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Lewis Hamilton FerrariGetty

Il debutto di Lewis Hamilton in Ferrari: il test sul Circuito di Fiorano

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Si è trattato solo di un primo test utile soprattutto per prendere confidenza con il ‘mondo’ Ferrari, ma tanto è bastato per attirare l’attenzione di appassionati e media di tutto il mondo.

Quella di mercoledì 22 gennaio 2024 è una data destinata in qualche modo a restare impressa nella storia della Formula 1.

Lewis Hamilton si è infatti vestito per la prima volta di rosso e soprattutto ha completato i suoi primi giri a bordo di una Ferrari.

Il tutto a Fiorano, dove sono stati in centinaia a riversarsi per assistere ad un evento estremamente atteso.

  • TIFOSI ALL’ALBA A FIORANO

    Il test ha ha segnato il debutto di Lewis Hamilton in Ferrari è stato a porte chiuse, tuttavia la cosa non ha scoraggiato i tantissimi appassionati che attendevano con ansia un momento storico per il motorsport.

    Fin dalle prime ore del mattino, sono stati in moltissimi coloro che si sono riversati sul famoso ‘cavalcavia’ dal quale è possibile scorgere una parte dei Circuito di Fiorano.

    Tifosi sono arrivati sul posto tra le 4 e le 5 per assicurarsi i posti migliori e poter vedere da vicino Hamilton al volante della Rossa.

    Lo stesso Hamilton, dopo aver chiuso la sua sessione di lavoro, si è voluto dirigere sotto i suoi nuovi tifosi per riservare loro un saluto speciale.

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  • TRENTA GIRI PER INIZIARE

    Hamilton è sceso in pista alle 9.16 e da quel momento in poi, ha inanellato circa 30 giri per un totale di 90 chilometri (tanto prevede il regolamento).

    Ad attendere il fuoriclasse inglese una nebbia fitta e tanto freddo, ovvero non le condizioni migliori per spingere una vettura di Formula 1, ma ciò che contava era prendere confidenza con un ambiente per lui totalmente nuovo.

    Hamilton non si è ovviamente messo al volante della vettura che guiderà nel prossimo campionato, ma di una La SF-23, ovvero una macchina di due anni fa.

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  • UN TEST PER PRENDERE CONFIDENZA

    Lewis Hamilton ha avuto modo di prendere confidenza con un nuovo volante, con un nuovo motore (in Formula 1 ha sin qui guidato esclusivamente macchine spinte da propulsori Mercedes) e con il suo ingegnere di pista Riccardo Adami.

    Una giornata dunque importante, dopo le prime sedute al simulatore, per conoscere un mondo e modalità di lavoro per lui totalmente nuove.