Estonia-Italia, perché lo stadio si chiama A. Le Coq? L'impianto ospita due squadre

Lo Stadio A. Le Coq si chiama così per ragioni di sponsor. L'impianto dell'Estonia, infatti, ha un accordo con la più famosa birra nazionale, nata nel 1807 nella città di Tartu.

Il fondatore della birreria era di fatto Antoine Le Coq, imprenditore di origini francesi che diede all'azienda appena creata il suo nome. Inizialmente chiamata semplicemente Le Coq, ovvero 'il gallo' in francese, ha poi aggiunto l'iniziale A. del suo creatore.

Per i locali, e non solo, l'impianto continua però ad essere anche il Lilleküla, quartiere di Tallinn, capitale dell'Estonia dove lo stadio è stato aperto nel 2001.

Due squadre del massimo campionato estone militano allo Stadio Le Coq. L'FC Flora, Campione del torneo in quindici occasioni, gioca nell'impianto che ospita l'Italia sin dal 2001, mentre l'FCI Levadia Tallinn, che ha in bacheca 11 titoli locali, ha scelto lo stadio come sua casa dal 2019.

Considerando come Levadia e Flora siano le squadre più vincenti dell'Estonia, in grado di conquistare 26 campionati dal 1993 ad oggi e lasciando solamente briciole a Nomme, Lantana, Norma, Tvmk e FCI (otto titoli tra tutte e cinque), per i tifosi locali il derby di Tallinn che si gioca al Le Coq è costantemente il più atteso dell'anno.

Prima della sosta, e a pochi turni dal termine, Flora e Levadia sono appaiate in testa con 69 punti.

Non è la prima volta che l'Italia gioca a Tallin, ma il precedente del 1993 vide la squadra azzurra scendere in campo in un altro impianto della capitale estone.

Nel 1993, e in particolare per le qualificazioni al Mondiale 1994 in cui l'Italia venne sconfitta nella famosa finale di Pasadena contro il Brasile, gli azzurri vinsero 3-0 (doppio Roberto Baggio e Mancini) al Kadriorg Stadium, ovvero l'impianto in cui un tempo militava la rappresentativa al pari di Floria e Levadia.

Il Kadriorg è ancora in uso, ma attualmente ospita le partite del club JK Tallinna Kalev al pari delle gare di atletica.