Fagioli può lasciare la Juventus? La posizione dei bianconeri e cosa succede a gennaio

Fagioli, come noto, ha saltato praticamente tutta la scorsa stagione per il noto caso scommesse.

Un problema, quello della ludopatia, che il centrocampista bianconero ha affrontato con coraggio raccontando la sua patologia anche nel docu-film 'Fragile' presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e attualmente disponibile in streaming su Amazon Prime Video.

La Juventus, durante i mesi della squalifica, non ha fatto mai mancare il sostegno a Fagioli e non solo a parole. Per lui infatti, esattamente un anno fa, era arrivato anche il rinnovo di contratto fino al 30 giugno 2028.

"Confermiamo quanto avevamo già avuto modo di comunicare qualche settimana fa: supportiamo Nicolò Fagioli nel suo percorso, terapeutico e formativo, e vogliamo fornirgli tutto il sostegno di cui avrà bisogno nei prossimi mesi. Il rinnovo del contratto del giocatore va esattamente in questa direzione, ma non solo:Nicolò è per noi un giocatore molto importante, la sua qualità tecnica e la sua intelligenza tattica sono conosciute a tutti, e siamo convinti che il suo ritorno in campo sarà per noi un valore aggiunto di primaria rilevanza. Quindi Fagioli deve sapere, e sa, che può continuare a lavorare, allenandosi ogni giorno con la squadra, con la dovuta serenità. E sa anche che noi contiamo su di lui e lo aspettiamo", spiegava Giuntoli.

Quella attuale, insomma, doveva essere la stagione della rinascita per Fagioli che peraltro in estate è stato convocato da Spalletti per Euro 2024.

Le cose, a dire il vero, non erano iniziate neanche malissimo dato che Thiago Motta lo aveva schierato titolare quattro volte nelle prime nove di campionato e due volte nelle prime tre in Champions League.

Fagioli ha alternato prestazioni buone ad altre meno buone, col picco toccato a Lipsia dove ha anche fornito un assist ed è stato tra i migliori in campo.

Nell'ultimo mese però qualcosa si è rotto, dopo la partita di San Siro contro l'Inter infatti Fagioli non è più sceso in campo dal 1'.

Il tutto nonostante la grande emergenza che ha lasciato a disposizione di Thiago Motta pochissimi giocatori.

A centrocampo però le gerarchie sembrano ormai chiare: i titolari sono Manuel Locatelli e Khephren Thuram, tanto che Fagioli è stato impiegato per brevi spezzoni come trequartista o addirittura nel ruolo di falso 9.

In totale per lui appena sedici minuti nelle ultime quattro giornate di campionato più altri quattro a Birmingham.

Un minutaggio decisamente basso che ha dato il via alle voci di mercato, secondo cui di fronte ad una buona offerta Fagioli potrebbe lasciare la Juventus già a gennaio.

La cessione di Fagioli porterebbe nelle casse della società bianconera soldi freschi da reinvestire subito in altri ruoli, primo tra tutti quella difesa colpita duramente dagli infortuni.

Inoltre la Juventus registrerebbe una cospicua plusvalenza. Non un dettaglio a livello economico e di bilancio, con la sostenibilità che resta un tema sempre molto sentito dalle parti della Continassa.

Il giocatore, dal canto suo, cambiando aria potrebbe scendere in campo con maggiore continuità. Cosa fondamentale anche per non perdere la Nazionale, come già avvenuto a novembre quando Fagioli non è stato convocato da Spalletti nonostante l'infortunio dell'altro regista Ricci.

Ma dove potrebbe trasferirsi Fagioli a gennaio?

Secondo le ultime indiscrezioni la destinazione più probabile potrebbe essere la Francia e più precisamente Marsiglia, dove De Zerbi sarebbe un grande estimatore del centrocampista bianconero.

La Juventus non si opporrebbe alla cessione di Fagioli, ma solo a titolo definitivo e per una cifra non inferiore ai 25 milioni di euro.