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Di Francesco LecceGetty Images

Di Francesco rischia l'esonero? L'inizio del Lecce è da brividi: "Sarei stupido se non fossi preoccupato"

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Era sulla carta la partita giusta per conquistare la prima vittoria in campionato e svoltare questo inizio di stagione complicato; obiettivo fallito visto che il Lecce è uscito sconfitto in casa contro il Cagliari di Fabio Pisacane. 

Eppure la partita al Via del Mare si era anche messa bene per la squadra di Eusebio Di Francesco, che invece esce con le ossa rotte e si mette in una situazione già difficile. 

Oltre ai risultati mancano anche le prestazioni e il tecnico nel post partita ha ammesso di essere preoccupato. Di Francesco è già in bilico? 

  • SCONFITTA SENZA REAZIONE

    Il Lecce nel match casalingo contro il Cagliari, anticipo della quarta giornata di Serie A, era passato in vantaggio dopo appena cinque minuti grazie al goal di Tiago Gabriel su assist di Riccardo Sottil. 

    Inizio promettente, sia per la rete ma anche per l'atteggiamento della squadra. Poi però, si è spenta la luce e tutto è andato in salita per i padroni di casa. Prima il palo di Sebastiano Esposito, poi il goal del pareggio di Andrea Belotti. Il Lecce è uscito dalla partita senza più rientrarci. Il 2-1 del Cagliari (doppietta Belotti) poteva trasformarsi anche in un risultato più ampio. 

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  • UN SOLO PUNTO ALL'ESORDIO

    Con questa fanno tre sconfitte in quattro partite e soprattutto tre consecutive visto che l'unico punto fin qui del Lecce è arrivato alla prima giornata di campionato, in trasferta contro il Genoa.

    Poi la sconfitta senza storie con il Milan per 2-0 e la disfatta a Bergamo conro l'Atalanta per 4-1. Ma al di là dei risultati che non stanno arrivando, anche le prestazioni vanno sullo stesso piano. Le squadre di Di Francesco hanno spesso fatto vedere ottime cose in fase offensiva ma per ora la mano del tecnico non si vede sotto questo aspetto (solo due goal in quattro gare) mentre è evidente la fragilità. 

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  • DI FRANCESCO: "SAREI STUPIDO SE NON FOSSI PREOCCUPATO"

    "Sulla qualità dobbiamo sicuramente crescere. Perdiamo troppi palloni con superficialità, anche in alcuni passaggi semplici", ha dichiarato nel post partita  Di Francesco ai microfoni di Dazn per poi aggiungere sulla situazione in generale: "Sarei stupido se dicessi di non essere preoccupato. Dobbiamo fare tante analisi. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire, accettando le critiche e i giudizi".

    Parole che testimoniano quindi il momento già delicato per il tecnico e la sua squadra, chiamata a dare risposte nelle prossime partite per non rendere la salita troppo ripida. 

  • PARTITE GIÀ DECISIVE?

    Il Lecce adesso affronterà in Coppa Italia il Milan a San Siro in una partita ovviamente sulla carta proibitiva per gli uomini di Di Francesco. Comunque per il Lecce sarà importante non affondare anche per non rendere il clima attorno alla squadra più pesante di come già lo sia. 

    Prima della seconda sosta, il Lecce affronterà in casa il Bologna e poi il Parma in trasferta; gare dove la squadra dovrà provare a tirarsi su. Un cambio immediato non è ancora preso in considerazione ma proseguire su questa scia infatti potrebbe essere decisivo per il futuro di Di Francesco. I prossimi 180 minuti in campionato sono senza dubbio già delicatissimi per il futuro del tecnico. 

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