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Di Canio InterGOAL

Di Canio duro dopo il pari dell'Inter: "Ho visto cose assurde, i giocatori trotterellavano"

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Delusione tremenda in casa Inter dopo il 37° turno: nerazzurri ripresi al 90' dalla Lazio e costretti a dire addio al sorpasso in vetta al Napoli, a 90 minuti dal termine di un campionato pazzo e ricco di colpi di scena.

Un 2-2 che fa male nell'ambiente interista, risultato frutto di un atteggiamento errato e della mancanza della giusta dose di cattiveria: questo è il pensiero di Paolo Di Canio.

L'ex attaccante, intervenuto nel corso di 'Sky Calcio Club', non le ha mandate a dire in merito alla qualità della prestazione degli uomini di Simone Inzaghi, rimasti a -1 dal Napoli di Conte.

  • LA PARTITA

    Eppure sembrava essersi messa bene per l'Inter, capace di sbloccare il risultato proprio in occasione dell'ultima azione del primo tempo col tiro di Bisseck, arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

    Nerazzurri molli in avvio di ripresa e puniti dal nuovo entrato Pedro, prima dell'incornata dell'illusione di Dumfries valevole il momentaneo 2-1. Al 90' ecco la doccia fredda: sanzionato un tocco col braccio in area di Bisseck, capitalizzato al massimo dal sempreverde Pedro col rigore del definitivo 2-2.

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  • COSA HA DETTO DI CANIO

    La prestazione dell'Inter non ha affatto soddisfatto Di Canio, sorpreso da un atteggiamento ritenuto non all'altezza dell'importanza di un incontro cruciale per le sorti del campionato.

    "Ho visto cose assurde. Ma che stanchezza è al 55'? Ho visto i giocatori dell'Inter trotterellare, è mancata la fame di prendersi tutto. Non c'è stata la cattiveria. Stanno pensando alla finale di Monaco? Ragazzi, ma cosa dite? Se vinci oggi (ieri, n.d.r.) hai vinto lo Scudetto, stiamo giustificando una cosa gravissima".

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  • TUTTO INVARIATO

    In caso di vittoria l'Inter si sarebbe presa la vetta sul Napoli, fermato sullo 0-0 dal Parma a 'Tardini': così, invece, i partenopei sono ancora i padroni del loro destino.

    Lukaku e compagni affronteranno il Cagliari già salvo al 'Maradona', mentre i nerazzurri saranno di scena a Como: altri 90 minuti di fuoco, anche se il grande treno per i campioni d'Italia in carica potrebbe già essere passato per non tornare più.

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