GettyFantacalcio - Tanti crediti per averli, poche le soddisfazioni: ecco i 25 peggiori affari
Pubblicità
Getty ImagesSIMONE SCUFFET (UDINESE)
Ancora un altro giro a vuoto. Chi ha investito ancora una volta in lui se ne sarà sicuramente pentito. Subito rimpiazzato da Bizzarri, sta vivendo un'altra stagione anonima.
Getty ImagesANDREA CONSIGLI (SASSUOLO)
Considerato ad inizio stagione un portiere abbastanza affidabile, la difesa del Sassuoloi non lo ha certo aiutato a garantire un buon rendimento ai suoi fantallenatori.- PubblicitàPubblicità

MATEO MUSACCHIO (MILAN)
Pezzo pregiato della campagna acquisti rossonera, la sua titolarità è durata (a intervalli) fino a dicembre. Nel 2018 è sparito dai radar.
Getty ImagesHENRIQUE DALBERT (INTER)
In molte aste è stato pagato parecchio, in tanti lo immaginavano titolare sin da subito. L'ex Nizza, invece, è rimasto a sorpresa a guardare prima Nagatomo, poi Santon e infine D'Ambrosio.- PubblicitàPubblicità
GettyANTONIO BARRECA (TORINO)
In molti pensavano che questo potesse essere l'anno della sua consacrazione. Cercato in estate da diverse big, il laterale granata sembrava destinato ad una stagione da protagonista. Invece, nè con Mihajlovic nè con Mazzarri ha trovato spazio, complici anche i tanti infortuni.
GettyVALENTIN EYSSERIC (FIORENTINA)
Ancora a secco di reti, Valentin Eysseric sembrava destinato ad una stagione da protagonista ma è finito in fretta nel dimenticatoio, giocando poco o nulla.- PubblicitàPubblicità
GettyAMATO CICIRETTI (BENEVENTO)
Tanta attesa per il suo primo anno in Serie A dopo la brillante annata in Serie B. Dopo il goal al debutto e la punizione all'Allianz Stadium, ha lasciato però la massima serie tra la delusione di chi aveva deciso di puntare su di lui.
GettyJOAO MARIO (INTER)
Con l'arrivo di Spalletti, si immaginava per lui un ruolo da protagonista sulla trequarti nerazzurra. Joao Mario, invece, non ha giocato benissimo le proprie (non molte) chances, risultando un acquisto errato in sede d'asta.- PubblicitàPubblicità
Getty ImagesBORJA VALERO (INTER)
E' vero, ha garantito quasi sempre il voto e questo al fantacalcio è un grande pregio. Tuttavia, ci si aspettava sicuramente di più da un giocatore in grado di fare bene per diversi anni. Invece, quest'anno, con un solo goal realizzato e nessun assist, in chiave bonus è stato praticamente nullo.
ANDREA BELOTTI (TORINO)
Uno degli attaccanti più pagati in sede d'asta, il 'Gallo' è fermo a quota 6 goal. Lo scorso anno, al termine del girone d'andata, ne aveva realizzati già 22.- PubblicitàPubblicità
GettyPATRIK SCHICK (ROMA)
Chi ha deciso di puntare su di lui nonostante quanto accaduto in estate non è stato fin qui ripagato dalle prestazioni dell'attaccante della Roma. Poche presenze, nessun goal. Malissimo, fin qui.
Getty ImagesNIKOLA KALINIC (MILAN)
Pagato a caro prezzo, Nikola Kalinic è riuscito fin qui a mettere insieme appena 4 goal. Una delusione per tutti i fantallenatori che lo immaginavano nei panni di bomber del Milan.- PubblicitàPubblicità

ANDRE' SILVA (MILAN)
Se Kalinic di goal ne ha messi a segno 4, Andrè Silva ne ha realizzati soltanto 2. Ha giocato poco, ma si è appena sbloccato e l'augurio di chi lo ha pagato parecchi crediti è quello di essere ripagato, almeno in parte, nel finale di stagione.
Getty ImagesEDER (INTER)
Spalletti gli ha concesso davvero pochissimo spazio, non lanciandolo nemmeno una volta da titolare nel girone d'andata. Quando ha sostituito Icardi ha fatto bene, andando a segno proprio nelle prime due uscite da titolare. Tuttavia, un bottino di 3 reti è davvero poca cosa a poche giornate dal termine del campionato.- PubblicitàPubblicità
Getty ImagesGREGOIRE DEFREL (ROMA)
Uno degli 'oggetti misteriosi' della stagione. Gregoire Defrel sembrava candidato persino ad una maglia nell'undici tipo di Di Francesco ma lo scarso rendimento e i problemi fisici lo hanno fatto scivolare ben presto nelle retrovie. Un solo goal, su calcio di rigore.
Getty ImagesMARCO SAU (CAGLIARI)
Due sole reti realizzate non valgono certo il prezzo d'acquisto di un attaccante indicato come un potenziale titolare da doppia cifra.- PubblicitàPubblicità

GIANLUCA LAPADULA (GENOA)
Passato dal Milan al Genoa, Lapadula ha avuto a disposizione una buona occasione per dimostrare di essere in grado di far bene anche in Serie A. Tuttavia, per via di problemi fisici e scarsa fiducia ricevuta dagli allenatori, fin qui si è visto poco trovando la via del goal soltanto due volte.
GettyPIETRO IEMMELLO (BENEVENTO)
Il finale della scorsa stagione aveva fatto ben sperare, ma Iemmello - complici gli infortuni e le note difficoltà del Benevento - si è perso. Soltanto un goal per lui fin qui e appena 8 presenze in campionato.- PubblicitàPubblicità
Getty ImagesDIEGO FALCINELLI (SASSUOLO)
La stagione magica vissuta a Crotone aveva fatto schizzare la sua valutazione, in molti si aspettavano per lui l'annata della consacrazione. Invece Falcinelli ha trovato la via del goal soltanto due volte fin qui. Pochissima roba. E finora nemmeno il cambio di maglia gli ha giovato.
Getty ImagesMARCO BORRIELLO (SPAL)
Proprio come Falcinelli, anche Borriello era reduce da una stagione da sogno conclusa a quota 16 reti. Grandi aspettative = Tanti crediti sborsati all'asta per averlo. Il risultato? Fin qui un solo goal.- PubblicitàPubblicità
Getty ImagesDOMENICO BERARDI (SASSUOLO)
Tra infortuni e prestazioni assai lontane dai suoi standard, è passato dall'essere un top player del fantacalcio a flop, perdendo anche il posto da titolare. Difficile fidarsi ancora di lui.
GettyGIAMPAOLO PAZZINI (VERONA)
In estate sembrava una delle certezze della stagione: dopo aver trascinato il Verona in Serie A, era pronto a riprendersela. Invece Pecchia lo ha escluso sin da subito, stravolgendo i suoi piani e quelli di tanti fantamanager. La cessione avvenuta a gennaio è stata soltanto l'epilogo di un'annata cominciata col piede sbagliato.- PubblicitàPubblicità
Getty ImagesALESSIO CERCI (VERONA)
Nella stagione del suo ritorno in Serie A ci si aspettava sicuramente di più. Alessio Cerci (così come Pazzini) sembrava chiamato a prendere per mano il Verona nell'anno del suo ritorno in massima serie. Soltanto due goal, invece, per lui, ormai "sparito" dal giro.
GettyANDREA PETAGNA (ATALANTA)
Soltanto tre goal per lui nelle prime 29 giornate di campionato: l'attaccante scuola Milan, ormai è noto, lavora molto per la squadra ma trova poco la via del goal. Dato che ai fantacalcisti risalta all'occhio più di ogni altro.- PubblicitàPubblicità
Getty ImagesLUIS NANI (LAZIO)
Magari non ci si aspettava di vederlo titolare e protagonista assoluto, ma nemmeno di vederlo come comprimario assoluto. Nani, fin qui, è stato poco più che uno spettatore.
Pubblicità