Pensate cosa voglia dire avere meno di 25 anni ed essere tre fratelli cresciuti in una famiglia che ha sempre vissuto di "pane e calcio" e ritrovarvi, tutti e tre, a dover giocare la partita più importante della vostra carriera, fino a questo punto.
Ecco, adesso contestualizziamo: succederà a Salvatore, Sebastiano e Francesco Pio Esposito. Succederà, perché il calcio ha voluto unire i loro destini in un unico weekend.
E potranno comunque scrivere un pezzo di storia sportiva italiana: Salvatore per la salvezza in Serie A, Sebastiano per la promozione in Serie B. Francesco Pio, poi, per i Mondiali, in una domenica indimenticabile.
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