Fantacalcio 2022/2023: difensori titolari low cost da prendere a 1

Dopo aver a lungo sperato di diventare un pilastro della difesa dell'Inter, Matteo Bianchetti si è dovuto accontentare di una carriera dal tenore del tutto diverso, che ha raggiunto livelli di maturità importanti negli ultimi anni trascorsi alla Cremonese.

La Serie A (lasciata al termine della stagione 2017/2018 quando indossava ancora la maglia del Verona) è stata riconquistata anche grazie ad una solidità difensiva non banale, a cui Bianchetti ha contribuito in maniera importante. Ora, però, serve la conferma ad un livello più elevato.

Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Parma, sarà il titolare della fascia sinistra nella linea a quattro completata da Gendrey, Pongracic e Umtiti, arrivato dal Barcellona.

Scelto da Corvino e Trinchera al posto di Frabotta, che torna alla Juve dopo appena un mese, avrà il compito di spingere sull'out mancino e produrre assist, una delle specialità della casa: nelle ultime due stagioni sono sette i passaggi vincenti in Serie A.

Un altro colpo messo a segno dal Lecce, che si è garantito un altro calciatore d'esperienza in vista della stagione del ritorno nel massimo campionato.

Reduce dal cambio di maglia dopo tre stagioni al Genoa, Paolo Ghiglione dovrà far valere la sua propensione offensiva come esterno destro nel 3-4-1-2 orchestrato da Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese.

Proprio la possibilità di avanzare e, conseguentemente, di portare a casa qualche bonus prezioso, fanno di Ghiglione un difensore di affidamento su cui puntare in uno degli ultimi slot del reparto.

Al momento non è un titolare fisso, ma potrebbe presto diventarlo qualora Parisi facesse le valigie: il futuro di Liberato Cacace all'Empoli dipenderà proprio da questa possibile operazione di mercato con protagonista il compagno di squadra.

Il terzino sinistro neozelandese ha raccolto dieci presenze nella scorsa Serie A, dove è sbarcato a gennaio durante il calciomercato invernale: l'antipasto di un ruolino più corposo?

Out per la prima gara, capitan Dermaku sarà uno degli uomini fondamentali di Baroni durante la stagione del Lecce in Serie A. Il calciatore albanese conosce benissimo il campionato italiano, compresa la massima serie vissuta con il Parma.

In zona goal c'è anche lui, pronto a rispondere presente nei calci d'angolo: un difensore a basso costo su cui vale la pena di puntare.

Nella finale dei playoff promozione si è ben distinto col Pisa, stregando il Monza che lo ha subito acquistato per regalarlo a Stroppa: sarà interessante seguire l'evoluzione di Samuele Birindelli, alla prima esperienza in assoluto in Serie A.

Il figlio d'arte (suo padre è Alessandro, ex Juventus) sarà l'esterno destro nel 3-5-2 dei brianzoli, modulo che esalta al meglio le sue caratteristiche di velocista e crossatore per la testa degli attaccanti. Minima spesa ma buona resa in vista, insomma.

La Serie A l'ha persa col Cagliari in maniera rocambolesca, per poi ritrovarla qualche settimana più tardi: il Monza ha deciso di puntare su Andrea Carboni, deputato ad essere uno dei tre titolari davanti alla porta di Cragno.

In Sardegna Carboni ha attraversato le varie fasi della crescita di un giocatore, tra errori e buone prestazioni che fanno curriculum: la sua speranza (e quella del Monza) è che l'addio alla terra d'origine coincida con il definitivo salto che un certo Walter Zenga si era augurato in tempi non sospetti.

La Salernitana lo ha acquistato in prestito con diritto di riscatto, concedendo all'Inter un'opzione di riacquisto: ciò testimonia quanto la società nerazzurra creda ancora nell'esplosione di Lorenzo Pirola.

L'ottima stagione in B al Monza ha attirato le antenne di diverse società, tra le quali alla fine ha prevalso la Salernitana: la piazza campana può essere quella giusta per il classe 2002.

La partenza di Bremer rappresenta un'opportunità ghiotta per David Zima, che ora può davvero imporsi nella retroguardia a tre del Torino di Ivan Juric.

20 presenze nella scorsa Serie A che, a meno di imprevisti, diventeranno certamente di più: il futuro è dalla parte del ceco, chiamato assieme ai compagni di reparto a non far rimpiangere Bremer. Impresa complicata, ma guai a porre limiti.

La cessione di Theate al Rennes ha spinto il Bologna ad accelerare per il difensore colombiano 24enne arrivato dal Genk. Cresciuto nel Deportivo Cali, Lucumì ha già totalizzato oltre 200 gare in carriera tra campionato, Champions ed Europ League, e vinto un titolo e una coppa nazionale in Belgio.

Il club felsineo ha deciso di puntare con decisione su di lui: Lucumì è pronto a dimostrare di essere pronto per il grande salto in Serie A e recitare un ruolo da protagonista nella retroguardia rossoblù.