Di Nunno: "Devo mandare via 10 giocatori, Foschi mi ha denunciato"

Il patron del Lecco annuncia una rivoluzione a gennaio. Sull'ex allenatore: "Dice che l'ho offeso, ma non si possono perdere 7 partite".

Il patron del Lecco, Paolo Di Nunno, è stato ospite negli studi di Sportitalia.

Un'occasione buona per parlare della stagione della formazione lacustre, attualmente sedicesima nel campionato di Serie B.

Il patron del club lombardo ha dato vita ad un vero e proprio show parlando del presente del futuro della sua squadra.

"DEVO MANDARE VIA 10 GIOCATORI"
"Sto cercando di prendere 4-5 giocatori a gennaio per migliorare la squadra, ma dieci dovrò mandarli via. Nomi? Non si fanno".

LO STADIO
"Ho speso 1,4 milioni per il campo, il Comune non sa come fare. La B porta guadagni. Con Bari e Parma abbiamo fatto 80 mila euro. A bilancio c’erano 5 milioni e 800 mila, solo per la prima squadra, con le trasferte a parte. I guadagni sono simili, spero nella salvezza".
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TENSIONE CON FOSCHI
Di Nunno ha parlato anche di Luciano Foschi, ex tecnico del Lecco:
"Foschi mi ha denunciato. Ha detto che io l'ho offeso. Mi ha mandato una pec chiedendomi di non parlare più di lui. Abbiamo fatto un miracolo insieme ad andare in B? Sì, però il miracolo si doveva fare ancora dopo. Non si possono perdere sette partite di fila".

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"DEVO MANDARE VIA 10 GIOCATORI"