Dovbyk per sostituire Lukaku: come cambia l'attacco della Roma

Dovbyk arriva nella Capitale per sostituire Romelu Lukaku, con quest'ultimo che ha affrontato una stagione tra alti e bassi, nella quale ha messo a segno 21 goal e 4 assist in 47 partite complessive (tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League).

Entrambi i giocatori giocano come prima punta, sono mancini ma presentano caratteristiche diverse: nonostante i suoi 189 cm di altezza, Dovbyk ha un fisico più leggero rispetto a Lukaku, caratteristica che gli permette una maggior facilità di movimento e di inserimento senza palla.

Un'altra delle caratteristiche più importanti, è la continuità di rendimento dell'attaccante ex Girona che, a differenza del belga, ha mantenuto livelli molto elevati e costanti nelle ultime due stagioni.

Nella scorsa stagione con il Girona, il classe '97 ha messo a segno 24 goal e 8 assist in 36 partite di campionato, trascinando la squadra spagnola ad una storica qualificazione in Champions League.

Nella stagione 2022/23, invece, quando militava al Dnipro, l'attaccante ucraino ha chiuso la stagione con 24 goal e 6 assist in 30 partite di campionato.

I numeri dimostrano come sia un attaccante con una media realizzativa altissima, ma che sa anche aiutare la squadra grazie ai suoi preziosi assist.

Dopo l'ufficilità di Soulè - di pochi giorni fa - l'arrivo di Dovbyk completa l'attacco della Roma, con De Rossi che ha ora a disposizione numerose opzioni per il reparto avanzato.

Una delle possibilità, è quella di vedere Dybala muoversi alle spalle di Dovbyk nel 4-2-3-1, con Soulè da una parte e uno tra Pellegrini, El Shaarawy e Baldanzi sulla corsia opposta.

Ad un mese dalla fine del calciomercato, il vice attaccante resta Abraham, che però continua ad essere accostato ad altre squadre e potrebbe lasciare la Capitale durante questa sessione.

Nei giorni scorsi l'agente di Artem Dovbyk, Oleksiy Lundovskyi, si è esposto in un'intervista spiegando il rifiuto alla proposta dell'Atletico Madrid: "L'Atletico Madrid è un grande club, ma non abbiamo visto un progetto in linea con le ambizioni di Artem e la loro offerta economica è inferiore a quella di altri club interessati al capocannoniere della Liga".

L'attaccante ucraino è dunque convinto del progetto romanista, con De Rossi che potrà fare affidamento su di lui anche per il cammino in Europa League, con l'obiettivo della finale in programma il 21 maggio 2025 all'Estadio de San Mamés di Bilbao (Spagna).