Pubblicità
Pubblicità
Euro Trip - Ouedraogo, Simeone, XhakaGOAL

Euro Trip - Giuliano Simeone non è più solo il figlio del Cholo, Ouedraogo si è preso il Lipsia, il Sunderland merita un'altra serie tv

Pubblicità

In giro per l'Europa con GOAL: storie e protagonisti del weekend in Premier League, Bundesliga, LaLiga e Ligue 1.

ITINERARIO: MADRID, LIPSIA, SUNDERLAND

  • BellinghamGetty Images

    CHECK IN - Il Clasico incorona il Real, Liverpool ancora nel tunnel, dietro al Bayern un quartetto da Champions

    La Liga ha ufficialmente una favorita al titolo: il Real Madrid ha messo la freccia, consolidando il primato nel primo Clasico stagionale. Il 2-1 firmato da Mbappe e Bellingham va persino stretto alla squadra di Xabi Alonso, che ha anche sprecato un calcio di rigore proprio con il francese, ipnotizzato da un super Szczesny. Per il Barcellona una sconfitta che ha messo in evidenza la solita fragilità difensiva, accentuata dalla partenza di Inigo Martinez, e il peso dell'assenza di un giocatore fondamentale come Raphinha, ancora out per problemi muscolari.

    In Premier League ha fatto rumore la terza sconfitta del Manchester City, scivolato sul campo dell'Aston Villa, ma soprattutto il quarto ko consecutivo del Liverpool, che sembrava essere uscito dal tunnel dopo il 5-1 infilitto all'Eintracht in Champions e che invece si è fatto infilare con troppa facilità dal sorprendente Brentford, guidato dal grande ex Jordan Henderson e con un Michael Kayode versione MVP. È il momento delle outsider in Inghilterra, con il colpo del Sunderland sul campo del Chelsea e l'ottavo risultato utile consecutivo del Bournemouth, secondo alle spalle dell'Arsenal.

    Continua senza sosta la marcia trionfale del Bayern Monaco, che stavolta spazza via il Borussia Monchengladbach con un netto 3-0 (ancora a segno il baby talento Lennart Karl) ma alle spalle della corazzata di Kompany si è formato un quartetto destinato a dare vita ad un'interessantissima lotta Champions: Lipsia (spettacolare nel 6-0 rifilato all'Augsburg), Borussia Dortmund, Stoccarda e Bayer Leverkusen sono tutte raccolte nel giro di due punti.

    Chiudiamo con la Ligue 1, in campo oggi per il turno infrasettimanale: giornata sulla carta favorevole per PSG e Lens, impegnate rispettivamente a Lorient e a Metz, che vogliono dare continuità dopo le vittorie del weekend. Impegni abbordabili anche per Strasburgo (che ospita l'Auxerre) e Marsiglia, con la squadra di De Zerbi che cerca contro l'Angers un pronto riscatto dopo la cocente sconfitta contro il Lens, che è costata all'OM la vetta della classifica.

  • Pubblicità
  • Giuliano Simeone Atletico MadridGetty

    PRIMA TAPPA - MADRID: Giuliano non è più solo "il figlio del Cholo"

    La garra, la determinazione, la voglia di arrivare l'ha presa dal papà. Ma Giuliano Simeone ha sempre avuto ben chiaro in mente un concetto: conquistarsi tutto per le proprie doti, con sudore, sacrificio, abnegazione, senza alcun favoritismo dettato dalla carta d'identità. Anche per questo ha scelto di scrivere sulla maglia solo "Giuliano", anziché il cognome. Soprattutto perchè a Madrid, sponda Atletico, Simeone fa rima con leggenda, uno status probabilmente inavvicinabile. E invece Giuliano vuole scrivere la sua di storia e in questo 2025 sta confezionando un primo, interessantissimo capitolo.

    È diventato titolare inamovibile già dalla seconda parte della scorsa stagione e in questa sta raggiungendo una continuità di rendimento che lo rendono una delle principali armi offensive dell'Atletico. Lunedì sera contro il Betis è arrivato la seconda rete in campionato (eguagliato lo score dello scorso anno) ma soprattutto il quarto contributo al goal nelle ultime 5 partite nella Liga, dopo i 3 assist forniti contro Rayo, Real Madrid e Osasuna: dopo Alvarez attualmente è lui il giocatore più incisivo, in termini di goal e assist, della rosa dell'Atleti.

    Una risorsa fondamentale per i colchoneros ma anche per la Nazionale argentina, visto che Giuliano (nato a Roma nel 2002 nel periodo in cui papà giocava nella Lazio) ormai fa stabilmente parte del gruppo con cui Scaloni si presenterà ai prossimi Mondiali da Campioni in carica.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Assan Ouedraogo LeipzigGetty

    SECONDA TAPPA - LIPSIA: finalmente Ouedraogo, l'ennesimo gioiello della galassia Red Bull

    Nel perentorio 6-0 con il quale il Lipsia ha annichilito l'Augsburg c'è stata gloria un po' per tutti, visti i sei marcatori differenti registrati a tabellino. Ma la luce dei riflettori si è soffermata principalmente su Assan Ouedraogo, classe 2006, centrocampista sul quale sono riposte grandi aspettative già da almeno un biennio, dai giorni del folgorante esordio con lo Schalke 04, club che lo ha svezzato e consegnato al grande pubblico prima del trasferimento al Lipsia. 

    Lo voleva mezza Europa, c'era anche il Milan sulle sue tracce, ma alla fine Assan, nell'estate del 2024, ha scelto la Sassonia per continuare nel suo cammino di formazione. E dopo un anno di puro apprendistato, pesantemente condizionato da due gravi infortuni, Ouedraogo è finalmente pronto per spiccare il volo: dalla prima da titolare di fine settembre nel 3-1 contro il Colonia (impreziosita dal goal del momentaneo 1-0) non è più uscito dall'undici titolare e contro l'Augsburg ha sfoderato una prestazione da man of the match, con un goal e un assist e tante giocate di qualità. 

    D'altronde uno come lui, con quelle leve lunghe e il passo felpato "alla Pogba", difficilmente passa inosservato: e non sorprende che il nome di Assan sia già stato accostato proprio al Manchester United, uno dei club, insieme al Bayern, che con più insistenza lo aveva cercato in passato. 

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • Chelsea v Sunderland - Premier LeagueGetty Images Sport

    TERZA TAPPA - SUNDERLAND: il capolavoro di Le Bris, un'altra storia da serie tv

    17 punti dopo 9 giornate, terzo posto in classifica insieme al Tottenham, incredibilmente davanti a squadroni come Liverpool, Manchester City e Chelsea: l'inizio di stagione del neopromosso Sunderland di Regis Le Bris sta assumendo davvero i contorni della favola, o meglio di una storia da serie tv. Perché per il club biancorosso, la cui popolarità in questi anni è stata fortemente influenzata dal docu-reality targato Netflix, era davvero inimmaginabile ritrovarsi a fine ottobre in piena zona Champions: per rendere meglio l'idea, il Leicester di Ranieri, nell'anno del trionfo in Premier, dopo nove giornate aveva un punto in meno di questo Sunderland.

    La vittoria in rimonta contro il Chelsea è fin qui l'episodio più entusiasmante: il colpo iniziale per il vantaggio dei Blues con Garnacho, la pronta risposta di Isidor, e il twist finale con il goal in contropiede firmato da Talbi al 93'. Un successo prestigioso che dà lustro al lavoro di Regis Le Bris, 49enne allenatore francese che è riuscito a riportare in Premier League il Sunderland dopo 8 anni trascorsi tra l'inferno della League One e il purgatorio della Championship e che ora sogna una stagione da protagonista anche in Premier League.

    La rosa d'altronde è stata costruita con sapienza dal manager francese e dall'ex ds della Roma Ghisolfi, che ha portato allo Stadium of Light un campione assoluto come Granit Xhaka, elementi d'esperienza come Reinildo e Mukiele ma soprattutto talenti già pronti ma con grandi margini di miglioramento come Talbi, Sadiki, Adingra, Diarra e Brobbey, senza dimenticare ovviamente l'intuizione sul portiere, l'olandese Robin Roefs, che si sta affermando come uno degli estremi difensori più interessanti della Premier League.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Euro Trip TOTW 24-27 OttobreGOAL

    EURO TRIP TEAM OF THE WEEK

    Nella squadra della settimana due giocatori del Real Madrid, dopo il successo nel Clasico: in difesa ha giganteggiato un Eder Militao sempre più leader nell'undici di Xabi Alonso, mentre a centrocampo, inevitabilmente, trova spazio Jude Bellingham, ancora una volta decisivo contro il Barcellona.

    Tra i pali troviamo Kamil Grabara (Wolfsburg), insuperabile contro l'Amburgo: 7 parate per il polacco, tra queste il rigore neutralizzato a Konigsdorffer. Sugli esterni il solito, devastante, Hakimi, autore di una doppietta nel 3-0 del PSG sul Brest, e l'olandese Hartman del Burnley, che ha servito due assist nel 3-2 con cui la squadra di Parker ha espugnato il Molineux. Completa il reparto arretrato un altro olandese, Van de Ven, che firma una doppietta con due colpi di testa in fotocopia. 

    Insieme a Bellingham a centrocampo spicca il talentino Ouedraogo del Lipsia e un generale come Granit Xhaka, fulcro del Sunderland di Le Bris. Davanti tridente formato da Mbeumo (Manchester United), che conferma il suo ottimo stato di forma con una doppietta contro il Brighton, Flemming, trascinatore del Burnley sul campo del Wolverhampton, e l'ex Juventus Felix Correia, tra i protagonisti nel 6-1 con il quale il Lille ha spazzato via il Metz.

0