Douglas Luiz-Juventus, è rottura: dove può andare il centrocampista, il ritorno in Premier prende quota

Douglas Luiz, come detto, ha disertato il primo giorno di raduno del 24 luglio per poi porgere le proprie scuse all'intero gruppo a pochi giorni di distanza quando ha deciso di ripresentarsi alla Continassa. Un gesto apprezzato ma che difficilmente cambierà il suo destino sportivo, con l'addio che diventa uno scenario sempre più probabile al netto delle parole di Damien Comolli a Sky.

"Quando non si è presentato al raduno ho detto ai giocatori che nessuno può mancare di rispetto al club, a un grande club come la Juventus. Penso che Douglas abbia fatto un errore, lo ha riconosciuto e si è messo a disposizione del club". 

Douglas a disposizione, dunque, in attesa che il futuro venga definito.

Come riferito da Tuttosport, nel futuro del centrocampista Douglas Luiz, è sempre più probabile il ritorno in Premier League, dove il verdeoro ha già vestito le maglie di Manchester City e Aston Villa. Il calciatore, dal canto suo, ha ribadito in tempi recenti di provare nostalgia per i tifosi del Villa e per la Premier in generale. Motivo per cui il ritorno nel massimo campionato inglese è da considerare come lo scenario più probabile.

Il club che, al momento, sembra maggiormente accreditato all'ingaggio di Douglas Luiz è il Nottingham Forest. Gli inglesi, al momento, non sembrano ancora in grado di soddisfare le richieste del club bianconero ma la sensazione è che la trattativa possa assumere sviluppi positivi già nel corso dei prossimi giorni con le parti che sembrano intenzionate ad avvicinarsi.

Più defilate al momento sono le altre candidate, ovvero l'Everton e il West Ham, ma che comunque non vanno considerata fuori dalla corsa. Decisamente più ridotte sono le speranze del Fenerbahce di Mourinho: Douglas Luiz, infatti, non ha aperto alla soluzione che porta in Turchia.

La Juventus, dal canto suo, è pronta a cedere il giocatore ma non è disposta a fare sconti. Per ingaggiare Douglas Luiz, acquistato solamente un anno fa per, servono 40 milioni di euro. Di conseguenza porte aperte ad un trasferimento a titolo definitivo, ma la Juve sarebbe disposta a sedersi al tavolo anche in caso di offerte strutturare sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. La cifra, invece, non è trattabile. E da questo punto, Damien Comolli non transige.