Fiorentina-Bologna, Pioli esonerato dopo il pari in extremis o rimane? Le ultime sul futuro dell'allenatore

Ora come ora la Fiorentina non sembrerebbe aver ancora deciso su Pioli, ma considerando il turno infrasettimanale potrebbe decidere di dare un'ultima chance al tecnico anche in virtù del pari finale contro il Bologna. Il problema è che i viola giocheranno a San Siro contro l'Inter di Chivu, non proprio la miglior partita da cui cominciare una rinascita.

Insomma, nonostante attualmente non ci siano forti ultime news sull'imminente esonero di Pioli, la società starebbe comunque facendo le sue valutazioni attentamente per decidere il da farsi e magari decidere di cambiare allenatore già prima dell'Inter, magari affidando la squadra a un traghettatore in attesa di scegliere un sostituto per il proseguo della stagione.

In passato la Fiorentina è mai partita in questo modo? Sì, nel 1977.

Ben 48 anni fa, infatti, la squadra viola non riuscì a vincere nelle prime otto partite di campionato, riuscendoci alla fine proprio alla nona. 

La Fiorentina farà lo stesso a San Siro contro l'Inter? I tifosi si augurano di sì, ma tale eventualità risulta essere complicatissima sia per lo status del team di casa, reduce dal k.o contro il Napoli ma con una striscia di vittorie consecutive nelle ultime settimane, sia per una generale difficoltà a entrare in partita, segnare, brillare.

Guarda caso la Fiorentina del 1977 vinse la sua prima partita contro il Bologna, lo stesso club con cui Kean e compagni hanno pareggiato 2-2 nell'ultimo turno. All'epoca i viola si salvarono arrivato quartultimi, ma concluse con gli stessi punti delle retrocesse Genoa e Foggia.

"Credo che l’aspetto mentale debba essere fortificato" le parole di Pioli a fine partita. 

"Saranno sicuramente i nostri risultati a farlo. È una squadra che lavora, che ci crede, che gioca. Abbiamo affrontato una squadra forte, che ci ha creato difficoltà".

La conferma di Pioli non dovrebbe essere così in discussione: ci sarà lui in panchina contro l'Inter.