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Donnarumma Manchester CityGetty Images

Donnarumma al Manchester City, accordo raggiunto? Sembrerebbe già tutto fatto, ora occhio alle azioni legali contro il PSG

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Gigio Donnarumma è sempre più vicino al Manchester City di Pep Guardiola. Dopo aver salutato ufficialmente i tifosi del PSG con un post social arrivato in seguito alle parole di Luis Enrique, che ha spiegato i motivi dietro all'imminente saluto del portiere italiano, il Campione d'Europa 2021 sta per sposare la causa dei Citizens per le prossime stagioni.

Secondo l'autorevole quotidiano francese Equipe, infatti, l'accordo tra PSG e City per Donnarumma è già stato trovato e l'ufficialità è attesa per i prossimi giorni. Sin dalle voci di addio relative a Gigio il Manchester sembrava in prima fila, come effettivamente sta avvenendo in queste ore. Del resto l'epoca di Ederson sembrava ai titoli di coda da diverso tempo, con l'estremo difensore brasiliano che potrebbe però trasferirsi al Galatasaray per giocare la Champions League in quel di Istanbul.

Via Ederson, dentro Donnarumma. Le porte della Premier League sono pronte a spalancarsi per un Donnarumma che in questo modo giocherà nel terzo campionato della sua carriera dopo quello italiano e quello francese. 

  • COSA HA DETTO LUIS ENRIQUE

    Sentito da Sky, Luis Enrique ha confermato il saluto a Donnarumma nel pomeriggio di martedì 12 agosto.

    Il tecnico Campione d'Europa, che mercoledì proverà a conquistare la Supercoppa Europea contro il Tottenham in quel di Udinese, non ha usato giri di parola nel spiegare i motivi dietro la scelta di escludere Donnarumma dai convocati in vista della cessione:

    "Non c'è dubbio: Donnarumma è uno dei migliori portieri al mondo, ancora meglio come persona" aveva detto Luis Enrique qualche minuto prima del saluto pubblicato da Gigio sui social. "Questa, però, è la vita dei calciatori di alto livello: sono responsabile al 100% di questa decisione difficile. Se fosse facile lo farebbe chiunque, queste scelte hanno a che fare col profilo di portiere di cui la mia squadra ha bisogno".

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  • IL POST DI DONNARUMMA

    Donnarumma ha affidato a Instagram il messaggio con cui ha salutato i tifosi del PSG. Nel testo del post social Gigio ha evidenziato di essere deluso e amareggiato per la decisione di Luis Enrique, il quale non viene esplicitamente nominato nonostante il chiaro riferimento all'ex Barcellona:

    "Ai tifosi speciali del Paris. Fin dal primo giorno in cui sono arrivato, ho dato tutto, dentro e fuori dal campo, per guadagnarmi il mio posto e difendere la porta del Paris Saint-Germain. Purtroppo, qualcuno ha deciso che non posso più far parte del gruppo e contribuire al successo della squadra".

    "Sono deluso e amareggiato. Spero di avere l'opportunità di guardare negli occhi i tifosi del Parco dei Principi ancora una volta e di salutarli come si deve. Se ciò non dovesse accadere, voglio che sappiate che il vostro sostegno e il vostro affetto significano tutto per me e non lo dimenticherò mai"

    "Porterò sempre con me il ricordo di tutte le emozioni, delle notti magiche e di voi, che mi avete fatto sentire a casa. Ai miei compagni di squadra, la mia seconda famiglia: grazie per ogni battaglia, ogni risata, ogni momento condiviso. Sarete sempre miei fratelli. Giocare per questo club e vivere in questa città è stato un immenso onore. Grazie, Parigi".

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  • AZIONI LEGALI?

    "Dalle parole di Gigio si capisce che il ragazzo è molto dispiaciuto di quello che è successo, anche noi lo siamo" ha fatto sapere a Sky Sport Enzo Raiola, agente di Donnarumma. "Non ci aspettavamo questa situazione da parte del PSG. Sono stati 4 anni di rispetto e di grandi risultati, in questi ultimi giorni è crollato un castello e stanno rischiando di cancellare quanto di buono fatto da Gigio con questa maglia“.

    "La situazione è andata così per le lunghe soltanto perché il PSG aveva formulato delle richieste diverse da quelle presenti nel contratto standard di Gigio, che alla fine ha accettato anche delle condizioni a ribasso perché si trova bene, ma a marzo-aprile a un certo punto sono cambiate di nuovo le carte in tavola e a quel punto abbiamo pensato di fermare tutto e di risentirci dopo la finale di Champions".

    Raiola confessa che Donnarumma sarebbe rimasto tranquillamente al PSG anche con il contratto in scadenza nel 2026. Il club di Al-Khelaifi ha detto no:

    "Ci siamo risentiti prima del Mondiale per Club, mi hanno confermato che le condizioni non sarebbero cambiate e in quel momento ho detto loro che Gigio avrebbe preferito rimanere a Parigi con il contratto in scadenza. Quello che è successo negli ultimi 10 giorni non ce lo aspettavamo, arrivare al punto di far fuori Donnarumma dopo quanto fatto per il club è stata una grandissima mancanza di rispetto. A questo punto vedremo nei prossimi giorni, anche con i miei legali, di capire meglio questa posizione che hanno preso loro“.

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  • LA QUESTIONE RINNOVO

    Negli ultimi giorni si è discusso a proposito dei motivi che hanno portato il PSG ad escludere Donnarumma. Luis Enrique ha parlato di preferenze relative ad altri portieri e al loro stile di gioco, ma Raiola non è convinto.

    In realtà se si parlava di rinnovo voleva dire che Gianluigi faceva parte dei piani del PSG per il futuro. In un mese non penso che l’allenatore abbia potuto cambiare idea. Questa è la cosa che più mi rattrista e mi fa sentire meglio, perché a questo punto è meglio non aver rinnovato il contratto“.

    Secondo l'Equipe Donnarumma ha già raggiunto un accordo con il Manchester City, ma Raiola non si sbilancia:

    "Questa scelta di non rinnovare è stata presa durante il Mondiale per Club, il PSG mi ha anche chiesto di non fare comunicazioni ufficiali. Per quanto riguarda le soluzioni stiamo vedendo adesso il mercato che si muove, sicuramente in Premier League ci saranno possibilità economiche che possono aiutare il club, perché ho sentito che il Paris Saint-Germain ha delle richieste un po’ esagerate per il cartellino".

    "Parlano di rispetto ma sto capendo che il rispetto è puramente economico. Capiremo meglio nei prossimi giorni cosa avranno da dire loro, ma farò lo stesso anche con i miei legali: anche sotto l’aspetto dell’immagine dovremo prendere in mano le posizioni giuste per capire come proseguire e come confrontarci con il club“.

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