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Festy Ebosele HIC 16:9Getty

Ebosele a GOAL: "Non ho seguito i consigli di Rooney e ho scelto la Serie A"

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Quando Wayne Rooney è arrivato al Derby County, squadra di Championship, nel gennaio 2020, è stato immediatamente nominato capitano del club e nessuno dei suoi nuovi compagni di squadra si è lamentato. Perché avrebbero dovuto? Era una leggenda del Manchester United e dell'Inghilterra: non avevano altro che rispetto per lui. Ma forse troppo, almeno dal suo punto di vista. In allenamento, i suoi compagni di squadra sembravano quasi aver paura di affrontarlo troppo duramente. Beh, tutti tranne uno.

Come tutti nello spogliatoio del Derby, Festy Ebosele aveva la massima stima di Rooney ed era felicissimo di averlo con sé. Ma l'irlandese era anche curioso di scoprire se era in grado di togliere la palla a uno dei più grandi attaccanti del gioco moderno. Così, ha fatto di tutto per riuscirci: ogni volta che i due si affrontavano in allenamento, Ebosele si impegnava.

Racconta Ebosele a GOAL:

"Ricordo che dopo una sessione mi disse che era felice che non avessi paura di prenderlo a calci, di spingerlo e di appoggiarmi a lui. Perché sentiva che gli altri giocatori si stavano un po' trattenendo. Ma io non sono così, a dire il vero. Io mi alleno duramente. Non importa chi mi sta di fronte, io do il massimo. 'Allenarsi come si gioca': questo è sempre stato il mio motto. Volevo anche dimostrare a me stesso che potevo togliergli la palla! Alla fine non credo di esserci riuscito: dopotutto è sempre Wayne Rooney. Non era solo abile, era anche molto forte. Ma volevo almeno provarci”.

Questo mix di duro lavoro e coraggio è il motivo per cui Ebosele è ora in Italia a soli 20 anni.

  • Wayne Rooney Festy EboseleGetty

    'Rooney credeva davvero in me'

    Ebosele ha beneficiato più di altri del passaggio di Rooney da capitano a manager al Pride Park, facendo regolarmente parte di una squadra che ha lanciato un coraggioso ma alla fine inutile tentativo di evitare la retrocessione in League One nel 2021-22. Infatti, se al club non fossero stati tolti 21 punti per l'entrata in amministrazione controllata e per irregolarità finanziarie, avrebbe facilmente evitato la retrocessione.

    Ebosele ha apprezzato molto il periodo trascorso sotto la guida di Rooney. "Mi è piaciuto molto come manager; penso che avrà una grande carriera come allenatore", dice.

    "Mi ha detto: 'Ascolta, sei un buon giocatore, vai ad esprimerti. Se perdi la palla, lavora sodo per recuperarla'. Credeva davvero in me. Mi ha dato molte presenze e molte partenze, quindi gli sono molto grato per tutto quello che ha fatto per me".

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  • Festy Ebosele Derby County Championship 2021-22Getty

    'Penso che Festy debba rimanere in Inghilterra'

    La retrocessione, però, cambiò tutto. Rooney si dimise nel giugno 2022, ma a quel punto Ebosele aveva già accettato di unirsi all'Udinese, con grande disappunto del suo mentore.

    "Festy può diventare una superstar", ha dichiarato Rooney al Derby Telegraph. "Deve solo mantenere l'attenzione e la concentrazione e continuare a imparare per crescere. Ma solo per il suo ritmo e la sua potenza, ha qualcosa che ogni giocatore desidera. La parte successiva è costituita dai dettagli, dai piccoli aspetti del suo gioco, di cui parlo dopo le partite. Se riesce a metterli a posto, può arrivare in alto. Se mi chiedete se penso che [l'Udinese] sia la mossa giusta per lui, allora no, non lo penso. Penso che dovrebbe rimanere in Inghilterra... È sempre difficile per un giovane giocatore andare all'estero".

    Certamente, tentare il salto dal Championship alla Serie A rappresentava un rischio serio per l'allora teenager. Ma Ebosele era entusiasta della prospettiva di mettersi alla prova nella massima serie italiana.

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  • ROMELU LUKAKU INTER MAILAND 2022 2023Getty Images

    'Il razzismo è ignoranza totale'

    "Non ho mai sperimentato il razzismo in Irlanda mentre giocavo a calcio", dice.

    "Non sono mai stato l'unico giocatore di colore della squadra, e credo che questo già di per sé dimostri come le cose siano cambiate in patria negli ultimi anni. Ormai è un anno che sono qui in Italia. E soprattutto a Udine, quando siamo in giro, i tifosi sono fantastici. Amano tutti i giocatori, indipendentemente dal colore della pelle o dalla provenienza. Quando vedo gli abusi razzisti subiti da giocatori come Lukaku qui in Italia, o Vinicius Junior in Spagna, faccio fatica a capacitarmi, non avendoli subiti io stesso. Non riesco a capire la mentalità di questi tifosi. Sembra che ci sia un'ignoranza totale, perché non credo che nemmeno loro lo capiscano appieno. Sembra che siano fatti così: quando soffrono, ad esempio quando la loro squadra non vince, si scagliano contro quello che ritengono il bersaglio più facile. È triste e, onestamente, non so come si possa risolvere il razzismo nella società nel suo complesso. Tutto quello che posso fare, in realtà, è il mio lavoro: giocare a calcio".

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  • Andrea Sottil Udinese Serie A 2022-23Getty

    'Ora riesco a capire Sottil!'

    Dopo aver debuttato con l'Udinese come sostituto nel turno inaugurale del campionato contro il Milan, annunciandosi al pubblico italiano con un cartellino giallo, ha giocato solo un altro minuto in Serie A nel 2022.

    Tuttavia, Ebosele ha iniziato a giocare di più dalla panchina nei mesi di gennaio e febbraio, prima di collezionare 11 presenze consecutive prima di un infortunio che lo ha escluso dalle ultime due partite dell'Udinese.

    L'aver migliorato il suo italiano gli ha sicuramente giovato. "Ora riesco a capire l'allenatore", dice. E Andrea Sottil nelle ultime settimane non ha fatto altro che parlare bene di Ebosele, arrivando a definire l'irlandese "il futuro di questa squadra".

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  • Festy Ebosele Republic of Ireland Under-21s 2022Getty

    'Arriverà il mio momento'

    Ora Ebosele si sente a suo agio anche fuori dal campo. La presenza di un'altra stella irlandese, James Abankwah, lo ha indubbiamente aiutato ad ambientarsi a Udine: i due sono diventati rapidamente buoni amici di Ehizibue e degli altri.

    "Ci sono molti anglofoni. In realtà, sapete cosa? Credo che solo l'allenatore e altri due ragazzi siano italiani!", dice ridendo. "Ci sono brasiliani, argentini, turchi, quindi c'è un vero e proprio mix e tutti vanno d'accordo, il che rende tutto più facile".

    Ma Ebosele dice anche che il suo italiano “è migliorato molto nell'ultimo periodo" e che si sente più a casa a Udine in generale. Non che abbia dimenticato le sue radici, naturalmente. Il suo legame con la terra d'origine rimane più forte che mai, come sottolineato dal fatto che di recente ha sponsorizzato una serie di maglie per il suo club d'infanzia, il Moyne Rovers, che, dice, "avrà sempre un posto nel mio cuore".

    Inoltre, uno dei suoi prossimi obiettivi è quello di debuttare con la Nazionale irlandese, avendo già rappresentato il suo Paese a quasi tutti i livelli fino all'Under 21. "Ho avuto alcune conversazioni con il direttore sportivo (Steven Kenny)", rivela. "Ha detto che gli piaccio come giocatore e che devo solo continuare a giocare bene. Quindi, spero che arrivi la mia occasione".

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