Il primo nome a cui ha fatto riferimento De Laurentiis è quello del Real Madrid: i Blancos, dall'addio di Karim Benzema, hanno sostenuto questa prima parte di stagione con il solo Joselu come attaccante di ruolo.
Tra l'altro, in prestito con diritto di riscatto dall'Espanyol: fino al momento dell'annuncio di De Laurentiis circa il futuro di Osimhen, Joselu ha messo a segno 10 goal in 29 presenze in tutte le competizioni.
Ma come ha fatto, dunque, il Real Madrid senza un'alternativa? Nella primissima parte di annata, Carlo Ancelotti ha potuto contare sul rendimento straordinario di Jude Bellingham, anche in chiave realizzativa. Quindi, ha spesso adattato Brahim Diaz a "falso nueve".
Indubbiamente, Osimhen al Real Madrid rappresenterebbe un innesto importantissimo dal punto di vista offensivo: giocherebbe, oltretutto, con Rodrygo e Vinicius larghi, consentendo a Bellingham di ritornare sulla trequarti, con più continuità.
I Blancos sono tra i club che possono permettersi la clausola rescissoria di 130 milioni voluta dal Napoli: altro dato non indifferente: c'è da dire, comunque, che nell'estate 2024 molto dipenderà, ancora una volta, dal discorso legato a Kylian Mbappé, che potrebbe aprire diversi scenari collaterali.