Il nuovo Catania riparte dalla Serie D: rossazzurri ammessi in sovrannumero

Alle date citate prima va aggiunta senza dubbio quella del 24 giugno, giorno in cui il Comune di Catania ha affidato a Ross Pelligra le sorti del nuovo Catania. L'italoaustraliano è stato incaricato di costituire una società dalle ceneri della vecchia: è nato così il "Catania SSD", nome del club etneo.

Nell'organigramma della nuova società sono presenti il direttore generale Luca Carra, il direttore sportivo Antonello Laneri e diversi componenti della vecchia dirigenza: tra i nomi nuovi ci sono anche quelli di Vincenzo Grella, ex giocatore con un passato in Serie A, che ricopre il ruolo di vicepresidente e amministratore delegato, e Giovanni Caniglia, consigliere di amministrazione.

Importante anche l'iniziativa della nuova società che ha deciso di far scegliere ai tifosi rossazzurro il logo della ripartenza, attraverso un sondaggio sui social: i catanesi hanno così scelto il design dello stemma, ideato dal designer catanese Giuseppe "BOB" Liuzzo.

Il Catania SSD ripartirà dalla Serie D: scongiurata, dunque, l'ipotesi Eccellenza. A comunicarlo la stessa FIGC con il presidente Gabriele Gravina e una nota della LND.

"Alla luce di quanto in premessa e in considerazione del provvedimento di cui al Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 27/A del 3 Agosto 2022 inerente l’ammissione al Campionato di Serie C delle Società FERMANA F.C. SRL e TORRES SRL, nonché dell’ammissione al Campionato di Serie D della società CATANIA S.S.D. A R.L., in soprannumero ai sensi dell’art. 52, comma 10, NOIF, l’organico del Campionato di Serie D della Stagione Sportiva 2022/2023 è di 166 unità".