Pubblicità
Pubblicità
Barrenechea Di FrancescoGetty/GOAL

Di Francesco spiega cosa mancava a Barrenechea alla Juventus: "Ne aveva bisogno"

Pubblicità

Impresa. Difficile definire in modo diverso il trionfo del Frosinone, capace di vincere 4-0 in casa del Napoli campione d'Italia nell'andata degli ottavi di Coppa Italia.

Per una volta a prendersi la prima pagina non è Matias Soulé, protagonista assoluto di questo inizio di stagione dei ciociari, ma il suo compagno e grande amico Enzo Barrenechea.

In comune i due, oltre alla nazionalità, hanno il club di provenienza ovvero la Juventus che detiene ancora i loro cartellini.

E proprio i bianconeri saranno peraltro i prossimi avversari del Frosinone in campionato.

  • COSA MANCAVA A BARRENECHEA

    Eusebio Di Francesco, intervistato da 'Sportmediaset' al termine della partita, ha esaltato la prestazione di Barrenechea che oltre a sbloccare la gara del 'Maradona' ha fornito una prestazione di assoluto spessore. L'ennesima da quando è arrivato a Frosinone l'estate scorsa.

    "E' un regista veroha la qualità per gestire tante situazioni, con la sua età ce ne sono davvero pochi in Serie A, campionato nel quale gli mancava l'esperienza che sta man mano acquisendo e l’allenarsi con continuità a grande intensità.Io cerco sempre di stimolare i miei giocatori in questa direzione, nel progresso continuo, seppur con allenamenti duri ma sempre volti al miglioramento", ha spiegato il tecnico.

  • Pubblicità
  • GLI ALLENAMENTI AL FROSINONE

    Già qualche mese fa, d'altronde, Di Francesco aveva fatto capire come Barrenechea non fosse abituato a certi ritmi: "In allenamento mi ha detto che andiamo troppo forte per lui e non voleva giocare".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LANCIATO DA ALLEGRI

    A lanciare Barrenechea in Serie A, nella scorsa stagione, è stato Massimiliano Allegri che lo schierò a sorpresa titolare nel derby contro il Torino per sostituire il connazionale Paredes dopo averlo già fatto debuttare a gara in corso in Champions League contro il PSG.

    L'argentino da allora è entrato in pianta stabile in prima squadra fino al termine della stagione, anche se giocando appena 158 minuti complessivi.

  • IL FUTURO DI BARRENECHEA

    Proprio il poco spazio ottenuto in bianconero, ha indotto la Juventus a cedere Barrenechea in prestito al Frosinone, mantenendo però il totale controllo sul cartellino del giocatore. Segno di come a Torino credessero nelle qualità del ragazzo, che ha compiuto solo 22 anni lo scorso maggio.

    Adesso uno come Barrenechea farebbe più che comodo alla Juventus, alle prese con l'emergenza a centrocampo causa squalifiche e infortuni. L'argentino però, come da accordi, resterà a Frosinone fino a giugno. Poi si vedrà.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0