L'erede di Totti. Un giudizio con il quale tutti i futuri talenti usciti dal vivaio della Roma da qui all'eternità dovranno fare i conti.
E' successo inevitabilmente anche a Federico Viviani, che nelle giovanili giallorosse ci è entrato nel 2005 trovando l'esordio in Serie A sei anni più tardi.
A soli 13 anni Federico viene notato dalla squadra di osservatori di Trigoria, che da sempre ha un occhio particolare nel riconoscere l'X Factor nei ragazzi ancora acerbi.
In questo ragazzo nato a Lecco ma cresciuto a Grotte di Castro in provincia di Viterbo, gli scout intravedono le potenzialità giuste.
Personalità, una certa eleganza e un piede destro con il quale riesce spesso e volentieri a bucare le difese avversarie. Già, perché a livello giovanile Viviani giocava da attaccante centrale.

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