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Euro Trip - Mohamed Kader Meite Fermin Lopez Jakub Kaminski

Euro Trip - Fermin Lopez spicca il volo, il Colonia continua a stupire, Meité è l'ennesimo gioiello made in Rennes

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In giro per l'Europa con GOAL: storie e protagonisti del weekend in Premier League, Bundesliga, LaLiga e Ligue 1. 

ITINERARIO: BARCELLONA, COLONIA, RENNES

  • Gianluigi Donnarumma Erling Braut Haaland Manchester CityGetty

    CHECK-IN - Gigio e Erling come Noel e Liam, rullo Bayern, sorpresa Espanyol

    Dopo i fratelli Gallagher a Manchester spopola un nuovo duo, quello composto da Gigio Donnarumma e Erling Braut Haaland, i due piloni sui quali Pep Guardiola sta costruendo il suo City. Le parate dell'italiano e i goal del norvegese, rivali per un posto ai Mondiali con le rispettive Nazionali e co-protagonisti nel derby di Manchester stravinto domenica scorsa all'Etihad Stadium. "Gigio è stato fantastico, potrei dare a lui il premio di MVP della partita", ha ammesso Haaland nel post-match, folgorato probabilmente dalla sensazionale respinta a mano aperta di Donnarumma sulla volée di Mbeumo.

    Nel weekend di Premier da segnalare anche il biglietto da visita mostrato da Nick Woltemade al suo nuovo pubblico a Newcastle e la travolgente vittoria del Tottenham sul West Ham di un Graham Potter già fortemente a rischio.

    Non sorprende il dominio del Bayern in Bundesliga - 5-0 all'Amburgo, con un Harry Kane che dopo tre giornate è già a quota 5 goal e 3 assist - così come il quarto successo consecutivo del PSG con un super Barcola, che non ha fatto rimpiangere le assenze di Dembele e Doue. In Ligue 1 da registrare anche il poker del Marsiglia di De Zerbi sul Lorient e la clamorosa rimonta al fotofinish del Lille, che supera il Tolosa al 98' con il primo goal da professionista di Ethan Mbappé, fratellino di Kylian.

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  • Fermin Lopez GFX Goal AR

    PRIMA TAPPA - Barcellona: no Lamine, c'è Fermin

    Le polemiche per l'infortunio di Lamine Yamal, l'esclusione (almeno dall'undici titolare) per motivi disciplinari di Raphinha, la quarta panchina su quattro gare di campionato per Lewandowski: ma se quello contro il Valencia doveva essere un crash test, il Barcellona di Flick lo ha superato a pieni voti. Grazie anche (o soprattutto) all'apriscatole di serata, quel Fermin Lopez che si candida prepotentemente ad una maglia da titolare nell'undici-tipo. 

    Vibes da breakout season per il trequartista andaluso, cresciuto tra Recrativo Huelva e Betis prima di approdare a La Masia: il dualismo con Dani Olmo sarà uno dei temi ricorrenti per i blaugrana e i dati sembrano spingere sempre più verso Fermin. Con la doppietta realizzata al Valencia (straordinario il secondo, con un missile di sinistro dai 20 metri) sono 11 i goal siglati in 28 presenze da titolare nella Liga, numeri importanti per un talento che quest'estate era finito al centro dei rumors di mercato per il forte interesse del Chelsea. Il bacio allo stemma del Barça dopo la prima rete, quel "yo estoy aquí" mimato in maniera eloquente a testimoniare il senso d'appartenenza e il desiderio fortissimo di ritagliarsi il suo spazio da protagonista con i colori blaugrana.

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  • Luca Waldschmidt Koln 2024Getty Images

    SECONDA TAPPA - Colonia: Kaminski al 104', rimonta storica

    Che il Colonia non sarebbe stato la più classica delle neopromossa si era capito già in estate, quando aveva rullato  l'Atalanta di Juric con un inatteso, quanto meritato, 4-0 in amichevole. E dopo le prime tre giornate di Bundesliga la sensazione è che per la squadra allenata dal polacco Lukas Kwasniok (ex Paderborn) possano aprirsi scenari decisamente interessanti in questa stagione. 7 punti, frutto di due vittorie (a Mainz e contro il Friburgo) e di un pareggio, quello maturato sabato contro il Wolfsburg al termine di una gara a dir poco rocambolesca. Un 3-3 cristallizzato al minuto 104 da Jakub Kaminski, ala arrivata in prestito quest'estate proprio dal Wolfsburg, che ha realizzato contro i suoi ex compagni il goal più tardivo della storia della Bundesliga. 

    Nei sedici minuti di recupero (causati anche da un lunghissimo check-VAR nella ripresa) succede di tutto: dal 2-2 di Isak Johannesson, trequartista islandese classe 2003, ex enfant-prodige del Copenaghen, al nuovo vantaggio del Wolfsburg con la punizione capolavoro del solito Arnold. Poi il graffio di Kaminski, che regala ai tifosi del Colonia un'altra scarica di adrenalina in questo pazzesco inizio di stagione. 

  • Mohamed Kader Meite Rennes

    TERZA TAPPA - Rennes: un uragano di nome Meité

    Segnatevi questo nome: Mohamed Kader Meité. Tra qualche mese potrebbe essere uno dei giovani più in hype del calcio europeo: a soli 17 anni (diventerà maggiorenne solo ad ottobre) si è preso sulle spalle il Rennes trascinando ad un'esaltante rimonta contro il Lione di Paulo Fonseca con un'esaltante doppietta (anche se il primo dei due goal è stato assegnato, come autorete, al portiere avversario Descamps). 

    Gettato nella mischia da Habib Beye al 69' al posto di Embolo, il piccolo gigante di Creteil ha travolto la difesa dell'OL con la sua fisicità: l'impatto dei suoi 193 centimetri per quasi 90 chili è stato perentorio, come in occasione del goal del momentaneo 2-1, dove Meité ha fatto valere la sua forza nell'uno contro uno con Ruben Kluivert, superato con un movimento da pivot NBA. Il bis, di testa sotto misura, è quasi ordinaria amministrazione per un attaccante con le sue caratteristiche. 

    Affacciatosi tra i professionisti già la scorsa stagione, siglando due goal in 12 presenze e meritandosi il premio di Golden Kid Pro 2025, riservato al miglior giovane francese, quest'anno Meité è la prima alternativa alla coppia Lepaul-Embolo. 

    MKM è l'ennesimo gioiello del settore giovanile del Rennes, uno dei più floridi d'Europa: lì dove sono esplosi Ousmane Dembele, Eduardo Camavinga e Desiré Doué, oggi tutti gli occhi sono sul difensore centrale Jeremy Jacquet (classe 2005), già seguito in estate da Inter e Arsenal, e su Kader, che per movenze e doti atletiche a tanti scout ha ricordato il primissimo Lukaku, esploso giovanissimo all'Anderlecht.

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  • Euro Trip TOTW 12-15 settembreGOAL

    EURO TRIP TEAM OF THE WEEK

    Poteva tranquillamente esserci Gigio Donnarumma tra i pali della Top 11 del weekend ma in Premier c'è un altro portiere sbarcato quest'estate in Inghilterra che sta conquistando consensi settimana dopo settimana: stiamo parlando di Robin Roefs, 22enne olandese che il Sunderland ha scovato nel Nec Nijmegen, nuovamente decisivo dopo il rigore parato a Schade contro il Brentford prima della sosta. Roefs ha tenuto la porta inviolata contro il Crystal Palace, sfoderando una serie di interventi che hanno ispirato paragoni con una leggenda come van der Sar.

    In difesa spazio a AbdukodirKhusanov, osannato dai tifosi del City per la sua performance contro il Man United, e a due ex Serie A come BenjiPavard, che al debutto con il Marsiglia, da centrale, ha impreziosito una prestazione impeccabile con il goal del momentaneo 2-0, e CristianRomero, ormai perfettamente calato nel ruolo di capitano e leader del Tottenham di Frank. Completa il reparto AlexGrimaldo, che col mancino disegna due punizioni vincenti nel 3-1 del Leverkusen sull'Eintracht.

    A centrocampo, oltre al già citato Fermin Lopez, troviamo un altro spagnolo: Martin Zubimendi, già diventato un intoccabile per Arteta, protagonista con una doppietta nel 3-0 rifilato dall'Arsenal al Nottingham Forest. Due goal anche per Raphinha, tenuto inizialmente in panchina da Flick contro il Valencia ma devastante anche a gara in corso, e per Bradley Barcola, che conferma il suo momento di forma scintillante con una doppietta pazzesca contro il Lens. Davanti impossibile non schierare Erling Haaland, uomo-derby a Manchester, in coppia con Harry Kane, che trascina il Bayern con due goal e un assist nel 5-0 inflitto all'Amburgo.