Dumfries apre alla Premier League: dove può andare e i possibili sostituti per l'Inter

Direttamente dal ritiro dell'Olanda, Denzel Dumfries ha rilasciato dichiarazioni che confermano possibile trasferimento nel campionato inglese:

"In Inghilterra mi vedrei bene, la Premier è un campionato fantastico e credo che potrei esprimermi al meglio anche lì. Se si presentasse un’occasione professionale, sarei interessato".

Denzel Dumfries è legato all’Inter fino a giugno 2028, con un ingaggio da 4 milioni netti a stagione e una clausola rescissoria di 25 milioni di euro. 

In tre stagioni il nazionale olandese, classe 1996, ha raccolto 181 presenze, 23 reti e 26 assist, confermandosi come pedina fondamentale nello scacchiere nerazzurro. 

Nelle ultime due partite di qualificazione ai Mondiali 2026 ha firmato un goal e un assist contro Polonia e Lituania, confermando la sua crescita costante.

Nello scorso mercato estivo due club avevano sondato il terreno per quanto riguarda Denzel Dumfries, senza sferrare l’assalto decisivo al laterale olandese dell’Inter: parliamo di Barcellona e Manchester City.

Come riportato da Matteo Moretto i catalani hanno deciso di concentrarsi su altre priorità blindando Jules Koundé fino al 2030, mentre Pep Guardiola ha scelto di dare spazio al giovane inglese Rico Lewis, classe 2004.

In previsione di possibili scenari futuri, l’Inter ha già coperto il ruolo con l’acquisto del brasiliano Luis Henrique dal Marsiglia di Roberto De Zerbi. 

L’esterno classe 2001 è stato pagato 23 milioni di euro più 2 di bonus e ha firmato fino al 2030 con un ingaggio da 2,5 milioni netti a stagione. 

Henrique rappresenta oggi il vice naturale di Dumfries e un investimento a lungo termine, è tutt’altro da escludere un ulteriore investimente sulla corsia destra in caso di partenza dell’olandese la prossima estate.

Nonostante la presenza del brasiliano, l’Inter non intende farsi trovare impreparata. 

Come riferisce Calciomercato.com, lo scorso luglio sono avvenuti contatti con Giuliano Bertolucci, procuratore tra gli altri di Dodo della Fiorentina e Vanderson del Monaco, entrambi profili apprezzati per esperienza e prospettiva. 

Nel mirino ci sono anche l’argentino Nahuel Molina dell’Atletico Madrid, già protagonista in Serie A con l’Udinese, e il giovane italiano Marco Palestra, classe 2005 in prestito dall’Atalanta al Cagliari.

Parallelamente alle voci di mercato, Dumfries si è goduto un riconoscimento prestigioso: la candidatura al Pallone d’Oro 2024, con cerimonia fissata il 22 settembre. 

“È la prima volta per me, non mi aspettavo assolutamente di essere al gala quest’anno. È speciale, un onore immenso essere tra i trenta migliori calciatori del mondo”, ha dichiarato con emozione.

Durante l’attesa non è mancato un siparietto con il connazionale Virgil Van Dijk, difensore del Liverpool, che lo ha invitato a scegliere un abito elegante a Milano, capitale della moda.