Fantacalcio, focus sui nuovi acquisti: chi gioca e chi no

Arrivato all'Atalanta nell'ambito dell'affare che ha portato Kurtic alla SPAL, può fare bene da subentrato. Prendetelo solo se avete uno tra Cristante, Freuler e De Roon in rosa.

Si è preso un posto da titolare nella difesa a tre. Ottimo come tappabuchi a prezzo low cost, anche se i malus sono sempre sono dietro l'angolo.

Bisogna capire come sta fisicamente e come si adatterà alla Serie A. Parte inizialmente dietro Coda ed il rischio che si trasformi in un 'Armenteros 2' è alto.

Arriva dalla Sampdoria in cerca di continuità e riscatto. E' una scommessa, ma c'è di meglio. Anche perché non è sicuro del posto.

Ha fatto discretamente bene nelle sue prime uscite. Può essere considerato un titolare e una scommessa low cost, specie da centrocampista.

Parte dietro nelle gerarchie difensive di De Zerbi. Non è un nome da scrivere nella vostra lista.

E' il nuovo numero uno dei sanniti, arrivato nello scambio con Belec. Da prendere, eventualmente, come ultima scelta.

Anche nel suo caso bisogna valutare forma e adattamento. Ha grande esperienza e potrebbe ritagliarsi uno spazio in mezzo al campo.

Può essere considerato un top player all'asta di riparazione. A Bologna ha subito ritrovato titolarità e goal, un nome su cui puntare senza dubbio.

A Bergamo le cose non sono andate bene, ma è dura competere con i vari Ilicic e Gomez. Nel Bologna potrebbe trovare più spazio: prendetelo se avete Verdi.

Arriva dalla B come rincalzo per la difesa. Non giocherà tantissimo, almeno sulla carta.

Subito in campo 90 minuti nell'ultima con il Crotone. Ottimo innesto low cost se vi serve un titolare in difesa.

Prima punta talentuosa e di grande fisicità. Sarà il vice-Pavoletti, prendetelo se avete già l'ex Napoli in rosa.

Lui si che è una scommessa davvero stuzzicante. Il Cagliari lo ha fatto rientrare dal prestito al Perugia, dove ha messo in mostra tutte le sue qualità. Non sarà un titolare fisso, ma si ritaglierà il suo spazio, anche in coppia con Pavoletti.

Si gioca una maglia a sinistra con Padoin, ma rispetto all'ex Juve lui è più adatto nel ruolo di terzino. Da prendere in coppia.

Acquisto di prospettiva per la difesa. Difficilmente troverà spazio in questa stagione.

Magari non farà faville come a Bologna, ma di sicuro può trasformarsi in una scommessa vinta. Al Chievo avrà modo di giocare con continuità e portare bonus, specie da seconda punta.

A Pescara, nonostate la retrocessione, regalò un bel po' di bonus. Nel Crotone si è presentato subito con un assist. E' un titolare, si può prendere a un buon prezzo.

Si è subito guadagnato la fiducia di Zenga e una maglia da titolare. Ottimo come sesto o settimo difensore.

Bonus e posto fisso nel Crotone: come quarto o quinto attaccante può essere un'ottima risorsa. Ma senza svenarsi.

Talentuoso ma ancora da sgrezzare, sarà un'alternativa alle mezz'ali titolari. Difficile ipotizzare a un minutaggio elevato.

Ha già giocato con Veretout al Saint-Etienne e questo potrebbe aiutarlo. Tuttavia parte indietro nelle gerarchie ed è da prendere solo se si ha un altro centrocampista viola.

Fin qui si è rivelato una delusione e il trasferimento alla Fiorentina sulla carta non lo aiuta. Sarà il vice di Simeone, da prendere in coppia col Cholito.

Ci si può scommettere, anche perché a Verona ha dimostrato di avere ottimi colpi. Può giocare mezz'ala o più avanzato. Avrà di sicuro il suo spazio.

Con Spolli e Rossettini davanti, difficilmente lo si vedrà in campo con regolarità. Meglio lasciar perdere, almeno per ora.

C'è tanta abbondanza e concorrenza nel centrocampo del Genoa. Verrà alternato ai vari Betolacci ed Omeonga, ma adesso è diffiicile stabilire quanto giocherà.

E' il classico esterno da tridente, ma il Genoa attualmente gioca con due punte. Poche le possibilità che diventi un titolare.

Con la Samp, da giovanissimo, ha fatto vedere ottime cose. Possibile che scalzi Rosi sulla fascia destra, ma non da subito.

L'ennesimo infortunio lo esclude dai possibili colpi per l'asta di riparazione. Tornerà solo a marzo inoltrato e non offre garanzie.

Da prendere solo se si ha in rosa uno tra Miranda e Skriniar. E' a tutti gli effetti una riserva.

L'ex Barcellona è la scommessa per antonomasia. La linea che divide l'affare dal buco nell'acqua è sottilissima. Spalletti ha detto di averlo trovato molto meglio di quanto si aspettava. Una puntatina si può fare.

E' una valida alternativa in difesa per Pioli e può diventare anche titolare. La cosa migliore sarebbe averlo con un altro difensore della Lazio.

Non è apparso in grandi condizioni e rischia seriamente di fare la fine di Ounas. Fantacalcisticamente è da evitare.

In Champions non può giocare e questo può essere un bene. Tuttavia ne avrà ancora per un mesetto causa infortunio ed è da considerare la riserva di Kolarov.

Preso dal Benevento in cambio di Puggioni, è il nuovo secondo di Viviano.

Nel Sassuolo può diventare presto titolare fisso (se la gioca con Matri) e segnare con continuità. Una bella scommessa, senza dubbio. 

Arriva dal Las Palmas con ottime referenze e può scalzare Goldaniga al centro della difesa. Inoltre può portare anche qualche bonus.

Si è subito conquistato una maglia da titolare al centro della difesa. Insieme a Vicari rappresenta un ottimo elemento per puntellare la rosa.

E' fermo da un pezzo e difficilmente lo vedremo in campo con regolarità. Inoltre sulla sua fascia ci sono Costa e Mattiello.

Potrebbe far rifiatare Viviani in alcune partite, ma parte decisamente indietro nelle gerarchie. 

La sua appetibilità è rimasta simile a quando giocava nell'Atalanta. Con l'aggiunta che adesso è titolare e può portare bonus con discreta regolarità.

Arrivato in prestito dalla Sampdoria, è un'alternativa ai centrali titolari. Giocherà poco.

Davanti ha Widmer, che però è piuttosto fragilino. Potrebbe avere le sue occasioni, ma attualmente è una riserva dello svizzero.

Pecchia ci ha lavorato ai tempi del Newcastle e potrebbe dargli spazio nel tridente o come mezz'ala. In Premier ha giocato poco ed è tutta da verificare la sua adattabilità in Serie A. Scommessa senza pretese.

E' un centrale mancino e parte dietro all'altro nuovo acquisto Vukovic. Il suo minutaggio non sarà altissimo.

Considerando le condizioni fisiche di Cerci, è probabile che giocherà molto spesso nelle prossime partite. Buono per completare il reparto.

Si gioca il posto con Kean o comunque entrerà spesso a gara in corso. Si può prendere come quinto o sesto attaccante.

Si è presentato alla grande, segnando anche un goal contro la Fiorentina. Può diventare un punto fermo di questo Verona e portare anche qualche altro bonus.