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Filippo Inzaghi Santiago GimenezGOAL

Filippo Inzaghi sulla rinascita di Gimenez: "Qualche panchina gli ha fatto bene"

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Con il suo Pisa è stato artefice dell'impresa che ha riportato la squadra toscana in Serie A dopo 34 anni di attesa: Filippo Inzaghi ha confermato l'ottimo feeling col campionato cadetto, vinto ai tempi del Benevento.

Stavolta il traguardo è stato tagliato grazie al secondo posto alle spalle del Sassuolo, ma poco importa: la prossima stagione sarà quella del ritorno del confronto col fratello Simone, più che saldo sulla panchina dell'Inter e prossimo a giocarsi la seconda finale di Champions League in tre anni.

Appuntamento a cui 'Superpippo' non mancherà, come spiegato nell'intervista concessa a 'Cronache di Spogliatoio': diversi i temi trattati, tra cui la rinascita di Santiago Gimenez che rischia di diventare un serio fattore per il finale di stagione del Milan.

  • RETEGUI E IL RECORD DI GOAL CON L'ATALANTA

    "25 goal in un campionato contro i miei 24? Non esageriamo. Eguagliarmi va bene, battermi sembra già un po’ troppo. Grosso voleva battere il mio record di punti con il Benevento e non ci è riuscito. Adesso Retegui… dai, no".

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  • PIO ESPOSITO

    "Pio Esposito è fortissimo. Il migliore insieme a Tramoni. Sono giocatori che hanno cambiato e fatto la differenza. Pio mi ha impressionato in modo incredibile, penso sia pronto per giocare la Serie A. Non so cosa farà l’Inter, ma è un giocatore di testa, veloce, è un ragazzo serio. Veramente complimenti. A volte i giovani devono fare le scelte giuste. Uno come lui è chiaro che ambisca al meglio: all'Inter ci arriverà se va avanti così. però un giovane ha bisogno di giocare. Quando ero giovane, se posso dare un consiglio, cercavo sempre di andare in squadre dove potevo giocare. poi il posto va conquistato, ma cercare di avere la possibilità di giocare perché si fa fatica a restare fuori. Poi ogni tanto fa bene, perché ti stimola a dare di più".

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  • LA RINASCITA DI GIMENEZ AL MILAN

    "È arrivato con una pressione incredibile, pagato tanto. Ha subito pagato lo scotto che in Italia dopo una partita sbagliata prima di esaltano e poi ti stroncano. Adesso mi sembra che qualche panchina gli ha fatto bene… L’ho visto pimpante, ha fatto dei bei goal. Per cui sono il primo tifoso del Milan e mi auguro che si riesca a trovare un centravanti che faccia tanti goal, come nella nostra epoca, e riporti il Milan a giocare e vincere la Champions o lo Scudetto perché noi milanisti abbiamo bisogno di rivedere il Milan competitivo come i vecchi tempi".

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  • "MIO FRATELLO È UN DEMONE"

    "La promozione col Pisa? Tanti messaggi, ma quello di Simone è stato quello più apprezzato. In panchina sembra un demone, perché vive la partita come la vivo io, come quando giocavamo. Quando ci sentiamo parliamo di tante cose: soprattutto di calcio. Io a Monaco per la finale di Champions? Mi presenterò perché penso che per lui sarebbe il coronamento della sua carriera. Anche se al di là della vittoria la sua consacrazione è già arrivata, portare 2 volte una squadra in finale di Champions League è fantastico. Se lo merita perché, anche se sono suo fratello e per me è facile parlarne bene, è un ragazzo per bene, un allenatore serio e rispettoso. Spero che riesca a replicare quello che io ho fatto al Milan. Sono tifoso del Milan ma tifo per mio fratello".

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