Dybala e Lukaku pronti a infiammare Roma-Inter: la coppia sognata da Marotta sulla strada verso lo Scudetto

Giugno 2022 si apre con una notizia elettrica per il popolo interista: Paulo Dybala si è da poco congedato dalla Juventus dopo anni di vittorie e trofei, alla scadenza di un contratto non rinnovatogli dalla società bianconera.

L'Inter è in prima fila per il tesseramento dell'argentino, tanto che il summit tra l'agente e la dirigenza direttamente all'interno della sede nerazzurra sembra essere il preludio alla fumata bianca: che, però, non arriverà mai.

Marotta e Ausilio hanno Dybala in pugno ma, dalle parti di Viale della Liberazione, c'è una voce tornata a ronzare nelle orecchie di dirigenti e allenatori: la possibilità di un ritorno di Romelu Lukaku.

Il belga è effettivamente estraneo al progetto del Chelsea dopo una sola stagione, tanto che i 115 milioni di euro incassati dall'Inter nel 2021 rappresentano già un fallimento economico epocale per i 'Blues'.

Simone Inzaghi è entusiasta all'idea di poter ricomporre la 'LuLa', quel tandem tanto caro al predecessore Antonio Conte e artefice della conquista del 19° Scudetto: uno scenario che cozza con l'intrigo di portare a casa anche Dybala.

In breve tempo, l'Inter compie un vero e proprio miracolo strategico riuscendo a strappare il prestito oneroso di Lukaku, ad appena un anno da quella cessione ultra-milionaria che aveva rimpinguato le casse nerazzurre.

Il tutto con Dybala sullo sfondo, sospeso in un limbo a metà tra il sogno e la dura realtà, fatta di sostenibilità e conti necessariamente in ordine: il ritorno dell'ex Manchester United spinge i meneghini a non affondare il colpo decisivo per l'argentino, che qualche settimana più tardi si accorderà con la Roma.

Alla fine Dybala e Lukaku ce l'hanno fatta a difendere gli stessi colori: quelli della Roma che, la scorsa estate, ha aggiunto il belga ad un roster offensivo comprendente anche la 'Joya'.

Il tutto in seguito al fallimento della trattativa che avrebbe dovuto sancire l'acquisto a titolo definitivo di Lukaku da parte di Marotta e Ausilio, scottati dalla decisione del belga di non dare seguito all'accordo trovato col Chelsea sulla cifra del cartellino.

Un ulteriore 'guanto di sfida' in prossimità di un match che alle ore 18 di sabato metterà di fronte Dybala e Lukaku a quello che avrebbe potuto essere il loro attuale club: se solo tutti i tasselli si fossero incastrati alla perfezione.