Di Gregorio o Perin, chi gioca titolare Juventus-Milan: Tudor ha già deciso le gerarchie

La risposta, in realtà, c'è già: contro il Milan Di Gregorio tornerà titolare tra i pali della Juventus. Con Perin che, dopo la comparsata sul campo del Villarreal, rientrerà di conseguenza in panchina.

L'idea di Tudor alla vigilia della sfida di Champions era proprio questa: dare un'occasione all'ex genoano e far rifiatare il titolare, rispolverandolo così per la successiva gara di campionato contro i rossoneri dell'ex Massimiliano Allegri.

Lo stesso Tudor ha spiegato senza troppi fronzoli, e senza troppi giri di parole, l'idea alla base della staffetta Perin-Di Gregorio parlando ad Amazon Prime Video poco prima dell'inizio della gara col Villarreal:

"Il momento di Di Gregorio è ottimo, Perin è un gran bel portiere che era fuori per infortunio ed è rientrato. Abbiamo deciso così: Di Gregorio farà due partite, la Champions la fa Perin. Col Milan tornerà Di Gregorio".

Perin, in ogni caso, ha saputo sfruttare la chance che Tudor gli ha concesso in Spagna. Anche se alla fine è stato bucato per due volte, con il Villarreal capace di raccattare il 2-2 definitivo con l'ex Renato Veiga a pochi minuti dalla conclusione.

L'ex portiere del Genoa ha salvato capra e cavoli in almeno due occasioni nel primo tempo, col Villarreal già in vantaggio di una rete: è stato decisivo nel deviare contro il palo un sinistro di Pedraza e poi nel respingere un destro ravvicinato dell'ex interista Buchanan.

La buona prestazione di Perin, però, come detto non si è rivelata sufficiente per mantenere il posto nell'undici titolare della Juventus: contro il Milan tornerà Di Gregorio a presidiare i pali bianconeri.

Quanto a Di Gregorio, è stato impegnato poco nelle prime due partite di campionato contro Parma e Genoa prima di essere coinvolto, nelle sfide successive, nell'indebolimento della fase difensiva della Juventus.

Se contro l'Inter l'ex portiere del Monza non è apparso sicurissimo, nel 4-4 contro il Borussia Dortmund ha offerto la peggior prestazione stagionale. Il tutto prima di rischiare di respingere un rigore al veronese Orban e di essere punito da Sulemana nell'unico vero tiro in porta dell'Atalanta.