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Evan Ferguson RomaGetty Images

Evan Ferguson alla ricerca del goal perduto: in partite ufficiali coi club non segna da quasi un anno

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Evan Ferguson, di mestiere, farebbe l'attaccante. Solo che segnare, da un annetto a questa parte, sembra essere diventata la missione più difficile possibile per il nuovo centravanti della Roma, arrivato in estate dal Brighton.

Ferguson non segna da parecchio. La Roma e Gian Piero Gasperini lo sapevano bene al momento del suo acquisto dagli inglesi, avvenuto alla fine di luglio sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Ma ha deciso comunque di scommettere su di lui, anche preferendolo in più di un'occasione al collega Artem Dovbyk, Pichichi della Liga appena due stagioni fa.

Il problema è che il tempo passa e Ferguson non riesce a sbloccarsi. Pur rendendosi utile alla manovra della Roma, come accaduto anche domenica contro il Verona. Ma se fai l'attaccante e non segni, il guaio inizia a diventare grosso.

  • FBL-ENG-PR-BRIGHTON-WOLVESAFP

    L'ULTIMO GOAL COI CLUB IN PARTITE UFFICIALI

    L'ultimo goal segnato dal Ferguson giallorosso con la maglia di un club in partite ufficiali risale addirittura al 26 ottobre del 2024. Non è arrivato un anno fa, insomma: ma poco ci manca.

    Il club in questione è il Brighton; la partita, un 2-2 di Premier League contro il Wolverhampton. In quell'occasione Ferguson realizzava la rete del momentaneo 2-0 a 5 minuti dalla fine, peraltro su assist dell'attuale viola Lamptey, prima che i Wolves raddrizzassero il risultato in extremis.

    Da quel momento Ferguson non è più riuscito a trovare la via della rete avversaria né in campionato, né nelle coppe. Né con la maglia del Brighton, né con quella del West Ham dove ha trascorso in prestito la seconda parte della scorsa annata, né tantomeno con quella della Roma.

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  • Republic of Ireland v Bulgaria- UEFA Nations League 2024/25 League B/C Play-offs Second LegGetty Images Sport

    SOLO IN AMICHEVOLE O IN NAZIONALE

    Meglio precisare, ma già lo abbiamo fatto: il conteggio in questione riguarda unicamente le partite disputate in partite ufficiali con la maglia dei club che Ferguson ha difeso nel periodo in esame. Dunque, non in Nazionale.

    Perché sì, l'attuale centravanti giallorosso nel frattempo qualche goal con l'Irlanda lo ha segnato: quattro, per la precisione. Due di questi sono arrivati in Nations League e gli altri due nel cammino di qualificazione verso i Mondiali, proprio all'inizio del mese di settembre 2025: uno contro l'Ungheria, l'altro contro l'Armenia.

    E poi non va dimenticato nemmeno quanto di buono Ferguson aveva fatto nel precampionato, conquistandosi la fiducia di Gasperini e la conseguente maglia da titolare durante le varie amichevoli: anche lì l'irlandese aveva segnato un paio di volte, tramortendo prima il Kaiserslautern e poi il Cannes nel giro di pochi giorni.

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  • LE DIFFICOLTÀ DI FERGUSON

    Indicato qualche anno fa come uno dei prospetti più entusiasmanti del calcio europeo, Ferguson non è mai riuscito a tradurre completamente le aspettative in realtà. E non ci è riuscito soprattutto in un 2024/2025 particolarmente deludente a livello personale.

    L'attaccante irlandese ha iniziato l'annata con la maglia del Brighton, andando a segno appena quell'unica volta contro il Wolverhampton in 13 apparizioni in Premier League. E l'ha conclusa con quella del West Ham, in prestito, aggiungendo altre 8 presenze in campionato e rimanendo mestamente a secco.

    Di mezzo si è messo anche un fastidioso e inopportuno infortunio a una caviglia, che ha tolto Ferguson di mezzo per un mese circa: dalla fine di dicembre 2024 all'inizio di febbraio di quest'anno. Giusto in tempo perché si concretizzasse il trasferimento al West Ham. 

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  • Gasperini Evan Ferguson RomaGetty Images

    GASPERINI: "SI STA APPLICANDO"

    La Roma, ben conscia del momento complicato che Ferguson sta attraversando nel corso della propria carriera, ha deciso lo stesso di scommettere su di lui. In estate lo ha prelevato dal Brighton in prestito con diritto di riscatto.

    La dirigenza giallorossa, costantemente alle prese con i lacci del Fair Play Finanziario, ha visto in lui un'opportunità di mercato a basso costo, almeno considerando il prestito iniziale. E lo stesso Gasperini, nella conferenza stampa di vigilia della gara di Europa League contro il Lille, ha spiegato come l'obiettivo fosse proprio quello di riportare l'irlandese a livelli più consoni rispetto all'ultimo anno.

    "È un giocatore giovane, ha 21 anni - ha detto il tecnico giallorosso - ha fatto molto bene due anni fa, poi l'anno scorso è incappato in una stagione di difficoltà un po' per gli infortuni e un po' perché ha cambiato squadra a gennaio. Ha giocato sicuramente poco. Il tentativo su di lui è quello di riportarlo su quelle che erano le speranze per un giocatore che da giovane era partito così bene. È un ragazzo che si sta applicando, sta lavorando".

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  • UN FUTURO DA SCRIVERE

    Se nell'immediato la Roma ha visto in Ferguson un'opportunità di mercato, lo stesso non si può dire del futuro. E per capirlo basta guardare la somma che i giallorossi dovrebbero versare nelle casse del Brighton nel caso, al termine della stagione, volessero trattenerlo nella Capitale a titolo definitivo.

    40 milioni di euro: questo è l'accordo stipulato tra i due club poco più di due mesi fa. E questo è il valore del diritto di riscatto nelle mani della Roma. Che nei prossimi mesi dovrà decidere il futuro di Ferguson, ben sapendo come la somma in questione sia difficilmente spendibile per un bomber che bomber non è.

    Tradotto: toccherà a Ferguson dimostrare di valere un investimento molto alto per chiunque, non solo per la Roma. L'irlandese ha iniziato tutto sommato bene in campionato, offrendo una buona prestazione col Bologna e fornendo a Soulé l'assist decisivo a Pisa. Poi è tornato in ballottaggio con Dovbyk. E dopo quasi un anno è ancora a caccia del goal perduto.

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