Dybala può lasciare la Roma? Le voci sul Benfica, il suo ruolo con Gasperini e le possibili alternative

Paulo Dybala al Benfica piace e il club argentino ha avviato i primi contatti con l’entourage del calciatore per capire la realtà fattibilità dell’operazione. Al momento, oltre al gradimenti tecnico, non si registrano altri passi in avanti: tra i due club infatti non risultano contatti diretti, ma il Benfica sta valutando pro e contro dell’affare, così da decidere se fare o meno un tentativo concreto con la Roma. Da quanto filtra però i giallorossi ritengono incedibile il calciatore.

Paulo Dybala è legato alla Roma da un contratto fino al 30 giugno del 2026 e guadagna 6 milioni di euro netti a stagione.  L’argentino inoltre è ancora fermo per un problemino fisico: l’attaccante, ricordiamo, si è infortunato contro il Cagliari lo scorso 16 marzo.

Delle condizioni di Dybala ha parlato così Gasperini: "Paulo è qui con noi e sta seguendo un programma differenziato per recuperare dal suo intervento. Sappiamo che è una situazione da monitorare con attenzione, ma speriamo che dalla prossima settimana, una volta tornati a Roma, possa riunirsi al gruppo. Cosa manca? Un giocatore forte in attacco".

Gasperini stima Dybala, che ha già allenatore da giovanissimo al Palermo, ma allo stesso tempo potrebbe avere qualche riserva in merito alla tenuta fisica dell’argentino, visto il calcio dispendioso che attua il tecnico giallorosso.

Un’altra incognita, inoltre, potrebbe essere legata al ruolo: Dybala potrebbe essere impiegato come trequartista o come falso nove, ma resta da capire la sua adattabilità agli schemi di Gasperini. Una serie di motivi che induce a pensare come Dybala potrebbe non essere al 100% centrale nel nuovo progetto giallorosso.

La Roma, come detto, non sembra avere intenzione di privarsi di Dybala, ma ovviamente i giallorossi guardano con attenzione al mercato. E in caso di partenza dell’argentino, la Roma potrebbe decidere di fiondarsi su Abde Ezzalzouli, attaccante del Betis. In lista ci sono anche Antonio Nusa del Lipsia, Federico Chiesa del Liverpool e Mario Pasalic dell’Atalanta.