripresa la Fiorentina, complici gli ingressi di Nzola e Bonaventura, aumenta ulterormente i giri. Pressing totale, a tutto campo, cercando l'ampiezza a suon di cross.
Tuttavia, attraverso un proprio muro là dietro, Madama respinge gli attacchi e porta a casa un successo di vitale importanza. Altro giro, altro clean sheet.




